Riportiamo
una sintesi della giornate del 24.1.2006, relativa al riordino
delle carriere del personale militare non direttivo.
Conferenza stampa
del 24/1/06
Un vero e proprio appello al
senso di responsabilità del Governo è stato oggi rivolto da
quasi tutti i Sindacati di Polizia, e dai rappresentanti dei
Cocer, nel corso della conferenza stampa svoltasi questa
mattina presso l’Hotel Capranichetta, in una sala gremita,
alla presenza tra gli altri, degli Onorevoli Bianco, Minniti,
Bressa, Deiana, Lucidi e Gasparri.
Questo riordino
è inaccettabile, creerà nuove ingiustizie, aggraverà le
sperequazioni esistenti.
Come è
inaccettabile quello che avete fatto con l’ultima Finanziaria,
tagliando su aspetti essenziali per lo svolgimento delle
nostre funzioni, abolendo la diaria di missione e persino le
forme di assistenza ai feriti in servizio, licenziando perfino
centinaia di agenti già in servizio.
Non fate propaganda
elettorale sulla nostra pelle, gli operatori delle Forze
dell’Ordine e delle Forze Armate non lo meritano.
Per favore, non ci
costringete a scendere in piazza.
Questo il senso
delle richieste espresse da tutti i rappresentanti sindacali
su mandato di oltre il 90% degli operatori della Sicurezza e
della Difesa.
L’niziativa, senza
precedenti nella storia sindacale degli uomini in divisa,
diretta a bloccare un assurdo riordino delle carriere
palesemente contrario alle aspirazioni legittime di centinaia
di migliaia di poliziotti, carabinieri, finanzieri e soldati,
continua quindi a ritmo serrato.
E
se dal Governo fanno sapere che l’intenzione è quella di
varare il provvedimento, e a questo punto non si capisce
davvero per quale motivo, i rappresentanti sindacali
rispondono che non intendono minimamente recedere di un solo
passo dalla protesta.
Urge, a questo punto, che qualcuno si assuma ufficialmente la
responsabilità di una scelta così penalizzante per gli uomini
in divisa: gli interessi in gioco non sono sicuramente di
secondo piano e riguardano la stessa tenuta dei livelli di
sicurezza nazionale ed internazionale del Paese.
Roma, 24 gennaio
2006 COMPARTO SICUREZZA
POLIZIA DI STATO: SIULP;
SIAP-ANFP; SILP-CGIL; FSP;COISP; UILPS
CO.CE.R: Carabinieri (responsabili settore); Guardia di
Finanza; POLIZIA PENITENZIARIA: CISL FP-Penitenziari; FP
CGIL Comparto Sicurezza; UILP PA Penitenziari, CORPO
FORESTALE: CISL FP FORESTALI; FP CGIL comparto sicurezza; UILP
PA FORESTALI
COMPARTO DIFESA
CO.CE.R. Esercito
(Ufficiali- M.lli - Sergenti); Aeronautica e Marina
(responsabili settore)
Sintesi
manifestazione dei Sindacati a Montecitorio
Si è tenuta regolarmente ieri
mattina 24/1/06, davanti al palazzo di Montecitorio, la
protesta della maggioranza dei sindacati di polizia e
delle rappresentanze del comparto difesa contro il
provvedimento del riordino delle carriere.
Alla conferenza stampa sono
intervenuti gli onorevoli : Minniti, Bianco, Bressa, Lucidi,
Deiana ed a sorpresa l'on. Gasparri che e' stato contestato.
L'on.Gasparri ( da apprezzare
il fatto che sia intervenuto ) di fronte alla chiara
maggioranza dei sindacati e delle rappresentanze che
rifiutano questo Riordino, ha detto che il governo intende
andare avanti e cercherà di approvare il provvedimento! Dopo
tali affermazioni il rappresentante della maggioranza ha
subito una contestazione che si è ripetuta quando lo stesso
ha ricordato anche gli aumenti concessi dal suo governo che,
solo secondo lui, sarebbero maggiori di quello precedente.
Gasparri ha affermato che bisogna anche tenere conto di quelli
che vogliono il riordino! e quindi NON terrà conto della
chiara opposizione che comprende , oltre all'80% del comparto
difesa sicurezza, anche il parere negativo di Associazioni.
L'on. Minniti a nome dei
parlamentari presenti ha promesso una durissima opposizione al
testo ed ha sottolineato il fatto che provvedimenti importanti
vengono Imposti senza dialogo con i diretti interessati e
senza tener conto di una chiara maggioranza di NO a questo
Riordino.
Dopo una cronaca sintetica
evidenzio l’assenza di una intera sezione CoCeR ( EI ) che
sicuramente sarà stata impegnata con argomenti molto più
importanti del riordino delle carriere o nella elaborazione di
utili comunicazioni per il personale.
Salvatore Rullo
ALCUNE AGENZIE SUL
RIORDINO
zczc
ADN1590 6 CRO 0 RTX CRO NAZ
FORZE DI POLIZIA: SINDACATI DIVISI SU RIORDINO CARRIERE =
Roma, 23 gen. (Adnkronos) - Sindacati di polizia divisi sul
tema
del riordino delle carriere. «La stragrande maggioranza dei
poliziotti -sottolinea la Consap, Confederazione Sindacale
Autonoma di
Polizia- aspetta da tempo un provvedimento di riordino
complessivo delle funzioni, delle professionalità e delle
modalità di avanzamento in carriera di donne ed uomini della
Polizia di Stato e seppur in presenza di un provvedimento
che non soddisfa a pieno le aspettative del personale,
l'approvazione da parte della Camera dei Deputati
rappresenterebbe un chiaro segnale di attenzione delle
classe
politica verso le tematiche della sicurezza pubblica».
La Consap ha organizzato «una manifestazione tesa a premiare
i comportamenti corretti e responsabili dei deputati
chiamati al voto.
L'iniziativa consisterà in un presidio sul piazzale di
Montecitorio, che, al termine della votazione, avvicinerà i
parlamentari distribuendo dolci o carbone a seconda della
loro espressione di voto».
Anche il Sap, Sindacato Autonomo di Polizia, ha indetto per
domani «un volantinaggio davanti a tutte le Questure
italiane, un concentramento a Roma in piazza Venezia, e, a
partire dal primo pomeriggio, un presidio in piazza
Montecitorio, davanti alla Camera dei Deputati. La
manifestazione è «a sostegno della legge di Riordino delle
carriere», che i deputati dovrebbero votare in giornata. Tra
i motivi «che fanno giudicare positivamente il provvedimento
di riordino, la garanzia di un processo di formazione
permanente, di valorizzazione, di perequazione già scattato
per altri
dipendenti pubblici, che parte dagli agenti e arriva ai
funzionari». (segue)
(Pun/Pe/Adnkronos)
23-GEN-06 18:57
NNNN nnnn
ADN1625 6 CRO 0 RTX CRO NAZ
FORZE DI POLIZIA: SINDACATI DIVISI SU RIORDINO CARRIERE (2)
=
(Adnkronos) - Il Siulp (Sindacato Unitario Lavoratori
Polizia) sottolinea invece in una nota che «a fronte di
mirabolanti promesse di aumento delle retribuzioni, degli
organici, e di un riordino in grado di meglio strutturare le
amministrazioni preposte alla sicurezza
e alla difesa del Paese, si registrano risultati del tutto
insignificanti e persino offensivi per la stessa dignità
degli operatori interessati. Questo Governo, nell'ultima
Finanziaria, non ha
saputo trovare nemmeno i fondi per il rinnovo del contratto,
ha tagliato su aspetti vitali per lo svolgimento stesso dei
compiti di istituto, ha abolito le missioni e persino le
prime forme di assistenza ai feriti per causa di servizio».
La nota è firmata anche
da altre sigle sindacali come Silp-Cgil, Siap, Fsp, Coisp,
Uilps, da delegati della rappresentanza militare e da
esponenti di sindacati di altre forze di polizia.
Anche l'Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, in una
nota siglata insieme a delegati della rappresentanza
militare e da esponenti di Dirfor-Forestali, fa presente che
« la riforma delle carriere delle Forze di Polizia e di
quelle Armate, non soddisfa nessuno ed in particolare i
Funzionari e gli Ufficiali. Denunciamo lo spirito
scopertamente elettoralistico di alcune forze politiche che
pensano di poter ingannare chi, con rischi e sacrifici,
serve la Patria assumendosi le maggiori responsabilità.
Omettendo di riconoscere non tanto i pingui aumenti di
stipendio (che altri burocrati proprio nel 2005 hanno,
invece, da loro largamente ricevuto)
quanto i dovuti adeguamenti normativi in ragione delle
professionalità espresse, il Governo sembra addirittura che
voglia penalizzare i funzionari e gli ufficiali».
«Ci attendiamo -conclude la nota- che il Parlamento, invece
di seguire le modifiche peggiorative proposte in queste ore
dal Governo Berlusconi, accolga gli emendamenti finalizzati
a migliorare, nel senso da noi indicato, l'attuale
inammissibile testo».
(Pun/Pe/Adnkronos)
23-GEN-06 19:14
zczc
ADN0724 6 POL 0 RTX POL NAZ
SICUREZZA: DEIANA (PRC), PROTESTA FORZE ORDINE CONFERMA
DEMAGOGIA GOVERNO =
Roma, 23 gen. (Adnkronos) - «La protesta dei sindacati di
Polizia e delle rappresentanze militari fa chiarezza della
demagogia con cui il governo ha cercato di spacciare il
riordino delle carriere come una proposta rispondente agli
interessi delle categorie». Lo dichiara Elettra Deiana,
capogruppo di Rifondazione comunista in commissione Difesa
alla Camera, in merito alle manifestazioni di protesta delle
forze dell'ordine contro i tagli ai fondi e per il rinnovo
del contratto.
Il riordino delle carriere, sottolinea, «è costruito sulle
elargizioni di benefici solo per una ristretta minoranza dei
dirigenti
dei corpi di polizia e delle forze armate a discapito della
maggior parte degli operatori impegnati nei comparti
sicurezza e difesa.
Respingerlo al mittente, come hanno fatto la maggior parte
dei sindacati di Polizia e delle rappresentanze militari, è
una scelta di
responsabilità che guarda al futuro del Paese».
(Pol-Leb/Col/Adnkronos)
23-GEN-06 13:42
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ZCZC
AGI2421 3 POL 0 R01 /
(Rif. 2418)
SICUREZZA: DEIANA (PRC), DA RIORDINO CARRIERE BENEFICI A
POCHI =
(AGI) - Roma, 23 gen. - "La protesta dei sindacati di
polizia e
delle rappresentanze militari fa chiarezza della demagogia
con
cui il governo ha cercato di spacciare il riordino delle
carriere come una proposta rispondente agli interessi delle
categorie". Ad affermarlo e' Elettra Deiana, capogruppo di
Rifondazione comunista in commissione Difesa alla Camera, in
riferimento alle manifestazioni contro i tagli ai fondi e
per
il rinnovo del contratto nei giorni in cui e' in calendario
alla Camera la discussione del disegno di legge sul riordino
dei ruoli delle forze armate e delle forze di polizia.
"Il provvedimento - attacca Deiana - e', invece, costruito
sulle elargizioni di benefici solo per una ristretta
minoranza
dei dirigenti dei corpi di polizia e delle forze armate a
discapito della maggior parte degli operatori impegnati nei
comparti sicurezza e difesa. Respingerlo al mittente, come
hanno fatto la maggior parte dei sindacati di polizia e
delle
rappresentanze militari, e' una scelta di responsabilita'
che
guarda al futuro del Paese oltre che degli interessati
perche'
chiede che questioni come queste sino affrontate con la
dovuta
serieta' e senso di responsabilita' e non con la demagogia
frettolosa e pasticciata con cui la maggioranza ha portato
in
aula il provvedimento". (AGI)
Bas
231530 GEN 06
NNNN
ZCZC
AGI2216 3 CRO 0 R01 / PC81
SICUREZZA: MILANO, PRESIDIO DI PROTESTA SINDACATI POLIZIA =
(AGI) - Milano, 23 gen. - "Senza un potenziamento degli
organici delle forze di polizia il nuovo commissariato di
Rho-Pero non potra' aprire". La denuncia e' di Vincenzo
Italiano, segretario generale del Siulp della Lombardia,
sindacato di polizia, in occasione del presidio organizzato
stamane davanti alla prefettura di Milano.
L'iniziativa ha riunito la maggior parte dei sindacati
della polizia di stato, della polizia penitenziaria e del
corpo
forestale dello stato, anche su mandato delle rappresentanze
militari dell'arma dei carabinieri e delle forze armate, che
hanno organizzato presidi di protesta in tutta Italia
"contro
l'azione inconcludente e deleteria di questo governo sulla
sicurezza", come spiega lo stesso Italiano, secondo cui "le
carenze di personale sono notevoli in tutta la regione,
l'organico e' inferiore del 20% rispetto a quanto previsto
dal
decreto del 1989".
Intanto crescono gli impegni con l'apertura di nuovi posti
di polizia e l'istituzione dei poliziotti di quartiere.
Anche
sul fronte del mezzi i sindacati contestano che "le vetture
di
servizio sono vecchie, molte hanno superato i 200 e anche i
300
mila chilometri, il numero delle volanti e' ridotto
all'osso".
Le forze di polizia che hanno manifestato oggi a Milano
chiedono piu' stanziamenti per la sicurezza e incrementi di
organico per coprire le carenze. (AGI)
Red/Ven
231244 GEN 06
NNNN
ZCZC0765/SXR
YNA14160
R CRO S44 QBXO
SICUREZZA: VOLANTINAGGIO A NAPOLI, SIULP CHIEDE PIU' FONDI
(ANSA) - NAPOLI, 23 GEN - Una manifestazione con
volantinaggio e' stata effettuata dai rappresentanti di
diversi
sindacati di appartenenti a forze dell'ordine in piazza
Plebiscito a Napoli.
''L'iniziativa - sottolinea Liberato Del Mastro, segretario
generale del sindacato di polizia Siulp di Napoli - e' stata
organizzata contemporaneamente in tutta Italia. Vogliamo
ribadire la necessita' di stanziamenti per la sicurezza''.
Secondo Del Mastro ''proprio Napoli e' l'esempio di una
realta'
dove non si puo' certo praticare una politica di taglio dei
fondi. Anzi, bisogna andare proprio in direzione opposta.
Napoli
e' una citta' particolare, con problemi enormi per quanto
riguarda la sicurezza, con una criminalita' dilagante e
problemi
di ordine pubblico quotidiani''. Proprio Napoli, conclude
Del
Mastro, e' ''la dimostrazione che i fondi per la sicurezza
vanno
aumentati, non certo tagliati''.(ANSA).
TOR
23-GEN-06 14:26 NNNN
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