Nella seduta del 09/10/2003 della
Commissione Difesa del Senato sembrerebbe saltato il termine ultimo al
30/06/2004 circa l'approvazione di una legge per riallineare le carriere dei
Marescialli. Ora si spiega perche' nella finanziaria mancherebbe la dovuta
copertura finanziaria. Tutte promesse? per noi questo ed altro!
La parte interessata e' stata sottolineata in
rosso e blu'. Buona lettura.
Di seguito il verbale della seduta della
Commissione Difesa
DIFESA (4a)
GIOVEDI' 9 OTTOBRE 2003
95ª Seduta
Presidenza del Presidente
CONTESTABILE
Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Cicu.
La seduta inizia alle ore 9,05.
IN SEDE CONSULTIVA
(2513) Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2004 e
bilancio pluriennale per il triennio 2004-2006.
- (Tab. 12) Stato di previsione del Ministero della difesa per l'anno
finanziario 2004
(2512) Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello Stato (legge finanziaria 2004).
(Rapporto alla 5aCommissione. Seguito e conclusione dell'esame
congiunto. Rapporto favorevole con osservazioni)
Riprende l'esame, sospeso nella seduta pomeridiana di ieri, al termine delle
repliche del relatore e del rappresentante del Governo.
Si procede quindi all'esame degli ordini del giorno presentati.
Il senatore AGONI (LP) aggiunge la propria firma e dà per illustrato
l'ordine del giorno 0/2513/1/4/Tab.12.
Il relatore MINARDO (FI) esprime avviso favorevole, auspicandone al
contempo l'accoglimento come raccomandazione dal rappresentante del Governo.
Il senatore AGONI (LP) si dichiara favorevole all'accoglimento come
raccomandazione da parte del Governo dell'ordine del giorno 0/2513/1/4/Tab.12,
auspicando al contempo che le problematiche ad esso sottese trovino quanto prima
una adeguata soluzione.
I senatori MELELEO (UDC), COLLINO (AN), ZORZOLI (FI),
ARCHIUTTI (FI) e MANFREDI (FI) dichiarano quindi, previo assenso
del proponente, di aderire all'ordine del giorno 0/2513/1/4/Tab.12.
Il sottosegretario CICU dichiara di accoglierlo come raccomandazione.
Il senatore NIEDDU (DS-U) illustra quindi l'ordine del giorno
0/2513/2/4/Tab.12, ponendo l'accento sulla particolare valenza rivestita
dall'aumento delle risorse contrattuali del comparto difesa-sicurezza.
Il relatore MINARDO (FI) esprime avviso favorevole, auspicandone al
contempo l'accoglimento come raccomandazione dal rappresentante del Governo.
Il sottosegretario CICU dichiara di accoglierlo come raccomandazione, osservando
peraltro che la materia sottesa all'ordine del giorno necessita di
approfondimenti di materia giuridica e contabile.
Il senatore NIEDDU (DS-U), nell'accettare l'accoglimento come
raccomandazione da parte del Governo dell'ordine del giorno 0/2513/2/4/Tab.12,
osserva che nella stessa Nota aggiuntiva predisposta dal ministro della Difesa
risulta evidenziata la sostanziale esiguità di risorse disponibili per far
fronte ad esigenze concrete ed impellenti, quali quelle sottese agli ordini del
giorno da lui presentati. Ciò suggerirebbe, a suo avviso, l'opportunità di un
loro accoglimento da parte della Commissione, a seguito di apposita votazione,
allo scopo di impegnare il Governo in via più efficace e diretta.
Interviene brevemente il presidente CONTESTABILE, osservando che, stanti le
attuali ristrettezze contabili, risulterebbe difficile pervenire ad una
pronuncia favorevole da parte della Commissione su tutti gli ordini del giorno
del senatore Nieddu. Un loro accoglimento come raccomandazione da parte del
Governo sembrerebbe quindi la strategia più opportuna, date le circostanze, per
conferire l'adeguata risonanza politica alle problematiche in essi contenute,
tenendo anche conto del fatto che, in questo caso, essi saranno allegati al
rapporto inoltrato alla Commissione Bilancio.
L'ordine del giorno 0/2513/2/4/Tab.12 è quindi accolto dal Governo come
raccomandazione.
Il senatore NIEDDU (DS-U) prosegue illustrando l'ordine del giorno
0/2513/3/4/Tab.12, ed insistendo sulla necessità, a suo avviso assolutamente
indifferibile, di provvedere all'istituzione di un fondo pensioni integrativo
per il personale militare, garantendo una copertura previdenziale adeguata,
attraverso l'integrazione della misura dei trattamenti derivanti dall'adozione
del calcolo basato sul sistema contributivo.
Il relatore MINARDO (FI) ne auspica una riformulazione, subordinatamente
alla quale esprime avviso favorevole all'accoglimento.
Il sottosegretario CICU propone la soppressione delle parole "assorbire gli
attuali assetti patrimoniali delle casse ufficiali e sottufficiali e".
L'ordine del giorno 0/2513/3/4/Tab.12 (nuovo testo) è quindi, con l'assenso del
proponente, posto ai voti ed approvato dalla Commissione.
Il senatore NIEDDU (DS-U) illustra quindi l'ordine del giorno
0/2513/4/4/Tab.12, rimarcando la particolare importanza delle problematiche
sottese alla gestione degli alloggi della Difesa.
Il relatore MINARDO (FI) esprime avviso favorevole, auspicandone al
contempo l'accoglimento come raccomandazione dal rappresentante del Governo.
Il sottosegretario CICU ne auspica una riformulazione che escluda le parole da
"attraverso il pagamento" a "della vita del personale.".
Il senatore NIEDDU (DS-U), nel riformulare l'ordine del giorno nel senso
indicato dal rappresentante del Governo - 0/2513/4/4/Tab.12 (nuovo testo) -,
osserva che sarebbe opportuno un suo accoglimento da parte della Commissione,
attraverso apposita votazione.
Replica brevemente il sottosegretario CICU, insistendo sull'opportunità di non
procedere alla votazione dell'ordine del giorno 0/2513/4/4/Tab.12 (nuovo testo),
avendo già il Governo manifestato la sua disponibilità ad un suo accoglimento
come raccomandazione.
Il senatore ZORZOLI (FI), nell'aggiungere, previo assenso del proponente,
la propria firma all'ordine del giorno 0/2513/4/4/Tab.12 (nuovo testo), auspica
che esso possa essere fatto proprio anche dai commissari della maggioranza,
considerata la particolare rilevanza delle problematiche ad esso sottese.
All'ordine del giorno 0/2513/4/4/Tab.12 (nuovo testo), aderiscono anche i
senatori MELELEO (UDC), MANFREDI (FI), COLLINO (AN), AGONI
(LP) e ARCHIUTTI (FI).
Il senatore NIEDDU (DS-U), tenuto conto dei rilievo poc'anzi espressi, si
dichiara disponibile ad un accoglimento come raccomandazione da parte del
Governo dell'ordine del giorno 0/2513/4/4/Tab.12 (nuovo testo).
L'ordine del giorno 0/2513/4/4/Tab.12 (nuovo testo) è quindi accolto dal Governo
come raccomandazione.
Il
senatore NIEDDU (DS-U) procede quindi all'illustrazione dell'ordine
del giorno 0/2513/5/4/Tab.12, mettendo in risalto la necessità di
procedere ad un riallineamento delle carriere dei sottufficiali. Infatti,
l'attuale legislazione appare fortemente sperequativa nei confronti di una
categoria che fornisce alle Forze Armate un importante e certamente non
trascurabile contributo.
Il relatore MINARDO (FI) esprime avviso favorevole, auspicandone al
contempo l'accoglimento come raccomandazione dal rappresentante del Governo.
Il sottosegretario CICU ne auspica una
riformulazione che escluda
le parole da ", da approvare comunque
entro il primo semestre del 2004,".
Il senatore NIEDDU (DS-U), tenendo conto dei rilievi espressi dal
relatore e dal rappresentante del Governo, si dichiara disponibile alla
riformulazione dell'ordine del giorno (0/2513/5/4/Tab.12 nuovo testo).
L'ordine del giorno 0/2513/5/4/Tab.12 (nuovo testo) è quindi accolto dal Governo
come raccomandazione.
Il senatore NIEDDU (DS-U) dà infine per illustrato l'ordine del giorno
0/2513/6/4/Tab.12.
Il relatore MINARDO (FI) esprime avviso favorevole, auspicandone al
contempo l'accoglimento come raccomandazione dal rappresentante del Governo.
Il sottosegretario CICU dichiara di accoglierlo come raccomandazione.
Il senatore NIEDDU (DS-U) si dichiara favorevole all'accoglimento da
parte del Governo come raccomandazione dell'ordine del giorno 0/2513/6/4/Tab.12.
L'ordine del giorno 0/2513/6/4/Tab.12 è quindi accolto dal Governo come
raccomandazione.
Il relatore MINARDO (FI), sulla
base degli orientamenti emersi nell'odierno dibattito, propone quindi alla
Commissione una bozza di rapporto favorevole con raccomandazioni del seguente
tenore:
"La 4a Commissione
permanente (Difesa)
esaminato lo stato di previsione del Ministero della difesa per l'anno
finanziario 2004 e le connesse parti del disegno di legge finanziaria 2004;
esprime parere favorevole raccomandando che il Governo provveda prioritariamente
al riallineamento delle carriere del personale militare."
Esso, previa verifica del numero
legale, è posto ai voti ed approvato dalla maggioranza della Commissione.
Il presidente CONTESTABILE informa la Commissione che il senatore Nieddu, a nome
anche del senatore Bedin, presenta pertanto un rapporto di minoranza. Esso, al
pari del rapporto di maggioranza, sarà debitamente trasmesso alla Commissione
Bilancio.
SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE
In relazione all'indagine conoscitiva sul reclutamento e la formazione dei
militari a lunga ferma delle Forze armate, il presidente CONTESTABILE propone di
convocare la Commissione per martedì 14 e mercoledì 15 ottobre, alle ore 15,
allo scopo di iniziare la discussione sulla proposta di documento conclusivo,
recentemente predisposta dal relatore Manfredi.
La Commissione conviene sulla proposta del Presidente.
La seduta termina alle ore 9,45.
ORDINI DEL GIORNO
0/2513/1/4/Tab.12
PERUZZOTTI, CALDEROLI, AGONI, MELELEO, COLLINO, ZORZOLI, ARCHIUTTI, MANFREDI
La Commissione Difesa,
esaminato il contenuto dello Stato di previsione per il
2004 del Bilancio della Difesa e le disposizioni del disegno di legge
finanziaria 2004;
constatata la perdurante assenza di previsioni
normative che sostengano la legittima aspirazione del personale appartenente al
ruolo non direttivo delle Forze armate ad ottenere il riordino organico delle
proprie carriere, interessate negli anni passati da una serie di frammentari
interventi normativi che hanno creato una molteplicità di percorsi differenti;
ricordando come, in particolare, gli interventi
normativi di cui sopra abbiano profondamente modificato la configurazione del
ruolo dei marescialli, in seguito all'introduzione dei concorsi a nomina
diretta, che hanno immesso nelle Forze armate nuove risorse e capacità
professionali, alterando tuttavia antichi e consolidati equilibri ed incidendo
sulle motivazioni del personale già in servizio, che ha visto rallentare lo
sviluppo della propria carriera e subito una sostanziale svalutazione del
proprio status all'interno del mondo militare;
rilevando, altresì, la consistenza numerica degli
organici interessati e l'ampiezza del numero delle famiglie toccate
indirettamente dal problema;
invita il Governo
ad assumere al più presto le opportune iniziative
legislative per porre mano al riordino organico delle carriere e della
progressione retributiva del ruolo non direttivo delle Forze Armate.
0/2513/2/4/Tab.12
NIEDDU, PASCARELLA, MANZELLA, FORCIERI, STANISCI
La Commissione Difesa,
valutati gli stanziamenti predisposti per la Difesa nell'anno 2004, ritenendoli
inadeguati in relazione agli impegni assunti nelle missioni internazionali, a
quelli direttamente derivanti dal processo di organizzazione della identità
europea di difesa nonché a quelli già assunti e da assumere per il completamento
del processo di ristrutturazione delle Forze armate e del passaggio dal sistema
di leva obbligatorio a quello basato esclusivamente sul reclutamento
professionale;
tenuto conto che è stato adottato un sistema di retribuzione del personale
militare basato su parametri correlati al grado e che tale sistema ha quasi del
tutto ignorato il valore che deve assumere l'anzianità di servizio ai fini della
definizione del trattamento economico penalizzando con ciò la totalità dei
volontari già arruolati nelle Forze Armate e i gradi apicali del ruolo dei
marescialli, dei sovrintendenti e degli ispettori;
impegna il governo
ad incrementare le risorse contrattuali del comparto sicurezza-difesa in misura
non inferiore al 6% finalizzando tale incremento alla previsione di un
trattamento aggiuntivo da corrispondere, con criteri e modalità da decidere in
concertazione-contrattazione con le rappresentanze militari e i sindacai delle
Forze di polizia, tale da correggere e migliorare il sistema dei parametri.
0/2513/3/4/Tab.12
NIEDDU, PASCARELLA, MANZELLA, FORCIERI, STANISCI
La Commissione Difesa,
valutati gli stanziamenti predisposti per la Difesa nell'anno 2004, ritenendoli
inadeguati in relazione agli impegni assunti nelle missioni internazionali, a
quelli direttamente derivanti dal processo di organizzazione della identità
europea di difesa nonché a quelli già assunti e da assumere per il completamento
del processo di ristrutturazione delle Forze armate e del passaggio dal sistema
di leva obbligatorio a quello basato esclusivamente sul reclutamento
professionale;
tenuto conto che, al momento attuale, la maggioranza del personale militare,
quella cioè entrata in servizio nei ruoli dei marescialli e degli ufficiali dopo
il 1995 - anno della riforma previdenziale - nonché tutto il personale
appartenente al ruolo dei volontari e tutti coloro che alla data del 1995 aveva
un'anzianità di servizio inferiore ai 19 anni effettivi, rientrano nel sistema
previdenziale pubblico basato sul calcolo contributivo;
impegna il governo
a provvedere alla costituzione, concertandone criteri e modalità con gli
organismi di rappresentanza militare, di un Fondo pensioni integrativo in grado
di assorbire gli attuali assetti patrimoniali delle casse ufficiali e
sottufficiali e garantire copertura previdenziale adeguata integrando la misura
dei trattamenti derivanti dall'adozione del calcolo basato sul sistema
contributivo.
0/2513/3/4/Tab.12 (nuovo testo)
NIEDDU, PASCARELLA, MANZELLA, FORCIERI, STANISCI
La Commissione Difesa,
valutati gli stanziamenti predisposti per la Difesa nell'anno 2004, ritenendoli
inadeguati in relazione agli impegni assunti nelle missioni internazionali, a
quelli direttamente derivanti dal processo di organizzazione della identità
europea di difesa nonché a quelli già assunti e da assumere per il completamento
del processo di ristrutturazione delle Forze armate e del passaggio dal sistema
di leva obbligatorio a quello basato esclusivamente sul reclutamento
professionale;
tenuto conto che, al momento attuale, la maggioranza del personale militare,
quella cioè entrata in servizio nei ruoli dei marescialli e degli ufficiali dopo
il 1995 - anno della riforma previdenziale - nonché tutto il personale
appartenente al ruolo dei volontari e tutti coloro che alla data del 1995 aveva
un'anzianità di servizio inferiore ai 19 anni effettivi, rientrano nel sistema
previdenziale pubblico basato sul calcolo contributivo;
impegna il governo
a provvedere alla costituzione, concertandone criteri e modalità con gli
organismi di rappresentanza militare, di un Fondo pensioni integrativo in grado
di garantire copertura previdenziale adeguata integrando la misura dei
trattamenti derivanti dall'adozione del calcolo basato sul sistema contributivo.
0/2513/4/4/Tab.12
NIEDDU, PASCARELLA, MANZELLA, FORCIERI, STANISCI
La Commissione Difesa,
valutati gli stanziamenti predisposti per la Difesa nell'anno 2004, ritenendoli
inadeguati in relazione agli impegni assunti nelle missioni internazionali, a
quelli direttamente derivanti dal processo di organizzazione della identità
europea di difesa nonché a quelli già assunti e da assumere per il completamento
del processo di ristrutturazione delle Forze armate e del passaggio dal sistema
di leva obbligatorio a quello basato esclusivamente sul reclutamento
professionale;
tenuto conto che, soprattutto per la componente dei volontari e nei gradi
iniziali degli altri ruoli, si pone come determinante la possibilità di
risolvere il problema della casa di abitazione attraverso un intervento
strutturato dell'Amministrazione della difesa;
impegna il governo
a formalizzare un provvedimento che consenta di avviare un piano casa per
alloggi residenziali da assegnare al personale con carattere di continuità e con
la possibilità di acquisirne nel tempo la proprietà attraverso il pagamento del
loro valore catastale senza oneri per lo Stato da finanziare inizialmente
attraverso la vendita diretta agli utenti di parte consistente dell'attuale
patrimonio utilizzandone interamente il ricavato nella costruzione o il
reperimento di nuovi alloggi nonché per la ristrutturazione di alcune caserme
considerandoli elementi necessari per migliorare la qualità della vita del
personale.
0/2513/4/4/Tab.12 (nuovo testo)
NIEDDU, PASCARELLA, MANZELLA, FORCIERI, STANISCI, ZORZOLI, MELELEO, MANFREDI,
COLLINO, AGONI, ARCHIUTTI
La Commissione Difesa,
valutati gli stanziamenti predisposti per la Difesa nell'anno 2004, ritenendoli
inadeguati in relazione agli impegni assunti nelle missioni internazionali, a
quelli direttamente derivanti dal processo di organizzazione della identità
europea di difesa nonché a quelli già assunti e da assumere per il completamento
del processo di ristrutturazione delle Forze armate e del passaggio dal sistema
di leva obbligatorio a quello basato esclusivamente sul reclutamento
professionale;
tenuto conto che, soprattutto per la componente dei volontari e nei gradi
iniziali degli altri ruoli, si pone come determinante la possibilità di
risolvere il problema della casa di abitazione attraverso un intervento
strutturato dell'Amministrazione della difesa;
impegna il governo
a formalizzare un provvedimento che consenta di avviare un piano casa per
alloggi residenziali da assegnare al personale con carattere di continuità e con
la possibilità di acquisirne nel tempo la proprietà.
0/2513/5/4/Tab.12
NIEDDU, PASCARELLA, MANZELLA, FORCIERI, STANISCI
La Commissione Difesa,
Valutati gli stanziamenti predisposti per la Difesa nell'anno 2004, ritenendoli
inadeguati in relazione agli impegni assunti nelle missioni internazionali, a
quelli direttamente derivanti dal processo di organizzazione della identità
europea di difesa nonché a quelli già assunti e da assumere per il completamento
del processo di ristrutturazione delle Forze armate e del passaggio dal sistema
di leva obbligatorio a quello basato esclusivamente sul reclutamento
professionale;
impegna il governo
a formalizzare in tempi brevi un provvedimento, da approvare comunque entro il
primo semestre del 2004, per consentire un "riallineamento delle carriere" del
personale militare dell'Esercito, della Marina e della Aeronautica al fine di
sanare le sperequazioni derivate dai diversi inquadramenti nei vari gradi, con
particolare riguardo al ruolo dei marescialli, tra suddetto personale e i loro
colleghi delle Forze di polizia.
0/2513/5/4/Tab.12 (nuovo testo)
NIEDDU, PASCARELLA, MANZELLA, FORCIERI, STANISCI
La Commissione Difesa,
Valutati gli stanziamenti predisposti per la Difesa nell'anno 2004, ritenendoli
inadeguati in relazione agli impegni assunti nelle missioni internazionali, a
quelli direttamente derivanti dal processo di organizzazione della identità
europea di difesa nonché a quelli già assunti e da assumere per il completamento
del processo di ristrutturazione delle Forze armate e del passaggio dal sistema
di leva obbligatorio a quello basato esclusivamente sul reclutamento
professionale;
impegna il governo
a formalizzare in tempi brevi un provvedimento per consentire un "riallineamento
delle carriere" del personale militare dell'Esercito, della Marina e della
Aeronautica al fine di sanare le sperequazioni derivate dai diversi
inquadramenti nei vari gradi, con particolare riguardo al ruolo dei marescialli,
tra suddetto personale e i loro colleghi delle Forze di polizia.
0/2513/6/4/Tab.12
NIEDDU, PASCARELLA, MANZELLA, FORCIERI, STANISCI
La Commissione Difesa,
valutati gli stanziamenti predisposti per la Difesa nell'anno 2004, ritenendoli
inadeguati in relazione agli impegni assunti nelle missioni internazionali, a
quelli direttamente derivanti dal processo di organizzazione della identità
europea di difesa nonché a quelli già assunti e da assumere per il completamento
del processo di ristrutturazione delle Forze armate e del passaggio dal sistema
di leva obbligatorio a quello basato esclusivamente sul reclutamento
professionale;
tenuto conto del ruolo strategico che assumono nella manutenzione dei mezzi
navali della Marina Militare e di quelli terrestri dell'Esercito italiano,
l'ammodernamento delle infrastrutture e delle linee produttive degli Arsenali
principali della Marina Militare e dei Poli di mantenimento pesante
dell'Esercito;
impegna il governo
a garantire nell'anno 2004 le risorse necessarie per avviare il piano di
ammodernamento delle linee di manutenzione degli Arsenali principali della
Marina Militare e dei Poli di mantenimento pesante dell'Esercito nonché la
ristrutturazione delle loro infrastrutture e un piano di riqualificazione
professionale del personale civile.
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