Il governo ci "invita" all’accattonaggio sui fogli di
viaggio.
Con il rinnovo contrattuale 2002 il governo ha fatto fare due passi
indietro, uno a noi militari l’altro all’istituzione intesa lato
senso.
Invece di fare un salto di qualità e di metterci finalmente al
passo con gli altri in un paese che da anni parla di semplificazione ed
autocertificazione, questo documento sembra una patetica parodia
interpretativa dei predetti obiettivi dettata molto probabilmente dalla
convinzione da parte del nostro Organo di Rappresentanza - vuoto d’idee
oltre che di potere contrattuale - di poter racimolare soltanto delle
briciole dalla compagine governativa guidata dal cavaliere "nero"
che sbandiera all’etere un fantomatico aumento contrattuale pari a 180
euro (chi l’ha visto?).
Esaminiamo insieme cosa saremo costretti a fare per sbarcare il
lunario:
1.
Art. 7 comma 6: al personale che dichiari che per motivi di
servizio non ha consumato il pasto ha diritto al 100% del limite vigente.
Ve lo immaginate il tenentino di turno fermarsi alla prima pizzicheria del
paesino sperduto per consumare un frugale panino imbottito e poi
dichiarare di non aver potuto pranzare per poter recuperare una ventina di
euro di differenza?
2.
Art. 7 comma 9: l’Amministrazione può autorizzare in luogo del
pernotto e della diaria un rimborso forfetario di pari ad Euro cento ogni
24 ore di missione … ecco stagliarsi a casa della vecchia zia di cui si
erano persi i contatti dieci anni orsono
la figura del vecchio maresciallo che, con la scusa di una visita a
sorpresa, chiede ospitalità di una notte per poter quindi accedere
all’elargizione dalla munifica Amministrazione …
Questi sono solo due dei tanti casi eclatanti che una pedestre
normativa siffatta può determinare …
Risulta tanto difficile stabilire un rimborso forfettario
commisurato alla durata della missione, sulla scorta di uno studio serio e
neanche troppo complicato dell’attuale costo di ogni singola missione,
invece di costringere il militare a funambolici salti tra
autocertificazioni umilianti, ricerca di scontrini fiscali tra i secchi
dell’immondizia, richieste ai ristoratori in merito ai motivi per i
quali non sono in grado di emettere ricevute fiscali ovvero se abbiano
qualche ricevuta in avanzo (vedi in proposito circ. DGPM/IV/12/14505 del
06.02.2002 di Persomil) … occorre andare oltre? Io credo di no!
Con un rimborso fortettario si risolverebbero d’un colpo molti
problemi:
-
S’introdurrebbe una normativa che ridarebbe al militare la dignità
di scegliere come meglio crede lo svolgimento della la missione lui
affidata;
-
Si realizzerebbe in pieno la semplificazione amministrativa
sgravando inoltre i servizi amministrativi dall’incredibile ed inutile
lavoro derivante dall’attuale normativa sui fogli di viaggio (qual è
l’albergo di prima categoria che non è di lusso?? Come si calcola la
tariffa media degli alberghi convenzionati ubicati nella stessa sede?
Perché hai pranzato a quell’ora in quell’autogrill facendo questa
strada che è più lunga di dieci cm?) ;
-
Si faciliterebbe il controllo da parte degli organi preposti nonché
il monitoraggio della spesa e la relativa programmazione dei fondi!
Purtroppo
è talmente facile ed innovativo che non può essere attuato.
A
meno che qualcuno non sia indotta a pensare che non essendoci fondi
adeguati per un serio adeguamento dello stipendio ai parametri Comunitari
si debba indurre il personale a tali sotterfugi per poter racimolare quei
pochi euro per arrivare alla fine al mese …
F.to
Antony&Roby
|