URANIO: ACCAME,
RELAZIONE MANDELLI E' INCOMPLETA, RITIRATELA
Per la Bosnia mancano dati su proiettili, ripartire da capo.
ANSA DEL 06/06/2001
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Ansa
ROMA, 06/06/2001. La seconda
relazione sull'uranio impoverito è basata su dati incompleti, che
invalidano le sue conclusioni, "e' pertanto deve essere
ritirata".
Lo afferma Falco
Accame - presidente dell'Associazione familiari vittime delle Forze armate
- che già aveva criticato il primo lavoro presentato dagli esperti
guidati dall'ematologo Franco Mandelli.
"Almeno per
quanto riguarda la Bosnia - spiega Accame - la relazione non puo' essere
considerata valida perche' non prende in considerazione le posizioni e i
tempi in cui si sono verificati gli impatti delle armi all'uranio. Di
conseguenza - prosegue - non è possibile stabilire se nelle vicinanze
hanno operato dei militari. Non si puo', quindi, conoscere il numero dei
militari potenzialmente esposti, perche' non si possono stabilire le
distanze dai punti di impatto".
Secondo Accame,
"serve una nuova relazione che riparta da zero e si basi sulle storie
di esposizione di ogni singolo militare che ha partecipato alle
operazioni, per stabilire la sua posizione nello spazio e nel tempo
relativamente ai luoghi di impatto delle armi, stabilendo inoltre delle
gradazioni di rischio in relazione alle distanze".
ANSA
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