<<SITUAZIONE SFRATTI
ALLOGGI DIFESA>>
A seguito di una recente
risoluzione della Commissione Difesa della Camera dei Deputati,
il Gabinetto del Ministero della Difesa ha diramato una
circolare in data 9/11/2006 per bloccare gli sfratti dalle case
demaniali della Difesa, ad eccezione
degli alloggi occupati da utenti che svolgono attività
retribuita da soggetti diversi dall’Amministrazione Difesa.
Di seguito la circolare del
Ministero Difesa.
12/11/2006
VERSIONE
STAMPABILE
MINISTERO DELLA DIFESA
GABINETTO
DEL MINISTRO
Prot. N. 2/46279/10.5.8/481/06
Roma, 9 novembre 2006
OGGETTO: Alloggi di servizio occupati da personale “senza
titolo”.
Sospensione dei recuperi coattivi: Risoluzione 8-00015
approvata dalla Commissione Difesa della Camera dei
Deputati.
A STATO MAGGIORE DELLA DIFESA - V Reparto - ROMA
STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO - Rep. A,G, - ROMA
MARINA MILITARE – U.G.P. - ROMA
STATO MAGGIORE DELL’AERONAUTICA – I Reparto - ROMA
e, per conoscenza:
SOTTOSEGRETARIO DI STATTO ALLA DIFESA Ing, Emidio CASULA - ROMA
SEGRETARIATO GENERAL DELLA DIFESA/D.N.A. – ROMA
MINISTERO DELLA DIFESA Direzione Generale dei Lavori e del
Demanio - ROMA
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Seguito fg. N. 2/49869/10.5.8/334/04 in data 15 settembre 2004
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La IV^ Commissione (Difesa) della Camera dei Deputati nel
corso della seduta dello scorso 4 ottobre ha approvato la
risoluzione 8-00015 (che ad ogni buon fine si allega) nel testo
riformulato secondo le proposte del Sottosegretario di Stato
alla Difesa, Ing. CASULA, con la quale si è inteso impegnare il
Governo a sospendere le azioni di recupero forzoso degli alloggi
militari occupati senza titolo.
Pertanto, in attuazione di tale impegno ed a variante di
quanto comunicato con il foglio a seguito, codesti Stati
Maggiori vogliano disporre per l’immediata applicazione dei
contenuti della menzionata risoluzione parlamentare, la quale,
per espressa indicazione, non si applica a quegli alloggi
occupati da utenti che svolgono attività retribuita da soggetti
diversi dall’Amministrazione Difesa.
Per questi ultimi, in coerenza con le previsioni dell’art. 22
del decreto 23 gennaio, n. 88. “Regolamento recante norme per
gli alloggi di servizio delle Forze Armate”, le ordinanze di
recupero coattivo potranno essere emesse dai Comandi competenti
senza la consueta preventiva autorizzazione dell’autorità
politica, nella considerazione che il Sottosegretario di Stato
delegato in materia ha già espresso il proprio parere sulla
questione nel corso della summenzionata riunione della
Commissione Difesa.
Gli Stati Maggiori di F.A., infine, vogliano tener informato
questo Gabinetto circa il numero e gli esiti delle suddette
ordinanze.
D’ORDINE DEL MINISTRO
IL CAPO DI GABINETTO
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Tessera 2006/07
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