<<MARINA MILITARE - PROBLEMATICA
SUL PRECARIATO - RICHIESTA DI INCONTRO CON IL PRESIDENTE DELLA
CAMERA DEI DEPUTATI>>
Riceviamo e pubblichiamo alcuni
importanti documenti sul precariato all'interno della Marina
Militare, del 24/1/2007:
- l'approfondimento realizzato
congiuntamente da due delegati nazionali del Cocer Marina
Militare: Antonello Ciavarelli e Giampaolo Vietri;
- la delibera nr. 21/2007 del
Cocer Marina Militare (votata all'unanimita'), con la quale si
richiede l'incontro con il Presidente della Camera dei Deputati,
disponibile qui:
APPROFONDIMENTO
PRECARI E
FORZE ARMATE
IL
Co.Ce.R. Marina chiede un’audizione al Presidente della Camera
Migliaia di
militari presto potrebbero essere congedati perché precari.
Nel passaggio
dallo strumento militare basato sulla leva obbligatoria allo
strumento militare professionale, si è cercato di far fronte
alla carenza di personale attraverso ferme a tempo prefissato.
Tutto ciò, in particolare in Marina ha creato via-via una
situazione di preoccupante precariato per migliaia di giovani e
meno giovani nei ruoli sia di Ufficiali che di Caporali. Questi
ultimi, infatti, traditi dalle pubblicità che li hanno
invogliati a fare una scelta di vita e promesso un futuro, si
trovano oggi, invece, dopo rafferme di vari anni, ad affrontare
selezioni proibitive per poter transitare nel servizio
permanente, acutizzando il problema precariato anche nelle
FF.AA.. Inoltre gli uomini e le donne in questione sono
professionisti qualificati da costosi corsi di specializzazione
e con varie esperienze in teatri di operazioni all’estero.
Il Governo
con la legge finanziaria 2007 ai commi 417, 513, 519, dell’art.
1 ha voluto invertire la tendenza generale del paese che stava
orientando il mondo del lavoro verso situazioni di occupazioni
instabili. Le Forze Armate a causa di problemi tecnici,
paradossalmente pare non vogliano approfittare di queste norme
per dare definitiva conclusione a queste situazioni di lavoro
incerto.
Se, infatti,
nella società civile la mobilità nel mondo del lavoro secondo
alcune logiche può avere le sue ragioni, viene naturale pensare,
però, che se le Forze Armate continueranno a reggersi sempre più
su basi precarie, queste non potranno che assumere una struttura
precaria.
La vita del
militare di per sé è paragonabile a quella del sacerdote o del
medico nel senso che comporta una scelta di vita decisa,
stabile, convinta, ed invece proprio nel passaggio al sistema
militare professionale si snaturano le Forze Armate basandole su
lavoratori a tempo determinato vanificando quello che è il
concetto dell’esperienza lavorativa.
A tutto ciò i
delegati del Co.Ce.R. Marina non ci stanno. Con lo scopo di
tutelare questi lavoratori precari della loro F.A. hanno
deliberato all’unanimità la richiesta di audizione al Presidente
della Camera dei deputati Fausto Bertinotti al fine di chiedere
garanzie per l’applicazione dei suddetti commi dell’art. 1 della
finanziaria 2007, anche al personale militare.
I delegati
del COCER M.M., nello svolgere compiutamente il ruolo cui sono
stati eletti, intendono con determinazione, anche attirando
l’attenzione dei massimi vertici delle istituzioni e
dell’opinione pubblica, contenere questo fenomeno che
considerano fortemente nocivo sia per la struttura della F.A.
che per la dignità dei suoi uomini.
Personalmente
riteniamo che su questa questione di vitale importanza possa
essere richiesto anche l’interessamento del Presidente della
Repubblica Capo Supremo delle Forze Armate.
Antonello Ciavarelli
antonellociavarelli@libero.it
Giampaolo Vietri
giampaolovietri@libero.it
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Tessera 2007/08
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