IL PATRIMONIO ALLOGGIATIVO DELLA FORZA ARMATA E’ UNA RISORSA FONDAMENTALE A TUTELA DELLA SUA FUNZIONALITA’, POICHE’ PROTEGGE IL PERSONALE IN MOBILITA’, LE ESIGENZE DI REPERIBILITA’ E LE FASCE ECONOMICAMENTE PIU’ DEBOLI. ATTUALMENTE VI E’ UNA FORTE CARENZA DI ALLOGGI, IN PARTICOLARE NELLE GRANDI AREE URBANE. I MOTIVI DELLA CARENZA SONO ASCRIVIBILI ESSENZIALMENTE A TRE FATTORI: LE MANCATE RIASSEGNAZIONI DEI CANONI ALLA MANUTENZIONE E AL POTENZIAMENTO DEL PARCO ALLOGGIATIVO, DISPOSTE DA VARIE LEGGI FINANZIARIE; IL FENOMENO DEGLI UTENTI “SINE TITULO” E LA PROFESSIONALIZZAZIONE DELLE FORZE ARMATE, CHE APRE IL PROBLEMA DEGLI ALLOGGI PER I VOLONTARI.

MENZIONE SPECIFICA MERITA IL FENOMENO DEI “SINE TITULO”, PER LE SUE IMPLICAZIONI ETICHE E FUNZIONALI. LA MASSIMA CRITICITA ’ SI HA NELL’AREA ROMANA, DOVE CIRCA 300 “CUM TITULO” SONO IN LISTA DI ATTESA A MASSIMA PRIORITA’ ANCHE PER ANNI, CON UN REDDITO MEDIO DI € 37,850, MENTRE VI SONO OLTRE 200 “SINE TITULO” OCCUPANTI ILLEGITTIMAMENTE L’ALLOGGIO.

IL REDDITO MEDIO DI QUANTI NON SONO PROTETTI DA SFRATTO, È  DI € 59,714. INFATTI, I “SINE TITULO” SONO IN FASCIA COMUNQUE PROTETTA DA SFRATTI SE CON REDDITO INFERIORE A € 36,000. PER IL RESTO DEL PAESE LA NORMATIVA PREVEDE IL BLOCCO DEGLI SFRATTI SOLO PER 8 MESI, E SOTTO I  € 2 7,000.

I PROCEDIMENTI DI RECUPERO FORZOSO AVVIATI NEL RECENTE PASSATO HANNO AVUTO SUCCESSO, CONSENTENDO LA RIDISTRIBUZIONE DI CIRCA 60 ALLOGGI IN BREVE TEMPO. I RICORSI PRESENTATI AL TAR E AL CONSIGLIO DI STATO SONO STATI TUTTI VINTI DALL’AMMINISTRAZIONE, FINO ALLA CESSAZIONE DELLE OPPOSIZIONI CON RILASCIO SPONTANEO DEGLI ALLOGGI.

IL RECENTE BLOCCO DEGLI SFRATTI, AL DI LA’ DELLE INTENZIONI, DI FATTO IMPATTA GRAVEMENTE SULLA FUNZIONALITA’ DELLA F.A. IN UN MOMENTO DI RISTRUTTURAZIONE LIMITANDO LA MOBILITA ’ DEL PERSONALE E NUOVAMENTE, DI FATTO, CONFIGURA UNA OPERAZIONE PROFONDAMENTE INIQUA DI SOTTRAZIONE A CHI HA TITOLO E REDDITO BASSO, PER FAVORIRE CHI NON HA TITOLO, HA REDDITO PIU’ ALTO E HA FRUITO DEL BENEFICIO A VOLTE PER MOLTI ANNI. CIO’ CREA FORTE MALCONTENTO TRA I “CUM TITULO” E UN SENSO DI SFIDUCIA NELL’ISTITUZIONE CHE LEDE I FONDAMENTI ETICI DELLA FORZA ARMATA.

MA RECUPERARE GLI ALLOGGI OCCUPATI SENZA TITOLO, SEPPURE INDISPENSABILE PER LA SUA VALENZA PRATICA ED ETICA, NON E’ SUFFICIENTE A SODDISFARE TUTTE LE ESIGENZE ALLOGGIATIVE EMERGENTI. L’A.M. STA QUINDI SOSTENENDO CON DETERMINAZIONE UN “SISTEMA DI INIZIATIVE”, TESO A PROMUOVERE:

-         ACCORDI CON ENTI LOCALI PER LA COSTRUZIONE DI ALLOGGI DA DESTINARE A PERSONALE DELLE FORZE ARMATE (ACCORDO DIFESA-COMUNE DI ROMA DEL 2007);

-         LA COSTRUZIONE DI ALLOGGI A PREZZO AGEVOLATO PER IL PERSONALE DELLE FORZE ARMATE ATTRAVERSO ACCORDI CON PRIVATI E AMMINISTRAZIONI LOCALI SU AREE DI INTERESSE PUBBLICO ANCHE IN DEROGA (ATTIVITA’ IN ITINERE A ROMA, E A BARI );

-         IL DDL N. 599 DELLA SEN. PISA ED ALTRI AFFERENTE LA VENDITA ALLOGGI NON ESSENZIALI PER LA DIFESA REINVESTENDO NELLA COSTRUZIONE O NEL REPERIMENTO DI NUOVI ALLOGGI DI SERVIZIO PURCHE’ SIA LA F.A. A DETERMINARE GLI ALLOGGI DA VENDERE SULLA BASE ESCLUSIVA DELLA LORO UTILITA’ PER L’AMMINISTRAZIONE, IL PREZZO SIA VICINO A QUELLO DI MERCATO E IL RICAVATO SIA RIASSEGNATO E UTILIZZATO DIRETTAMENTE DALLA DIFESA. LA FORMALE INDIVIDUAZIONE DEGLI ALLOGGI DA ALIENARE DEVE INOLTRE CONSENTIRE IL RAPIDO RECUPERO DEGLI ALTRI ALLOGGI DETENUTI “SINE TITULO” A FAVORE DEL PERSONALE CON TITOLO;

-         LA CREAZIONE DI MECCANISMI FINANZIARI, NELL’AMBITO DEL MEDESIMO DDL, CHE CONSENTANO UNA RICAPITALIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ALLOGGIATIVO (GESTIONE DEI CANONI CON RIASSEGNAZIONE ALLA DIFESA PER MANUTENZIONE ED EVENTUALE POTENZIAMENTO DEL PARCO ALLOGGIATIVO);

-         A VALLE DELLA CREAZIONE DEI PREDETTI MECCANISMI, UNA RIVISITAZIONE DEL CANONE DI CONCESSIONE PER GLI UTENTI IN TITOLO E SENZA TITOLO ADEGUANDOLO, PER QUESTI ULTIMI, AGLI ODIERNI PREZZI DI MERCATO, PER POTENZIARE IL PATRIMONIO ALLOGGIATIVO;

-         L’ESTENSIONE DA 3 A 5 ANNI DEL RIMBORSO DEL CANONE MENSILE CORRISPOSTO PER ALLOGGIO PRIVATO PONENDOLO IN RELAZIONE AI PREZZI DI MERCATO - IN LUOGO DELL’INDENNITA’ DI TRASFERIMENTO PREVISTO DALLA LEGGE 86/2001, E PERMETTERE IN ALTERNATIVA L’UTILIZZO DI QUELLE RISORSE PER PAGARE IL PRIMO QUINQUENNIO DEL MUTUO PRIMA CASA;

-         GLI SFRATTI CONSENTITI IN DEROGA AL BLOCCO, CON LA MASSIMA DETERMINAZIONE.

L’AERONAUTICA MILITARE HA INTESO E INTENDE PERSEGUIRE COL MASSIMO VIGORE OGNI INZIATIVA PER RENDERE DISPONIBILE PER I FINI ISTITUZIONALI LA RISORSA ALLOGGI. E’ INDISPENSABILE CHE LA PROBLEMATICA SIA COMPRESA E VI SIA LA COLLABORAZIONE DEL PERSONALE TUTTO PER TUTELARE QUESTO PATRIMONIO. ALCUNI COMPORTAMENTI IN PARTICOLARE POSSONO AIUTARE:

·         IL RAPIDO RIPRISTINO DA PARTE DEI CONCESSIONARI DEGLI APPARTAMENTI RILASCIATI FA RISPARMIARE TEMPO E DENARO AGLI STESSI E ALL’AMMINISTRAZIONE;

·      LA TEMPESTIVA E PUNTUALE OSSERVANZA DELLE PROCEDURE PREVISTE PER LE ASSEGNAZIONI E I RILASCI, INCLUSI QUELLI FORZOSI, DA PARTE DI TUTTI GLI ATTORI INTERESSATI, NELLO SPIRITO DI QUANTO SPIEGATO IN QUESTO MESSAGGIO, E’ ALTRO ELEMENTO MOLTO IMPORTANTE;

·          UN RUOLO PROPOSITIVO, ANCHE ATTRAVERSO LA RAPPRESENTANZA MILITARE , PER LA RICERCA DI POSSIBILI SOLUZIONI DI EDILIZIA AGEVOLATA, COME GIA’ ACCADUTO, PUO’ CONTRIBUIRE SIGNIFICATIVAMENTE.