Riceviamo e
pubblichiamo
Sono ormai trascorsi 3 anni da
quando il mondo ha perso un giovane che ha sempre amato la famiglia, gli
amici, la sua ragazza.
Sono ormai trascorsi 3 anni da
quando ormai il suo nome, la sua persona resteranno sempre nei cuori di chi
gli ha voluto bene. Sto parlando del bersagliere Pasquale Dragano, morto
accidentalmente in Kosovo, e come me chi lo conosceva oggi si chiede: "Ma
è morto davvero accidentalmente?" questo lo sa solo chi quel maledetto
24 giugno 1999( preciso un mese dopo che ha compiuto 21 anni Pasquale)
era presente in quel campo con lui.
Conoscevo quel ragazzo che ha
amato e che dal cielo ama e veglia ancora, ma qui oltre alla famiglia e alla
sua ragazza chi ancora piange, chi prega, chi lo ama ancora come fanno queste
persone?
Prima si sentiva dire che lui
per gli amici e le amiche era tutto ma ora? Solo un vago ricordo, e non è
giusto perchè lui meritava ancora di vivere, aveva ancora tanto da vivere ma
pare che la sua tragica scomparsa sia servita solo a far dire tante baldorie
ai giornali e ai tg.
Chiedo scusa per questo mio
sfogo ma ormai sono anni che porto queste parole con me, dentro di me e non è
facile pensare che Pasquale Dragano non è più con noi, con la famiglia, con
la sua ragazza. Amava scherzare, amava Marisa più di ogni altra persona,
amava la famiglia e soprattutto amava la sua TERRA.
Quando sono partita per andare
a fare visita a San Giovanni Rotondo alla sua tomba, non riuscivo a credere
che in tutto quel marmo ci fosse racchiuso il suo corpo, la sua mente e
la sua voglia di vivere che non c'è più. Il suo corpo è morto ma la sua
anima vivrà sempre nei nostri cuori e vi prego se questa mail la legge chi lo
conosceva per favore ricordatelo sempre perchè ora è la sola cosa che
possiamo fare: PREGARE PER LUI E PER LA SUA ANIMA CHE VIVE CON NOI OGNI GIORNO
E DI AMARE LA PATRIA COME HA FATTO LUI.
Con grande tristezza e dolore
una sua amica
mariaporco@libero.it
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