Manifestazione
ed altro...
Va
bene, la manifestazione è anch'essa uno strumento per farsi sentire che
potrebbe (il condizionale va tenuto in debito conto) far intendere
chi fino a oggi (e sono tanti) ha fatto orecchie da mercante:
purtroppo non riesco a vedere uno sbocco a questa situazione di stallo
(e meno male che sono un ottimista convinto...), perché ne ho visto
tante e di tutti i tipi.
In
primis un grazie gigantesco ad una cospicua parte dei "nostri"
rappresentanti: grazie per aver lottato strenuamente, per averci fatto
riconoscere i più elementari diritti, per averci fatto avere aumenti
medi di 25.000 lire al mese (ogni tot di anni). Se questa è la
rappresentanza che deve lavorare per noi è meglio che qualcun'altro
studi bene la Costituzione e le leggi per trovare qualche altro
strumento di tutela.
Sono
un sottufficiale con oltre ventun'anni di servizio e rivesto il grado di
Maresciallo di 2^ classe: un anno di carriera l'ho perso per colpe tutte
mie, ma riguardo gli altri che mancano all'appello non ho alcuna
notizia...
Oggi
ci concedono di leggere le voci interne delle note caratteristiche (così
t'incaz.. di più), ma il punto cruciale rimane quello che riguarda il
sistema di valutazione attuale, che così concepito non potrà mai
funzionare in maniera uniforme ed equa (a prescindere che uno
presti servizio a Pantelleria o a Bolzano): infatti, la
"colpa" è tutta della natura umana, per cui non si
arriverà mai ad avere giudizi obbiettivi e omogenei, ma vi saranno
sempre disparità anche all'interno della stessa caserma.
Un
sistema di progressione di carriera potrebbe essere il seguente: oggi,
per esempio, un Maresciallo che finisce la scuola riveste il grado di 3^
classe; dopo "x" anni potrebbe partecipare ad un concorso per rivestire
il grado superiore, tenendo conto dei limiti numerici previsti per
l'organico; dopo altri "x" anni stesso procedimento, e
così via fino al grado di Luogotenente.
Se non dovesse
riuscire a superare le prove, e quindi rimanere nel grado attuale, potrebbe
ancora tentare nei concorsi successivi: questo sistema, a mio
modestissimo parere, dovrebbe limare di molto le disparità di
valutazione, in quanto sottoporrebbe tutti allo stesso tipo di
valutazione (orale e scritta) ed eviterebbe così di scontrarsi con le
"eventuali" lune storte dei superiori o con i diversi punti di
vista di qualsiasi argomento (se il capo vede grigio occhio a non
sbagliare tonalità...): a questo punto i diretti superiori dovrebbero
interessarsi solamente di compilare un modulo dove indicare, in
modo assolutamente asettico, l'andamento in servizio del militare
(compiti svolti, punizioni, benemerenze, ecc.), il tutto scevro da
qualsiasi commento od opinione.
Questo
è quanto, per ora: avrei ancora mille cose da dire, ma se le scrivo
tutte poi per spedirvi questa lettera ci vorrebbero ore di connessione.
Alla prossima... ed
un saluto a tutti.
|