MILITARI, LA DELUSIONE AUMENTA.....
IL RENDIMENTO NO!
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Oramai il contratto
economico e normativo 2002 - 2003 dei militari e' cosa fatta.
L'insoddisfazione si legge sugli occhi di tutti, nonostante il
centrodestra aveva promesso grandi cose per il personale militare non
direttivo. Quando sono all'opposizione tutti promettono... poi una volta
al governo del paese si dimenticano di tutto.
Sembrava che la
parificazione economica con i colleghi europei era alle porte. Invece ci
hanno consegnato nelle nostre mani un contratto a dir poco deludente...
Nessuna novita' per noi!
Poi ci vengono a dire che le forze armate sono entrate nel terzo
millennio... Qualcuno scrisse poco tempo fa: si e' vero... nel terzo
millennio.... ma avanti cristo per il personale... sia sotto il profilo
normativo che economico!
Se questa e' la strada
intrapresa dalla nostra politica non c'è da stare allegri!
Dispiace che a rimetterci,
oltre al personale non direttivo, sara' la nostra amata Istituzione
Militare. Si perche' il personale cosi' trattato sicuramente non sara'
motivato per stare al passo con la trasformazione dello strumento militare
in un esercito professionale. Persone a cui mancano moltissimi diritti, ma
al contrario hanno tantissimi doveri. Non esiste una valida tutela del
personale. Il tutto e' rilegato ad un CO.CE.R. che oramai fa acqua
da tutte le parti!
I giovani sono demotivati
gia' dai primi anni di vita militare... Gli anziani non vedono l'ora di
scappare in pensione. Glia altri vivacchiano per le caserme...... Chi puo'
se ne va all'estero in missione... nella speranza di guadagnare
qualcosa...
Solo i generali stanno
bene.... con i loro lauti stipendi.... e ne sono tanti in Italia.
Per non pensare poi che quasi tutti gli ufficiali in servizio diventano
generali in pensione.
Cosi' non si puo'
continuare, anche i volontari e i sottufficiali devono mangiare, fare
vivere la propria famiglia, fare studiare i propri figli. Cose essenziali
per un paese che vuole essere libero, democratico e avanzato!
Non si puo' vivere con poco
piu' di 1.000 euro al mese, in divisa, lontano da casa, senza diritti....
senza tutela.... Per questo pochi si arruolano. E se lo fanno e' perche'
sono in difficoltà!
r.f.
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