UNA STORIA INCREDIBILE!
MOBBING E ABUSO D'UFFICIO... |
Padova, 20/10/2003
Cosa succede nelle caserme, in un esercito che č
entrato nel terzo millennio e che vuole essere alla pari delle altre forze
Europee! Storie che succedono spesso nel nostro ambiente... ma finche' non ti
riguardano da vicino sembrano non riguardare nessuno...
ti seguo sempre nelle tue rubriche, e come al solito
apprezzo tutti gli sforzi che state facendo affinche' il sito diventi sempre
piu' grande e la cosa piu' importante di tutti.
Volevo sottoporti il mio caso. Il sottoscritto M.o.
dell'esercito con quasi 13 anni di servizio, ha subito continui sopprusi, che
vanno dall'abbassamento di note, mobbing, minacce, e non per ultimo il blocco
del mio trasferimento. Alla fine per far valere le mie ragioni ho dovuto far
ricorso al tar, e in questo mese avro' la sentenza.
La vicenda risale quando da Vicenza (Setaf) mi
trasferiscono a Padova perche' mi dicono che mi mancavano alcuni mesi per
completare le mie attribuzioni specifiche. Mi arriva un dispaccio vincolato,
con la scritta che una volta che il sottufficiale avra' completate le
attribuzioni specifiche, venga risegnalato allo SME, per riassegnazione al
comando precedente di Vicenza (Setaf).
All'inizio di quest'anno mi viene notificato il trasferimento d'autorita' con
presentazione 7 aprile. Il primo aprile mi viene sospeso, senza motivazione.
Il 20 maggio mi viene annullato per mancanza della lingue inglese, senza
apporre la dicitura per un eventuale ricorso al tar.
A prescindere da tutto, e cioe' che siamo militari e
dobbiamo obbedire agli ordini, il sottoscritto ha trasferito tutto il suo
nucleo famigliare a Vicenza, avendo dei costi altissimi, sapendo che il
dispaccio diceva che dovevo tornare. Mia moglie alle prese con 4 bambini
piccoli, e uno fra' poco in arrivo, aventi continui problemi di salute,
e'costretta a lavorare 8 ore al giorno, senza far quadrare sempre il bilancio
famigliare. Allo stato maggiore questo fara' piacere, ma non si rendono conto
delle problematiche che hanno le famiglie.
Mi fermo qua', ma ti dico che sto aprendo altre due
cause, una per mobbing, e l'altra per abuso d'ufficio. Se volessi sapere altro
o eventualmente dei documenti, fammelo sapere e te li inviero'.
Colgo l'occasione per inviarti un caloroso abbraccio.
un uomo stanco,
lettera firmata
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