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Ansa del 13 ottobre
SICUREZZA : OK A CONTRATTO, 111 EURO
LORDI IN BUSTA PAGA
MA CGIL CISL UIL NON FIRMANO, OFFENDE DIGNITA'
LAVORATORI.
L'accordo, valido per il biennio 2004 2005 e che riguarda
circa 450 mila
dipendenti, è stato firmato oggi al ministero della
funzione pubblica dal
governo e dalla maggioranza dei sindacati dei corpi di
polizia e delle forze
armate, ma non dai sindacati confederali che l'hanno
definito offensivo
per la dignità dei lavoratori ed hanno già
annunciato battaglia per il
rinnovo del contratto di tutto il pubblico impiego.
Per il governo, oltre al ministro della funzione pubblica
Luigi Mazzella,
erano presenti il vice premier Fini ed i sottosegretari
Mantovano, Cicu,
Santelli e Vegas.
L'accordo ha detto Fini, conferma, compatibilmente
con le disponibilità
finanziarie, che il governo è particolarmente sensibili al
tema della sicurezza'.
Stesse parole da Mazzella: l'intesa dimostra che mettersi
attorno ad un
tavolo per discutere i problemi paga'.
Soddisfatti anche la maggioranza dei sindacati di
polizia, anche se quasi
tutti definiscono l'accordo a mala pena sufficiente ed
invitano il governo
a mantenere gli impegni presi .
Per l'Usp il contratto è molto insoddisfacente ma è stato
firmato per
l'anciare un ultimo avviso al governo affinché mantenga le
promesse fatte,
mentre il Sappe lo definisce "soddisfacente" ed il Siap
"sottotono" rispetto
alle aspettative e sufficiente soltanto alla luce del
quadro economico
generale . Quanto all'UGL, l'intesa permette il
recupero del potere
d'acquisto degli stipendi dei lavoratori e per il Consap
si tratta del
miglior contratto possibile.
Diametralmente opposto il giudizio di Cgil Cisl UIl è il
peggior accordo
degli ultimi dieci anni ha sostenuto il segretario Silp
Claudio Giardullo
un contratto profondamente offensivo che si chiude con 400
milioni in
meno rispetto al biennio precedente e che penalizza ancora
le fasce più
basse.
L'accordo offende la dignità degli
operatori ha aggiunto la Uil
chiedendosi dove sono finiti gli aumenti promessi dal
governo in campagna
elettorale quando tutti gridavano allo scandalo sugli
stipendi delle forze
dell'ordine. Più soft la posizione della Cisl che si
limita a definire
fumoso l'impegno assunto dal governo.
ANSA - 13/10/2004
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