VIVA IL
RIALLINEAMENTO …. DEI SINDACATI...
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QUANTO VALE
LA DIGNITA?
Sono i sindacati la vera forze di
tutela e democratica...
Ora che il Riallineamento si è trasformato in
elenchi di militari che possono indossare un grado superiore, pochi, e con
pochi euro in più in busta paga molti invece avranno una bellissima
anzianità retroattiva e quasi zero euro, ora che il Riallineamento ha “
ammassato “ migliaia di militari all’interno di “ recinti ” senza sbocchi
al vertice del ruolo, poiché l’omogeinizzazione stipendiale riguarda solo
altra categoria di militari, si può valutare e confrontare con il
Riallineamento ottenuto dai SINDACATI di Polizia.
Molti sindacati avevano criticato ad arte “
l’attenzione “ del governo verso la difesa attaccando il Riallineamento;
era fin troppo chiaro che facevano POLITICA SINDACALE che aveva un
obiettivo chiaro e definito e che li ha portati ad avere in breve tempo
2 risultati concreti: Il riallineamento di poche centinaia di
poliziotti e agenti di polizia penitenziaria e la separazione dei
comparti difesa e sicurezza.
Addirittura alcuni dilettanti dei
rappresentanti dei CoCeR hanno interpretato le critiche dei sindacati di
polizia come una vittoria dei rappresentanti militari che sarebbero
diventati all’improvviso più bravi e credibili dei sindacalisti !.
Mentre si alzava un polverone per rivendicare quanto
dovuto da anni e si ottenevano le solite briciole senza arretrati
continuando la disastrosa politica dei “ piccoli passi ovvero briciole “ o
“ del meglio questo che niente “, i sindacati di polizia Riallineavano
1638 persone con 18 milioni 705 mila euro ottenendo che ciascuno
di questi soggetti riceverà mediamente 11.419 euro procapite (
basta dividere il costo del provvedimento per il numero dei percettori );
Le risorse per loro sono esattamente di :
11.597.489 euro per il 2004
3. 221.941 euro per il 2005
1.766.301 euro per il 2006
2.121.120 euro per il 2007
ottenendo anche che le citate risorse venissero
prelevate dal già esiguo stanziamento sul riordino delle carriere!
Così i militari avevano ottenuto 85 milioni di euro
per 50000 soggetti ( ho letto un comunicato – volantino pubblicitario dove
si ringraziava chi aveva soddisfatto le esigenze di 50000 marescialli ! )
mentre i sindacati di polizia portavano i colleghi da loro tutelati ad un
gran risultato economico e politico ( vedi separazione dei comparti ).
I Cocer ottenevano come al solito decorrenze
economiche differenti da quelle giuridiche mentre i colleghi poliziotti,
penitenziari e forestali Incassano e “ GODONO “ del loro sacrosanto
diritto di avere un sindacato che li tutela.
Di fronte a questo solo pensare che i Cocer sono più
forti dei sindacati è una bestemmia, addirittura affermarlo vuol dire
avere e dare una visione dei fatti e della realtà completamente e
volutamente distorta; inoltre e offensivo della dignità delle persone che
si dovrebbe tutelare.
A proposito di dignità, ora che il contratto è
conosciuto da tutti, si potrebbe osservare che qualcuno ha deciso che la
dignità di un militare vale 50 euro, difatti, nel massimo rispetto delle
opinioni di tutti, alcuni sindacati hanno ritenuto “ offensivo e non
dignitoso “ un aumento che è inferiore all’inflazione dichiarata.
I delegati dei militari, allineati e coperti,
timorosi del potere politico attuale, che non tollera dissenso,
critiche o opinioni diverse, come tanti Don Abbondio, hanno eseguito
l’ordine politico – militare di Firmare il Contratto.
Sarebbe interessante conoscere in che percentuale i
Cocer hanno deciso di firmare: all’unanimità ? a maggioranza ? c’è un
documento dove risulta una votazione che lo possa dimostrare ? ad esempio
…..
Favorevoli x Contrari y .
Il contratto è stato sottoposto alla base e si è
ascoltato il parere della stessa? la base dei militari ha votato e
legittimato la firma del proprio contratto? tutto ciò si definisce in un
solo modo: DEMOCRAZIA.
Se esistono atti che rispondono a queste domande,
rendeteli pubblici.
Se tutto questo non è accaduto è l’ennesima e
speriamo ultima dimostrazione che migliaia di lavoratori con le stellette
non possono essere più rappresentati in questo modo, con certi attori Don
Abbondio e soprattutto con queste regole superate di rappresentanza
militare.
Non si può subire più il pensiero unico e procedure
poco democratiche attuate da chi opera senza ascoltare la base ingoiato e
digerito dai palazzi .
Su questo sito qualche mese fa si è svolto un
sondaggio sul contratto, per quel poco che poteva valere, la percentuale
dei NO alla firma fu altissima.
Ora che il polverone riallineamento si è dissolto ed
il contratto è una pagina letta, rimangono i risultati visibili a tutti:
briciole di un... questo o niente ! da una parte, con l’aggiunta di
effetti collaterali ( vedi le centinaia di ricorsi che si annunciano
contro il riallineamento dei marescialli ), tutela economica e dignità
dall’altra ( vedi il riallineamento delle forze di polizia) .
Confrontate il contratto con i precedenti,
confrontate i decreti e gli effetti economici, documentatevi
quotidianamente, analizzate e riflettete , non ascoltate solamente
tromboni e demagoghi che nel momento decisivo hanno il coraggio del famoso
curato di Manzoni , non fatevi propinare finte vittorie che sono, in
effetti, sconfitte vergognose.
Non abbeveratavi soltanto alla stessa fonte, cambiate
canale e verificate di persona gli effetti che i tagli alla difesa
provocano in tutte le caserme. Formatevi un pensiero autonomo, libero e
non condizionato, solo così possiamo crescere in fretta ed ottenere quello
che meritiamo.
Altrimenti prevale il pensiero unico di pochi “
eletti “ normalizzatori di regime che vendono ad arte un prodotto
taroccato difettoso all’origine e poco dignitoso, affermando che è il
migliore che esiste o sostenendo in un delirio folle che sono
stati più bravi dei sindacalisti.
Milioni di lavoratori pubblici stanno aspettando il
rinnovo dei loro contratti di lavoro e ritengono insoddisfacente ed
offensiva l’ultima proposta del governo ( 5 % in più – fonte sole 24 ore
20 novembre 2004 ).
I nostri rappresentanti si sono dichiarati
soddisfatti del 4,7 % per due anni ed hanno firmato il contratto
sorridenti e devoti.
Grande attenzione verso la difesa? è rimasta una
promessa ed uno slogan ormai stonato.
Il bilancio del ministero difesa è stato ridotto per
il terzo anno consecutivo; i tagli in finanziaria si aggiungono a quelli
di pochi mesi fa; per il settore le risorse sono
limitate.
Si chiede di più e i tagli sono direttamente
proporzionali all’impegno – dovrebbe essere il contrario … o no ?.
Esiste un cocer che ha la dignità ed il dovere morale
di segnalare e denunciare i tagli del settore di sua competenza ( lo ha
fatto anche il Presidente Ciampi - Grazie di esistere Presidente, grazie
di cuore per le sue parole anche a difesa di una costituzione minacciata
da riforme che la minano alla radice) oppure la coscienza e la dignità di
rappresentare è svenduta per 30 denari che al cambio fanno 50 euro?
“Secondo Mazzolari“
Roma, 21/11/2004
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