DIRIGENTI MILITARI, PIU' PESANTE LA LIQUIDAZIONE! 
  
Una 
dichiarazione del Presidente della Categoria "B" del CO.CE.R. 
Articolo ripreso da 
IL Nuovo Giornale dei Militari del 27/10/2003 
 
             
  
  
Si incrementa la buonuscita dei 
dirigenti... Uno "shiaffo" per tutti gli altri! 
E' una posizione "rigida" quella 
assunta dal presidente della Categoria "B" Sottufficiali del CO.CE.R., Giovanni 
Amato. 
Di fronte alla mancanza di risposte 
del Governo, Amato si dice "non piu' disponibile alla mediazione", E' il momento 
di ottenere dei risultati, afferma. Nella finanziaria 2004, non solo non si 
parla di riallineamento delle carriere, "ma non si fa alcun riferimento alla 
previdenza complementare e alla istituzione di fondi integrativi; l'unico modo 
per assicurare ai giovani militari (anche con 20 anni di servizio e piu' "ndr") 
un futuro previdenziale dignitoso". 
"Si da invece spazio, aggiunge Amato, 
ad una norma che modifica la Buonuscita dei dirigenti militari, inserendovi 
l'indennitą perequativa. In tal modo, le liquidazioni saranno incrementate dai 
60 ai 110 milioni di vecchie lire! 
Questo rappresenta un vero e proprio 
"schiaffo" nei confronti di tanti militari che attendono da anni di potersi 
finanziare una pensione integrativa o quanti aspettano l'inserimento 
dell'indennitą operativa nella Buonuscita". 
Credo sia giunto il momento di 
denunciare pubblicamente, afferma ancora il rappresentante del Cocer, "la scarsa 
sensibilitą nei confronti dei nostri giovani mentre, molta attenzione viene 
riservata ad altre categorie. 
Una finanziaria che si vuole 
rigorosa, non puo' regalare soldi a pochi e ignorare le legittime aspettative di 
tanti lavoratori militari". 
Nonostante cio', Amato "Confida" 
ancora nella sensibilitą di esponenti politici e responsabili del vertice 
militare, "affinche' si valutino con estrema attenzione i provvedimenti che si 
stanno per emanare". 
  
Articolo 
ripreso da 
IL Nuovo Giornale dei Militari del 27/10/2003 
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