Interrogazione in Commissione al Ministro della Difesa
Premesso che: negli atti parlamentari della seduta del 29 giugno del
2004 della IV Commissione della Camera dei deputati a pagina 15 si legge
la seguente dichiarazione dell'On. Franco Angioni (Generale in pensione):
"Sento che a coloro che vanno in queste zone viene raccomandato di
non fare figli per tre anni";
analoghe disposizioni vennero impartite alle forze francesi operanti
in localitā colpite da uranio impoverito;
nelle disposizioni di sicurezza emanate dalla KFOR, la Forza multilaterale
nei Balcani in data 22 novembre 1999, a firma del colonnello Osvaldo
Bizzarri, si legge che i militari devono rimanere lontano da carri-mezzi
bruciati e da edifici colpiti da missili da crociera. Se lavorano entro
500 metri di raggio da un veicolo o costruzione devono indossare
protezioni per le vie respiratorie. Inalazioni di polvere insolubile UI
sono associate nel tempo con effetti negativi sulla salute quali il tumore
e disfunzioni nei neonati. Questi potrebbero non verificarsi fino a
qualche anno dopo l'esposizione;
si sono registrati vari casi di bambini nati malformati da militari
e civili per possibile contaminazione da uranio impoverito,
si chiede di sapere quali raccomandazioni e quali normative siano state
emanate per i nostri reparti che hanno operato (e che operano) in zone
colpite da uranio impoverito.
http://www.avvisatore.it/Default_Dettaglio.asp?IdArt=2076
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