Taranto
28/11/2000
Siamo
un gruppo di sottufficiali della M.M.I. in servizio presso il CENTRO DI
ADDESTRAMENTO AERONAVALE di San Vito (TA).
Con
la presente vogliamo esprimere il nostro totale disappunto e indignazione per
il tentativo, poi andato a segno, di far passare alla chetichella
provvedimenti che tendono ad azzerare le conquiste democratiche costate al
personale militare decenni di fatiche e battaglie.
Ci
riferiamo all’emendamento introdotto all’articolo 32 della legge
finanziaria che propone, tra l’altro , lo slittamento della delega per il
riordino delle carriere ,alla fine del mese di Febbraio 2001
(comma7 ter.),ed alla introduzione di specifiche norme in materia di orario di lavoro
al fine di favorire l’operatività delle forze armate (comma 7 bis).
In
particolare quest’ultimo ci lascia sconcertati per il seguente motivo:
è
troppo generico e non consente di delimitare e di capire l’ambito
d’interevento sull’orario di lavoro dato che ci risulta essere materia di
contrattazione.
Ricordiamo
che il contratto tuttora in discussione per il biennio 2000/2001 riguarda
esclusivamente la parte economica e non quella normativa che deve essere
trattata nel triennio successivo.
All’occasione,
chiediamo con forza che venga concesso ai cittadini militari l’ormai
irrinunciabile diritto d’iscrizione alle associazioni sindacali per avere
una maggiore tutela e un’autonomia nella gestione dei diritti che la
costituzione della Repubblica ci riconosce e che una la legge 382/78, invece
ci nega.
Un
ringraziamento particolare a tutte quelle associazioni e a quelle
persone che ci permettono attraverso
la rete come cittadini prima e militari dopo, di esternare tutto il nostro
disagio ed agitazione per le vicende che ci riguardano.
Distinti
saluti
Dei
sottufficiali M.M.I. in servizio
c/o MARICENTADD
(Centro addestramento aeronavale )
SAN VITO (TA)