Si riporta stralcio del discorso riguardante il riordino delle carriere dei Sottufficiali

 Indipendentemente dalle dimensioni dello strumento militare, desidero evidenziare la necessità che l'attuale testo preveda una ulteriore delega tramite cui riallineare, sotto il profilo giuridico economico, le carriere dei sottufficiali delle Forze Armate e dell'Arma dei Carabinieri, differenziate nel 1995 per effetto dei diversi transitori individuati dai decreti legislativi n° 196 (per le FF.AA.) e n° 198 (per l'Arma dei Carabinieri), ancorché derivanti da una stessa legge di equiordinazione. Questa diversità, all'epoca necessaria per far fronte a specifiche esigenze funzionali e di impiego delle Forze Armate, che adottando la stessa norma transitoria dei Carabinieri avrebbero avuto completamente  "vuoti" sia il ruolo dei sergenti sia quello dei volontari in servizio permanente, non ha più ragione di essere. Si tratta in sostanza di un riconoscimento dovuto, ora possibile essendo decaduti gli impedimenti iniziali stante le successive immissioni di personale intervenute nei due ruoli precedentemente indicati.