Adesso ti rispondo io... altro che crazy...

Ritengo di essere molto più di un operaio specializzato (categoria alla quale ci equiparano quando si ricordano di rinnovarci il contratto).

Per Dio mi sono arruolato per passione, perché ero sicuro di trovare un ambiente serio, preciso, organizzato e soprattutto giusto.

Ho trovato soltanto superficialità, approssimazione, disorganizzazione e ingiustizia a tutti i livelli, nonché "sentore" di corruzione avallata, sembrerebbe, da chi ha necessità di non creare fastidi agli alti comandi per poter avanzare nella propria carriera. Mi fa schifo questo modo di lavorare e credo che chiunque abbia un po' di amor proprio debba sentirsi come me. Ho 15 anni di servizio e l'unica cosa che mi trattiene ancora in questo ambiente è la mia famiglia.

Ho 2 bambini ai quali devo dare da mangiare ma ti assicuro che farò di tutto per essere presente al lavoro il meno possibile, sfruttando le regole che loro ci hanno imposto, quindi nella perfetta legalità.

Tanto per come ci trattano un'ora al giorno in uno qualsiasi dei nostri uffici o sale operative è più che sufficiente a giustificare quanto percepiamo soprattutto in relazione alle angherie e alle offese che i cosiddetti signori ufficiali, tanto educati e garbati, ci propinano ogni volta che si rivolgono a noi.

Sono veramente stufo di ciò che sta accadendo.

Abbiamo meno diritti e siamo tenuti in considerazione meno di un extracomunitario al quale il Governo fornisce vitto, alloggio e lavoro nonché assistenza legale.

Se noi ci permettiamo di chiedere a voce alta il rinnovo del contratto ci denunciano (vedi PESCIAIOLI), se un extracomunitario clandestino uccide un bambino lo rilasciano e gli danno anche ragione.

Ora basta!!!!!!!!!!!!! Cominciamo a "lavorare come si deve", a cominciare dalle prossime esercitazioni e poi vediamo chi fa carriera.

VI LANCIO QUESTA SFIDA E VEDIAMO CHI LA RACCOGLIE. 

Buon NON lavoro a tutti