Sono un Sergente del 1° corso, ho 30 anni compiuti un figlio e una moglie. Il mio attuale stipendio al netto è di Euro 1100. (quasi 2.200.000 di vecchie lire).

Perchè nessuno parla della condizione del ruolo Sergenti? . Pare che gli unici ad essere penalizzati sia stato il Ruolo Marescialli.

Vogliamo metterci in testa che quelli penalizzati in assoluto sono proprio i Sergenti (1° e 2° corso), sia da punto di vista morale che economico?

Un Sergente del 1° o 2° corso (non proveniente dal ruolo VSP) percepisce  l'indennità operativa di 275.000 di vecchie lire lorde.  Un Sergente dei corsi successivi percepisce 400.000 di vecchie lire lorde!! Non importa quale decreto l'abbia sancito, questo è giusto? 

Il vostro compito qual'è? Rappresentare i problemi dei Marescialli? cercate di rappresentare i problemi della categoria con occhio di riguardo a chi ne ha davvero!

Il fatto è che il Ruolo Sergenti è un ruolo scomodo, ricorda tanto la carriera fatta da tutti i marescialli, umiliati e bistrattatti per anni, solo che adesso c'è un piccolo particolare che non vuole essere capito: Sergenti si rimane a vita!!

Vergognoso!

L. P.

La redazione risponde:

Anche i Sergenti fanno parte integrale della categoria Sottufficiali. E' normale, che se qualche beneficio arriva, sia distribuito su tutti i sottufficiali. Stessa cosa vale per i volontari di truppa in servizio permanente e non. Nessun contratto di lavoro si dimentica di qualche categoria.

ci impegnamo per tutti. Magari sembra piu' evidente per i marescialli in quanto probabilmente sono coloro che scrivono di piu'. 

Conosco il vostro problema. Non capisco perche' lo Stato Maggiore Difesa non intervenga per sanare questa ingiusta disparità di trattamento. Il riordino del 1995 ha penalizzato tutti. Ne hanno pagato maggiormente le conseguenze i sergenti non provenienti dagli allievi sottufficiali. Infatti questi sergenti sono stati addirittura congedati e riassunti come volontari!! Una vergogna Italiana! Mi sembra che neanche il nuovo riordino (n. 1302) ponga fine a questa ingiusta e frustante situazione. 

Personalmente ritengo che il ruolo sergenti non sia assolutamente rappresentato a livello COCER, COIR E COBAR., pur essendo inseriti nella categoria sottufficiali. Ogni ruolo ha le sue problematiche e difficilmente potranno essere rappresentate da coloro che sergenti non sono. Qualsiasi istanza deve partire dal cocer. Ufficialmentenon veniamo ascoltati, anche se da molto fastidio.... Noi possiamo aiutarti a divulgare il vostro/nostro malessere.... Se scenderemo in piazza nei prossimi mesi non dovete mancare voi sergenti. Iniziate a farvi sentire..... Dovete crearvi anche voi una coscienza critica.... e non aspettare che gli altri vi aiutino.... Gli Ufficiali non aiutano nessuno, se non loro stessi! Non illudetevi... 

Sarebbe intelligente da parte dello Stato maggiore Difesa creare anche una categoria del COCER riservata ai sergenti, nell'attesa poi di vedere nascere un sindacato che meglio possa rappresentare le istanze e le rivendicazioni di ognuno!

Comunque qualsiasi miglioramento va conseguito con il sudore... nessuno ci regalera' nulla. Le cose facili sono solo per gli ufficiali che sono rappresentati dai loro anziani, a qualsiasi livello! Loro si mangiano tutta la torta! A noi tutti lasciano le briciole! I soldi non ci sono per tutti... e quindi solo loro ufficiali si aumentano gli stipendi! 

Cominciate a scrivere.... a protestare.....a presentare ricorsi collettivi.. Insomma fatevi sentire da coloro che dirigono!! Solo cosi' forse, si otterra' un po' di giustizia.

Noi scriviamo spesso sulle cattive condizioni dei sottufficiali e volontari! Qualche politico e qualche ufficiale ci dice anche che tutto sommato siamo pagati bene.... Beati loro.... Per fortuna anche persone come te testimoniano che vivere con uno stipendio del genere, lontano da casa, sia quasi impossibile, direi sulla soglia della poverta'! Devi sapere che i tuoi comandanti vivono con piu' di 3.000 euro al mese... Da qui devi valutare l'impegno da dare....

Chi ci rimette, oltre a noi, sara' l'Istituzione militare e l'immagine dell'Italia quando si confronta con gli altri Paesi Europei.