Chi siamo e cosa facciamo! COME ABBONARSI Come rinnovare l'abbonamento a Sideweb! Consulenze scritte Difesa legale Contatti
Web mail Approfondimenti Rassegna stampa Le leggi Le circolari Comunicati I convegni Convenzioni Co.ce.r. Forum Blog
Ultimo aggiornamento: giovedì 02 dicembre 2010 21.11
 CERCA   
Nel web forzearmate.org
 

Newsletter
L'iscrizione è gratuita. Riceverai informazioni periodiche e di settore

Per cancellarti clicca qui!

Community

Mercatino, annunci

Quesiti e risposte
del centro di consulenza della Sideweb!

CO.CE.R.
Le attivita' ufficiali della Rapp.za militare.

Annunci, amore, amici
Avvicendamenti
Giornali e stampa
Newsletter in archivio
Community
Chat
Links
Iniziative di solidarieta'
Meteo
Calendari - donna, uomo
Promozioni e offerte
Borsa - Finanza - Titoli
Lotto - Web - Salute
Tg e notizie vocali
Foresterie e Terme
 
Lavoro
Agenzie interinali
Arruolamento
Concorsi in Gazzetta Ufficiale
Concorsi statali in divisa
Normativa
Le leggi
I disegni di legge
Le circolari
Argomenti a tema
I contratti di lavoro
Trasferimenti a domanda
Provvedimenti futuri
Contatti
Redazione
Web@master
Privacy

Politica / Stipendi

Buste paga dei militari
Governo e Parlamento
Istat - statistica
Sindacato militari
Personalita' intervenute sui portali di Sideweb

 


 

 


<<POLITICA TROPPO DIVISA? SI RICORDI DEL 4 NOVEMBRE>>

 

 

 

Su gentile richiesta, pubblichiamo il seguente comunicato di Forza Italia: "Politica troppo divisa? Si ricordi del 4 novembre". Di seguito e' disponibile anche il nuovo disegno di legge sul "Ripristino della Festa dell’unità nazionale e delle Forze armate".


SideWeb s.r.l., 19/11/2007

Il nostro impegno e la nostra professionalita' al servizio di tutti. Sostieni le nostre attività! Questo ed altro lo trovi soltanto su www.forzearmate.org - Sideweb.
 


 

 

COMUNICATO STAMPA

On. Michaela Biancofiore

Commissione Affari costituzionali

 

Roma, giovedì 29 novembre 2007

 

Biancofiore (FI): Politica troppo divisa? Si ricordi del 4 novembre.

 

Ci sono date che raccontano la storia di una Nazione. Momenti in cui il sacrificio  di alcuni uomini ha reso unito un intero popolo. Lo stesso popolo oggi troppo confuso dai proclami di una politica che tende ad allontanarsi dai sentimenti della gente comune. Michela Biancofiore, deputato di Forza Italia, è convinta che tornare alla radici patrie possa essere un soluzione all’alto tasso di litigiosità e confusione politica, e presenta una PDL per ripristinare il 4 Novembre come Festa Nazionale, dedicata all’Unità e alle Forze armate. La data è quella della storica vittoria di Vittorio Veneto (primo conflitto mondiale). “Ho ritenuto che all'Italia, ancora troppo divisa in schieramenti contrapposti, in vincitori e vinti - spiega la Biancofiore - occorresse un segnale significativo di riunificazione. Un’unità aldilà delle leadership politiche che, come il 4 novembre di ottanta anni fa, cementò una nazione che per secoli era stata divisa e immersa esclusivamente nelle proprie realtà ed interessi locali. Mi auguro che i politici di ambo gli schieramenti accolgano questa proposta con una sincera sensibilità: quella di voler contribuire a sancire  l’Italia quale Paese unito, e di riconoscere il sacrificio dei nostri eroi di allora e di oggi. Un appello particolare al Senatore  Umberto Bossi, perché il DDL invoca l’Unità d’Italia come principio superiore che non intacca in alcun modo le forme di stato che le maggioranze politiche vorranno disegnare. Non è un caso che il termine “federalismo” venga dal latino “foedero” che significa unire, non dividere.

On. Michaela Biancofiore


 

PROPOSTA DI LEGGE

d’iniziativa dell’On. Michaela Biancofiore

___________

 

Ripristino del 4 novembre quale Festa nazionale dell’Unità e delle Forze armate.

 

Onorevoli colleghi! Vi sono date nella storia del mondo che hanno segnato per sempre l’umanità. Ricordarle e celebrarle solennemente è un obbligo innanzitutto morale che tutti dovrebbero sentire proprio perché testimoniano l’evoluzione dell’uomo, la sua ricerca costante di miglioramento, l’anelito insopprimibile alla libertà, la sua tensione verso ideali e valori superiori, per i quali ogni sacrificio – anche quello della vita stessa, è possibile e forse anche auspicabile. +Basti pensare alla festa d’Indipendenza americana, alla rivoluzione francese, o alle guerre mondiali. Date e giornate che hanno forgiato il percorso democratico dell’umanità, crinali  cronologici tra passato e futuro. Nel caso italiano, per molti decenni la festa del 4 novembre - istituita l’indomani della vittoria di Vittorio Veneto, è stata celebrata come festa nazionale. Una giornata che univa tutto il popolo italiano, che in quella precisa circostanza ricordava e celebrava la vittoria nella I°guerra mondiale e il raggiungimento dell’unità nazionale del nostro Paese. Una vittoria attraverso la quale l’Italia ha preso coscienza del proprio io Nazionale e gli italiani, ben oltre 50 anni dopo l’unità d’Italia, sono diventati un corpo unico, quello che normalmente si traduce nel concetto di Nazione e che in America – non a caso, si consolida nel motto latino “Ex pluribus unum”.

La splendida ed epica vittoria nel primo conflitto mondiale cementò una nazione che per secoli era stata divisa e immersa esclusivamente nelle proprie realtà ed interessi locali. Ma quelli del 1915-1918 furono gli anni in cui scoprimmo finalmente cosa fosse l’identità di un popolo, la Patria, gli anni durante i quali per la prima volta ci trovammo uniti, da nord a sud, a combattere per una nazione, la nostra Italia. Erano gli anni in cui valorosi soldati morivano sul Carso e sul Monte Grappa, in cui rifulsero personaggi eroici come Enrico Toti, che morì lanciando contro il nemico la stampella su cui si reggeva, o l’ufficiale della marina Nazario Sauro, ucciso perché decise di combattere per la propria patria, rifiutandosi di essere suddito dell’allora impero austriaco o Cesare Battisti mandato a morte dagli austriaci. Era l’epoca della giovanissima generazione del ’99, che sulle sponde del fiume Piave guidò la riscossa andando incontro a pericoli mortali pur di dare all’Italia un futuro libero dall’oppressore straniero. Per ragioni burocratiche assolutamente insignificanti – recuperare una giornata lavorativa - la festa nazionale  del 4 novembre fu abolita.

In un momento storico come quello che stiamo vivendo in Italia – ma direi nell’intero continente Europeo, ove vige la crisi delle decisioni e i cittadini chiedono riferimenti forti, radici, reintegro di valori universali trovando viceversa il relativismo culturale e intellettuale che attanaglia le istituzioni, il nichilismo che involve la democrazia e reprime gli slanci di coraggio; come possiamo, allora, non farci carico del senso e della storia del 4 novembre e riportare questa data a festività nazionale? Non bastano gli spot che in questi giorni il Governo ha fatto fare (passandoli come pubblicità istituzionale), quella è solo immagine, fumo negli occhi, occorre sostanza. Come è possibile non celebrare  solennemente il ricordo dei nostri connazionali sacrificatisi per la Patria con atti di eroismo e di patriottismo estremo in quella che può considerarsi la quarta guerra d’indipendenza e quindi il coronamento del nostro Risorgimento? Come si può non fare con ciò un immediato collegamento con i più recenti eroi di Nassiryah e i tanti nostri militari che prestano servizio per la pace all’estero e in Italia sacrificando spesso anche la vita ai quali dobbiamo almeno la dedica di una giornata? Un popolo che non ha consapevolezza della propri storia, delle proprie  radici è un popolo destinato a non avere futuro e casa. E solo con una precisa consapevolezza delle proprie identità si può dare il proprio concreto contributo al processo di integrazione  delle tradizioni, delle cultura, delle religioni europeo.

A differenza di altre date questa è l’unica che può ancora oggi ricompattare una nazione attualmente caratterizzata da un’ identità confusa, divisa da contrapposizioni localistiche, da conflitti interistituzionali e da rancori politici. Il 4 novembre unisce con orgoglio l’intera nazione italiana perché a quella data risale la vittoria di tutti, il sacrificio che commuove ancor’oggi quando si ascoltano i canti che ne rievocano le epiche e sanguinose battaglie. Il martirio di 650.000 uomini, immolatisi per unire definitivamente l’Italia e cacciare l’oppressore austriaco dalle nostre terre, non deve essere cancellato né dalle nostre menti né dalla nostra memoria!

La presente proposta di legge sottopone alla vostra attenzione la necessità di ripristinare il 4 novembre come festa dell’unità nazionale e delle Forze armate per ridonare all’Italia questa giornata di festa che unisce tutti e ricorda soprattutto alle giovani generazioni le radici storiche dell’Italia unita, un’Italia che può e deve essere unita a prescindere dalle forme di Stato che le maggioranze politiche potranno scegliere per il buon governo della Nostra nazione. Non è un caso infatti che la parola “federalismo” venga dal verbo latino “foedero” che significa unire. Dobbiamo ritrovare quel clima di concordia e quel sentimento nazionale che ancora oggi ha difficoltà a divenire  patrimonio comune. Diamo nuovamente a questa giornata la dignità e il significato che merita perché fonte di esempio, di dedizione al dovere, di onore, di patria, di comunanza di valori assoluti.

La proposta di legge in esame è composta da un articolo unico che ripristina la celebrazione della Festa dell’unità nazionale e delle Forze armate il giorno 4 novembre a decorrere dal 2008.

 

 

 PROPOSTA DI LEGGE

________

 

Articolo unico

(Ripristino della Festa dell’unità nazionale e delle Forze armate)

 

1. A partire dall’anno 2008 la celebrazione della Festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate ha nuovamente luogo il 4 novembre di ciascun anno, che pertanto viene ripristinato come giorno festivo.

 


 

 

Abbonati alla nostra organizzazione
Avrai la consulenza telefonica; l'accesso alla banca dati riservata, gli studi legali convenzionati, la raccolta delle pubblicazioni tascabili, ricorsi gerarchici e ai tar facilitati; l'impegno sociale ed economico a favore del personale, ecc...
Scopri come abbonarti subito!

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 

Servizi

Noleggia l'auto a prezzi convenienti per le tue ferie o per i tuoi viaggi di lavoro!

Verifica gratis!
  

Rubriche

I NOSTRI TG
Ascolta i nostri file audio!

FORUM BLOG
CHAT

Avvicendamenti

Provvedimenti futuri
Le interviste
Ricorsi in atto
Pubblicazioni e tascabili realizzati da Sideweb
Riordino dei ruoli
 
Riforma codici penali
Case demaniali - AST
 
Mobbing con le stellette
Riforma rappresentanza
Uso proiettili uranio
Interrogazioni parlamentari
Diploma e università
Manuali utili
Sentenze Tar, ecc.
 
Personale
Marescialli
Volontari spe
Volontari vfp 1/4
Donne soldato
Sergenti
Ufficiali ruolo normale
Ufficiali ruolo speciale
Ufficiali r.t.a.
Pubblico impiego
Personale in ausiliaria pensione
 
 
 
Case al mare, affitti
 Alberghi
Treni - autostrade - aerei
 Mappe stradali Italia e sat
Telefoni fissi Italia
Cartoline
Prestiti e soldi
Banner
Convenzioni
Download
Video in archivio
 Libri
Promozioni e offerte
 Immagini
Vignette
Ricette - cucina
English
Espanol
Русский
Українською
© Sideweb s.r.l. 2006-2007 - Partita IVA e C.F. 04040850267 - Sede nazionale: Via Terraglio, 14 - 31022 Preganziol (TV)
Chiunque può usare e diffondere liberamente le nostre informazioni, con il solo obbligo di citarne la fonte.