PARAMETRI ECONOMICI

per i militari non direttivi

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Tutto confermato... niente soldi...a regime, nel gennaio 2006, l'aumento medio in busta paga sara' di circa 40 euro... Altro che stipendi europei... Pero' una cosa viene sfatata, cioe' il fatto che si diceva che la destra politica era favorevole ai militari. Ma a quali militari? Forse ai dirigenti.....

 

SCHEDA ESPLICATIVA

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SCHEDA ESPLICATIVA

Attuazione della delega per la modifica della disciplina dei trattamenti stipendiali del personale delle Forze di Polizia e delle Forze Armate (articolo 7 della legge 29 marzo 2001, n. 86).

 

A) PREMESSA 

L’articolo 7 della legge 29 marzo 2001, n. 86, conferisce al Governo una delega per modificare la disciplina dei trattamenti stipendiali del personale delle Forze di Polizia e delle Forze Armate, con esclusione dei dirigenti, attraverso iniziative di razionalizzazione retributiva che prevedano la sostituzione dell’attuale sistema dei livelli con quello dei parametri in relazione al grado o alla qualifica rivestiti.

L’articolo 80, comma 58, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), ha fissato al 31 maggio 2003 il termine per l’esercizio della predetta delega, il che implica che il testo dovrebbe essere esaminato dal Consiglio dei Ministri, per l’esame preliminare, fra il 4 e l’11 aprile 2003, ai fini della successiva trasmissione alle competenti Commissioni Parlamentari che hanno trenta giorni per esprimere il parere

L’articolo 33, comma 2, della medesima legge finanziaria 2003 ha integrato le risorse finanziarie già stanziate dall’articolo 16, comma 4, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002), per cui per l’attuaizone della delega in esame sono disponibili le seguenti somme:

-          47 mil. di € per il 2002;

-          142 mil. di € per il 2003;

-          288 mil. di € per il 2004;

-          638 mil. di € a decorrere dal 2005.

 

Nell’importo complessivo stipendiale annuo, preso a base per i nuovi parametri, sono confluiti i seguenti trattamenti correlati alle diverse posizioni economiche nelle misure previste dalla normativa vigente e rientranti nell’ambito della delega:

a)             stipendio, comprensivo degli incrementi previsti dall’accordo/provvedimento di
        concertazione del 2002;

b)             indennità integrativa speciale che viene in tal modo assorbita nel trattamento
       stipendiale anche ai fini dell’applicazione dell’indennità di “buonuscita”, a decorrere
       dal 2005;

c)             scatti gerarchici, aggiuntivi ed emolumenti pensionabili, sempre a decorrere dal
        2005.

 

Il progetto di riforma, in attuazione dei principi di delega, tende a conseguire i seguenti effetti:

·         introduzione di un sistema basato su parametri correlati alla qualifica o grado rivestiti per
    valorizzare le diverse responsabilità del personale del “comparto”;

·         semplificazione e razionalizzazione dell’attuale sistema stipendiale attraverso la riduzione da
    27 a 19 delle relative posizioni economiche;

·         uniformità dei trattamenti stipendiali per tutto il personale del comparto;

·         valorizzazione della progressione in carriera attraverso l’attribuzione al personale di un
    parametro crescente;

·         attenuazione dell’attuale appiattimento tra le retribuzioni delle diverse qualifiche e gradi.

 

B)CRITERI SEGUITI PER LA DEFINIZIONE DEI PARAMETRI 

Tenuto conto che la legge delega è finalizzata alla razionalizzazione dell’attuale sistema e non anche alla corresponsione di incrementi stipendiali diversi da quelli derivanti dall’introduzione dei parametri, la base di riferimento è rappresentata dall’attuale trattamento stipendiale delle qualifiche iniziali.

Pertanto il valore del parametro preso a riferimento (150,9447), corrisponde ad un centesimo di detto trattamento (15.094,47 €).

L’ipotesi di incremento del parametro di base, presa in considerazione nell’avvio dei lavori, è stata esclusa perché estranea alla delega.

Fermo restando, quindi, il parametro 100 per la qualifica o il grado iniziale, i punti parametrici di ogni singola posizione vengono progressivamente incrementati, fino ad arrivare al parametro 153 per la qualifica apicale dei ruoli direttivi.

Gli incrementi sono via via maggiori in relazione ale progressioni di carriera e agli accessi ai ruoli superiori, tenendo anche conto delle modalità di progressione in carriera.

Oltre alla previsione delle posizioni parametrali collegate alla qualifica o al grado, così come espressamente specificato dalla legge delega, sono state altresì previste, per le qualifiche o gradi apicali dei ruoli non direttivi, ulteriori quattro posizioni parametrali correlate all’anzianità maturata nella medesima qualifica, in coerenza con l’obiettivo di valorizzare e incentivare la professionalità acquisita nel ruolo.

 

C)ILLUSTRAZIONE DEL PROSPETTO DI PARAMETRAZIONE 

Il progetto allegato rappresenta la situazione che si determinerà al 1° gennaio 2005, all’atto dell’entrata a regime del nuovo sistema stipendiale basato sui parametri.

Le posizioni di provenienza indicate nella prima colonna sono correlate alle attuali qualifiche e gradi, nonché agli scatti gerarchici, aggiuntivi e agli emolumenti pensionabili, che produrranno effetti fino al 1° gennaio 2005.

A partire da tale data, tali posizioni saranno sostituite dalle 19 nuove posizioni “parametrali”, riportate nella seconda colonna, corrispondenti alle attuali qualifiche e gradi (15) e alle posizione apicali di ciascun ruolo non direttivo (4).

Oltre all’indicazione dei vari livelli, scatti aggiuntivi ed emolumenti, il prospetto riporta anche gli attuali importi dell’indennità integrativa speciale che, dal 1° gennaio 2005, confluirà nella nuova voce stipendiale, producendo, pertanto, gli stessi effetti dello stipendio ai fini della buonuscita.

La colonna dell’incremento totale riporta per ognuna delle 19 posizioni parametrali l’ammontare (a decorrere dal 1° gennaio 2005) dell’incremento stipendiale annuo “lordo dipendente”, comprensivo della tredicesima mensilità, derivante dalla differenza tra l’importo del nuovo trattamento economico “parametrato” e quello precedentemente percepito, in relazione allo stanziamento a regime di 638 milioni di €.

 

D)RIFLESSI PER GLI ANNI 2002-2004 

Nelle more dell’entrata in vigore del nuovo sistema, per gli anni 2002, 2003 e 2004 verrà attribuito al personale interessato un incremento in misura proporzionale agli stanziamenti per ciascun anno di riferimento e al nuovo trattamento previsto a regime.

Tale soluzione è stata adottata anche al fine di garantire al personale interessato la piena percezione degli emolumenti attuali (scatti gerarchici e aggiuntivi ed emolumenti pensionabili) fino a quando le risorse disponibili non consentono di sostituire gli emolumenti medesimi con un trattamento più favorevole derivanti dalla piena attuazione della delega in questione.

 

 NOTA BENE 

Al momento, l’ipotesi di parametrazione proposta si basa sul mancato computo dell’indennità integrativa speciale nella base pensionabile di riferimento ai fini del calcolo del 18 % figurativo.

Poiché la questione investe aspetti previdenziali di carattere generale, sono in corso i necessari approfondimenti.

Nel caso in cui l’I.I.S. dovesse essere computata nella suddetta base pensionabile potrebbe essere necessario modificare l’ipotesi proposta per tenere conto dei relativi oneri.  

            Roma, 24 marzo 2003
 

 
 

 


 

 

 

 

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