L'ITALIA
ENTRA IN GUERRA
SCHIERANDOSI A FIANCO DEGLI ALLEATI |
Oramai
e' ufficiale: anche l'Italia parteciperà, se richiesto, alla guerra
contro i terroristi dell'Afghanistan, colpevoli del genocidio sul suolo
Americano. Lo hanno dichiarato
apertamente sia il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Ministro
degli Esteri e il Ministro della Difesa.
Per
ora non si sa chi andrà e cosa si andrà a fare. Cioè non si sa quale
impiego troveranno le nostre truppe in suolo Afghano. Molto probabilmente
avremo compiti logistici (COME AL SOLITO!), a detta del Ministro degli
Esteri. Sarà sicuramente una guerra
lunga e dolorosa soprattutto per la perdita delle vite umane. Perdite che
avverranno anche tra i militari Italiani, se impegnati in guerra. Lo sanno
bene i militari americani, abituati da sempre a questo strazio!
Tutti
parlano della guerra SI, della guerra NO, ma nessuno si chiede se i
militari Italiani sono pronti e addestrati per una simile missione di
guerra. Non si chiede neanche se i militari interessati ci andranno
volentieri e se sono ben motivati. Crediamo che volentieri non ci vada
nessuno......... la morte fa pura..... ma il militare arruolandosi ha
fatto una precisa scelta: un lavoro = stipendio contro la disponibilità
di questi inconvenienti. Inconvenienti che per fortuna sono molto rari.
L'Italia ha quasi sempre partecipato a missioni di pace! Questa e'
una guerra e non si sa neanche come vada a finire.
Quindi
una scelta quasi sempre di lavoro..... come i colleghi Americani, Francesi
ecc... C'è una differenza però! I nostri colleghi stranieri sono molto
ma molto più preparati, ed hanno alle spalle una struttura logistica
mostruosa... Motivazione ancora più forte legata ai loro stipendi d'oro e
vantaggi di ogni genere che in tempo di pace percepiscono! Il militare
Italiano dovrà partire per la guerra con uno stipendio in Patria quasi da
"fame" e con la preoccupazione quindi di lasciare la famiglia
senza soldi e senza futuro nell'eventualità di una sua morte!
Tutti
siamo pronti a morire per la Patria, sul suolo Italiano, ma morire in una
guerra "strana" e lontana contro un nemico
"impalpabile" non ci va! Non ci sono le motivazioni!
***
|