RIORDINO DEI GRADI,
SIAMO SEMPRE ALLE SOLITE.......!
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ESISTONO ANCORA UOMINI D'ONORE?
Sono
un Maresciallo Ordinario dell' Esercito con 19 anni
di servizio
e
seguo con interesse tutte le vicende
che riguardano il famigerato riordino dei gradi,
oltre al vostro sito leggo spesso tutti i tipi di
giornali.
Ho
scaricato la bozza del decreto
dello SMD
e leggendola sono arrivato alla conclusione che purtroppo
i nostri Stati Maggiori non solo non ascoltano
il Co.Ce.R. ma non ci tutelelano e non rappresentano
alla classe politica i nostri problemi come
se fossero solo della nostra categoria.
Non
hanno ancora
capito che se continuano a trattarci in questo modo,
sicuramente tutti i comandanti non avranno altro che
comandare un esercito di marescialli capi tutti demotivati.
Chi manderà avanti le caserme, gli aereoporti,
le navi? non certo loro visto che i professionisti
nei vari settori siamo noi.
Il
giorno 15/12/2000
ho letto su "Il sole 24 ore" un articolo che parlava
degli aumenti stipendiali alle Forze dell'Ordine
e Forze Armate, ma c'era anche scritto che sono
a disposizione circa 219 miliardi per il riordino del
personale non dirigente.
Mi
chiedo il perchè nella bozza
dello SMD sia previsto solo un aumento di scatto stipendiale
addirittura a partire dal 15/03/2001? Forse
perchè è cosi' che ci vogliono sottomettere mettemndoci
nella povertà.Adesso mi chiedo che valore ha
la parola del nostro Capo di Stato Maggiore della Difesa, il quale
a gennaio in una audizione alla Camera dei Deputati
ha detto che non c'erano più motivi per cui non
si dovesse risanare la carriera dei marescialli.
Ed ancora
come di può permettere uno SMD di disattendere le leggi dello Stato le
quali sanciscono che bisogna armonizzare il decreto 196 con il 198?
Per
ultimo vorrei
chiedere ai miei colleghi Marescialli di tutte le
Forze Armate cosa vogliamo fare? continuare a piangere,
oppure sarebbe il caso di scrivere una lettera
per ognuno di noi al nostro Comandante Supremo,
il Presidente delle Repubblica visto che siamo cittadini italiani e il regolamento militare ci consente di farlo.
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