RIORDINO DELLE CARRIERE DEI SU.
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Situazione sul ricorso ai
T.AR.
Lombardia e Lazio
(L'ordinanza integrale
è pubblicata sulla G.U. - 1^ Serie Speciale del 29.9.1999)
Il T.A.R. della Lombardia - Sez. di Brescia,
con Ordinanza emessa il 09.07.1999,
esprimendosi su un
ricorso di una ventina di Sottufficiali dell'Esercito, ha dichiarato incostituzionale
il riordino subito dai Sottufficiali delle FF.AA. rispetto ai pari grado dei
Carabinieri. Pertanto ha rimesso la decisione alla Corte Costituzionale. La
sentenza di quest'ultima dovrebbe uscire per fine anno 2000.
Stralcio finale dell'ordinanza del TAR della Lombardia:
Visto l'art. 134 della Costituzione;
Visto l'art. 23, terzo comma, della Legge 11.3.1953, n° 87,
preliminarmente giudicata rilevante e non manifestamente infondata la questione
di legittimità costituzionale, in riferimento agli artt. 36 e 97 della
Costituzione, delle disposizioni di cui all'art. 34, comma 1, lettera c) e comma
3, del d. lgs. n° 196 del 12.5.1995.
Sospende, pertanto, il giudizio e, riservata ogni ulteriore
pronuncia in rito e nel merito della controversia, dispone la immediata
trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale per il conseguente giudizio di
legittimità costituzionale.
Ordina che, a cura della Segreteria della Sezione, la presente
ordinanza sia notificata alle parti in causa ed al Presidente del Consiglio dei
Ministri, nonché ch'essa sia comunicata ai Presidenti del Senato e della Camera
dei Deputati.
Così deciso in Brescia, in camera di consiglio, il 9.7.1999
Il T.A.R. del Lazio, diversamente da Brescia, ha respinto il
ricorso in quanto non ritiene il riordino del 1995 anticostituzionale.
Non ci resta che aspettare la sentenza della Corte Costituzionale,
sull'ordinanza del TAR della Lombardia e intanto continuare a sperare nella legge di delega Governativa.
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