Vi scrivo in merito alla lettera pubblicata sul sito, del maggiore dell'Esercito, e della Vostra risposta; mi permetto di dissentire su alcuni argomenti che andrò a descrivere.

Secondo me in questo momento di forte impulso verso la sindacalizzazione mi pare poco appropriato un linguaggio " aspro " verso la categoria degli Ufficiali

Allo stato attuale delle cose credo sia più giusto proporre le nostre idee con fermezza, ma anche con moderazione, dando prova di maturità anche perché e qui entro dello specifico, le istanze avanzate da quella persona non mi sembrano del tutto fuori luogo mentre, mi appare fuori luogo la risposta della redazione soprattutto in merito alla visione che di noi hanno i lavoratori civili, non si può dire "potevano arruolarsi anche loro " perché altrimenti viene da rispondere che potevamo anche noi fare gli Ufficiali.

Per quanto mi riguarda inoltre non è vero che una persona di 18 anni ha meno esigenze di uno di 36 dove sta scritto e in base a che cosa?

Mi è sembrato opportuno esprimere le mie idee, e, scusate per la franchezza.

Vi saluto cordialmente.

ndr.

Concordiamo con te.