BALLOTTAGGIO DI DOMENICA 8/6
07/06/2003
Leggevo sul
quotidiano "La Repubblica" de 28 maggio 2003 che Alleanza Nazionale, dopo aver perso le
elezioni della Provincia di Roma, si e' riunita per analizzare profondamente i
voti espressi dagli elettori nei vari quartieri Romani.
L'Articolista,
con dovizia di particolari, ci informava che da una loro analisi sembra che
all'appello mancavano anche i voti dei militari che prestano servizio a Roma.
Per noi che
indossiamo la divisa non e' una novita'. Basti pensare alla pessima
considerazione che loro ci stanno riservando ultimamente: non aprono un
dibattito serio sull'associazionismo dei militari; mancato riordino dei
gradi dei sottufficiali; parametri economici gerarchizzati; mancata equiparazione stipendiale con
i colleghi europei.
Addirittura,
nonostante moltissime lamentele seguite da innumerevoli astensioni dalle mense,
sciopero della fame del Maresciallo FICO Pasquale, tutt'ora ricoverato
all'Ospedale Militare del celio di Roma e l'importante manifestazione/convegno
tenutosi a Roma il giorno 21/05/2003, il Governo ha approvato i parametri
economici cosi' come erano, senza riconoscere l'anzianitą di servizio e senza
apportare un ulteriore riconoscimento economico e professionale!
In questo clima
di assoluto disinteresse i colleghi militari non hanno fatto altro che fare sentire la
loro voce. Voce che deve essere sempre fatta sentire per stimolare, almeno si
spera, quell'interesse verso i militari degno di un Paese impegnato nella
difesa della pace nel mondo e alla tutela dei cittadini in Italia.
Quindi nessuna
sorpresa se i militari votano contro! Mi meraviglio
che anche loro si "meravigliano"!
Bene gli sta!
chiodo
07/06/2003
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