Caro Ministro della difesa,
che fine ha fatto il riallineamento delle carriere del ruolo Marescialli
di Aeronautica, dell'Esercito
e della Marina?
Non è mai facile scrivere una lettera aperta al Ministro della difesa,
anche perché c'è chi pesa e controlla le parole con l'attenzione di un
cecchino pronto a colpire la libertà d'espressione e di pensiero che
dovrebbe essere uno dei cardini del nostro sistema democratico, eppure
questa è la terza
in due anni nel mio mandato di delegato CoCeR dell'Aeronautica Militare (
vedasi : Le domande che non ho potuto farle e la Lettera dalla curva sud).
Questa settimana appena trascorsa ci ha visto riuniti come comparto
difesa, Aeronautica - Esercito - Marina ed è stata segnata da ore di
dibattito acceso sul provvedimento di riallineamento sul quale, negli
ultimi mesi, abbiamo lavorato moltissimo insieme agli Stati Maggiori di
forza armata e con Stato lo
Maggiore della Difesa che, dopo un'iniziale chiusura, ha sviluppato uno
schema di provvedimento insieme con un gruppo di lavoro formato da
delegati del CoCeR.
Avevamo avuto garanzie da autorevolissimi esponenti
della difesa che l'iter del provvedimento sarebbe stato breve ed un
legittimo ottimismo si era diffuso tra migliaia di Marescialli delle forze
armate, oggi 23 Aprile 04, in assenza di atti parlamentari o governativi
ufficiali, e in assenza di
garanzie politiche che solo lei ci può dare, l'ottimismo ha lasciato il
posto a dubbi e preoccupazioni che fanno riaffiorare un malcontento che
aveva raggiunto livelli preoccupanti nei mesi scorsi tanto da far
affermare ai vertici delle forze armate che garantivano il loro massimo
impegno sul riallineamento dei gradi dei marescialli.
Il provvedimento non risolve totalmente tutte le sperequazioni nate nel
1995 sia come gradi sia economiche tra i marescialli di EI. MM. AM. ed i
marescialli di Carabinieri e Finanza ma rappresenta un sufficiente
rimedio che almeno ci farebbe partire da una linea non omogenea ma vicina
per un auspicabile prossimo riordino delle carriere che, come detto in
molti incontri, interesserà
TUTTI i marescialli nonostante ci sia chi sogni l'ennesima ed utopistica
fuga in avanti.
In questi giorni di riunione non siamo riusciti a concretare la richiesta
di chiarimenti sul provvedimento anche perché sono riaffiorate alcuni
comportamenti da "Amanti tradite" ( vedasi un mio precedente articolo ) e
in pratica di alcuni colleghi che appaiono timorosi anche di chiedere !...
Chiedere ai loro adorati rappresentanti politici o a loro suggeritori di
deliberare i motivi che hanno rallentato o fermato un iter che sembrava
chiaro.
Amanti tradite che si scandalizzano dell'incontro del Ministro con
associazioni d'inquilini - contestando anche solo il fatto che esistano
delle associazioni o contestando la loro legittimità e la loro
rappresentatività, salvo alcune appoggiate da autorevoli sponsor, mentre
invece io penso che quando tutelano i diritti o, in questo caso, se
cercano di tutelare soggetti economicamente
e socialmente deboli, svolgono un ruolo giusto, legittimo e democratico.
Amanti tradite che in commissione difesa, quando andammo a discutere il
provvedimento di vendita degli alloggi espressero concetti del tipo:
mi rimetto alla clemenza della corte.. la corte poi decise di
cartolarizzare circa 4000 alloggi e destinare gli introiti ad altri
dicasteri ( questa è storia recentissima ). Amanti tradite che oggi
dichiarano che abbiamo accettato la vendita di 4000 alloggi ma se
diventano 4001 magari si sorprendono un po.. La verità è che un vero
rappresentante non può accettare un provvedimento del genere ma lo ha
subito! ed è esattamente il mio parere e penso di poter affermare che è
condiviso dall'intero CoCeR dell'Aeronautica Militare.
Caro Ministro, nella prossima riunione del comparto difesa, per poter
ridare fiducia ai molti colleghi che quotidianamente ci chiedono notizie
per dare agli stessi rassicurazioni sui tempi d'approvazione di un
provvedimento molto sentito - per spazzare via la delusione che riaffiora
e per svolgere
degnamente il nostro ruolo di delegati della Rappresentanza Militare,
dando continuità ai lavori sospesi anche per il termine della settimana
lavorativa, riusciremo a fare una delibera che sostanzialmente chiederà
risposte politiche sui tempi d'approvazione del riallineamento,
specificando i problemi tecnici
che potrebbero sorgere nel caso non ci sia una soluzione immediata.
Sicuramente le chiederemo anche un incontro tendente ad ottenere una sua
autorevole risposta.
Quello che mi preoccupa sono i tempi burocratici fra richieste e risposte
e mi auguro vivamente che questa lettera possa dare un piccolo contributo
per spazzare dubbi ed ipotesi su presunti problemi tecnici o politici o
addirittura economici nonostante in una tabella della legge finanziaria
2004 ci siano
le cifre che coprirebbero questo provvedimento o no?
Cordiali saluti
Salvatore RULLO
s.rullo@tin.it
p.s.
Cari fratelli militari.
mi sarebbe piaciuto scrivere un articolo sul recente
incontro con il nuovo Capo di Stato Maggiore della difesa ammiraglio Di
Paola e sulla positiva impressione che ha lasciato tra noi delegati per le
parole dette e l'impegno preso per un dialogo più diretto; mi riprometto
di farlo a breve, oggi è prioritario avere risposte chiare sull'argomento
appena trattato. Vi invito però a riflettere su un passaggio del suo
discorso nel cambio di comando ( il testo integrale lo trovate sul sito
della difesa ) : Credo nella partecipazione attiva del personale delle
Forze Armate al progresso dell'impresa, nella
disciplina avvertita come valore, come sostanza più che come forma;
auspico e chiedo a tutti il confronto costruttivo di idee, lo stimolo
anche critico, la franchezza nell'esprimere le proprie convinzioni - ma
anche e soprattutto la disponibilità intellettuale ad esaminare con
apertura nuove strade e nuovi approcci; sollecito il coinvolgimento del
personale a ogni livello.
Roma, 23.04.2004