<<LETTERA
APERTA DI UN SERGENTE AI DELEGATI DEL CO.CE.R. E.I. DELLA
CATEGORIA “B” - A CURA DI
DOMENICO BILELLO>>
Riceviamo e pubblichiamo la
lettera aperta inviata da Domenico Bilello, ai delegati del
Co.ce.r. E.I. - Categoria "B", sulla recente approvazione del
contratto di lavoro e le conseguenti sperequazioni ai danni del
Ruolo Sergenti.
"L'invito al dibattito relativo
al nuovo contratto dei militari appena promulgato non si è fatto
attendere. Ci auspichiamo la replica anche dei "SI" e delle
autorità istituzionali che sono intervenute per determinarne i
contenuti. Il confronto di ogni opinione, che rappresenta la
dovuta crescita dell'informazione, rimane aperto..."
SideWeb, 16/7/2007
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Lettera aperta di un Sergente
ai delegati CO.CE.R. E.I. della categoria “B”
a cura di Domenico BILELLO
16/9/2007
Cari
delegati,
dopo aver “torturato” alcuni
di voi con le mie continue e assillanti telefonate, che mi hanno
sicuramente fatto conquistare il primo premio come “piattola”
dell’anno, ritengo opportuno per rispetto della verità e
per meglio definire alcuni aspetti delle problematiche da me
illustrate in queste comunicazioni scrivere la presente lettera
aperta.
Premetto che ho seguito da
mesi l’evoluzione del nuovo provvedimento di concertazione ed in
particolare nel mese di Luglio, quando ha avuto (almeno per me)
una improvvisa accelerazione che ha portato i CO.CE.R. alla
famosa firma e quindi condivisione di tale atto, che sembra
avere una “coda contrattuale” normo-economica nel prossimo anno.
Senza giri di
parole e con molta chiarezza, ritengo necessario esplicitare il
mio pensiero in merito, e mi riferisco in particolare a due
aspetti fondamentali che tutti i sergenti con ansia e legittima
attesa si aspettavano da questo contratto, primo dei quali la
correzione delle immotivate, assurde, illogiche e direi anche
illegittime indennità di impiego operativo di base, che sono
incomprensibilmente non commisurate a parità di anzianità di
servizio rispetto al ruolo gerarchicamente inferiore. Esse sono
percepite non a torto, come una continua “in quanto mensile”
mortificazione del mio ruolo, che oltre tutto risolta essere un
notevole “danno” economico che aspetta da oltre
10
anni una
definitiva risoluzione.
Ora voi mi potreste dire
perché danno economico è la risposta stà nel fatto che dei miei
colleghi percepiscono da oltre 10 anni una indennità “
inferiore” a quanto dovuto in funzione dei principi posti alla
base dell’emolumento in parola, che mediamente, considerata la
supercampagna può raggiungere in alcuni casi anche alle 50-60
mensili (su uno stipendio di 1300/1400 euro), quindi 650-750
euro in meno all’anno. Una vera VERGOGNA!!!!!!!!
Come tutti sappiamo tale
correzione non è stata apportata anche in questa “strana”
tornata contrattuale, ma grazie all’impegno della delegazione
della categoria in funzione pubblica (1° Mar.
SABINO e VARONE) si è ottenuto un impegno del governo a
definire la questione, CHE NON PUO’ ESSERE ALTRIMENTI
PROCRASTINATA, e per questo vi chiedo con forza con estrema
determinazione, che essa sia per la categoria semplicemente
PREGIUDIZIALE a qualsivoglia condivisione di qualsiasi atto
concertativo prossimo venturo.
Secondo aspetto, l’avvenuta
correzione delle fasce del C.F.I. e C.F.G., che vedeva il
sergente relegato ingiustamente ad una fascia inferiore, che
dalle mie informazioni risulta essere stata portata avanti della
cat. B del COCER EI.
Cari delegati, quanto sopra,
è sintomatico di una “disattenzione” verso il ruolo sergenti
che si è prolungata negli anni, che ha fatto sentire molti miei
colleghi semplicemente dei “FANTASMI”, che oggi ha portato
molti di essi ha riflettere sulla bontà della scelta a suo tempo
fatta di voler fare il “sergente”, poi non parliamo di quelli
“anziani” del mio ruolo a cui tale scelta di vita ha portato
solo penalizzazioni e quasi nulla di buono. Ora vi chiedo in
onestà a vostro figlio/a V.S.P. fareste fare il Sergente??? Io
sono sicuro di no!! Poiché voi sapete bene che diventare
Sergente difficilmente puo’ essere considerato una progressione
di carriera, in quanto:
-
Se vinci il concorso conquisti l’ambito status di
allievo e per circa un anno avrai tutti i benefici connessi
compresa la diaria giornaliera che sostituisce la busta paga;
-
ti viene attribuita una specializzazione con
responsabilità personale a livello giuridico- amministrativo che
in molti casi ti portano ad avere in “carico” qualche milione di
euro di materiali;
-
per 15 anni di servizio percepisci un’indennità
di impiego operativo inferiore nei confronti del ruolo che hai
lasciato;
-
non hai lo svecchiamento come i VSP, ma puoi
chiedere di essere trasferito competendo in alcuni casi in
graduatoria con marescialli vecchio iter che ovviamente hanno
molti punti in più;
-
hai una evoluzione economica dello stipendio di
10.25 punti parametrali in non meno di 24 anni di servizio
invece i VSP che hanno una evoluzione di 12.25 in 19 anni di
servizio ed ai Marescialli che hanno una evoluzione 18.25 punti
di cui 12.25 nei primi 19 anni di servizio;
-
HAI IL COMPLESSO DEL “RIORDINO DELLE CARRIERE”
CHE DA ANNI TI FA’ TEMERE DI ESSERE “PROMOSSO” AL RUOLO
INFERIORE;
-
E tutti quei benefit previsti per i giovani
sergenti nei vari reparti…
In fine, voglio affrontare
il nodo dolente della rappresentatività del ruolo sergenti
all’interno dei CO.CE.R., che tanto dibattito ha creato nel
recente passato, e che mio malgrado vi ha visto unico
protagonista nell’ambito della nostra Forza Armata, con degli
aspetti “curiosi” che mi riservo di affrontare in altra sede.
Ora per essere molto chiaro,
che sia quanto meno opportuno una presenza con pari dignità del
mio ruolo, in tutti i livelli della rappresentanza militare, io
ne sono pienamente convinto è tra l’altro tutte le proposte di
riforma recepiscono a pieno tale necessità, ulteriore prova stà
nel fatto che il CO.CE.R. Aeronautica Militare come sapete ha
avuto il coraggio di affrontare anche se provvisoriamente tale
problematica. Invece voi dell’E.I. dopo una estenuante
discussione durata diversi mesi avete “di fatto” accantonato la
discussione, come se qualcuno di voi non gradisca la presenza
anche se “precaria” e “provvisoria” del sergente tra voi,
considerandolo un’ostacolo a non so bene a quale scopo.
Cari delegati CO.CE.R. non
voglio neanche ipotizzare che nella prossima “coda contrattuale”
non si ottemperi alla DICHIARAZIONE D’IMPEGNO sulle operative
dei sergenti, che rappresenta un “nervo scoperto” nel già
delicatissimo equilibrio fra i due ruoli dei sottufficiali, uno
dei quali, il mio, a cui ho l’onore di appartenere, formato da
più di 5.000 uomini che semplicemente reclamano maggiore
“considerazione”.
Ed in fine una riflessione,
se nel COCER erano presenti i sergenti, avrebbero acconsentito
all’aumento dell’incremento della base dell’indennità operativa
dal 115 al 120%, quando il ruolo sergenti ha la base inferiore
al dovuto da oltre 10 anni….
Cordialmente.
Domenico BILELLO
16/9/2007
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Tessera 2007/08
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