COMUNICATO 

DEL DELEGATO CO.CE.R. ANTONIO VITALE
 
 

    Finalmente pare avere trovato una sintesi ed avviarsi alla conclusione l’annoso procedimento che ha sovrinteso il trasferimento del personale militare in occasione dell’imminente chiusura dell’Installazione Militare di Vicenza.
 

    Dopo l’insistenza  della Rappresentanza Militare interessata ad ogni livello per la risoluzione della problematica afferente la condizione del personale militare in forza al Dal Molin, finalmente si è riusciti ad elaborare un piano coerente finalizzato a recepire il forzoso spostamento dei militari in località viciniori.
 

    Le Autorità di vertice del Comando Logistico dalle quali dipendono i militari in servizio presso l’Installazione di Vicenza, hanno dato assicurazione agli Organi di Rappresentanza, che verranno adoperati tutti gli accorgimenti affinché il trasferimento del personale venga effettuato nella maniera meno traumatica possibile per gli interessati alla movimentazione.
 

    Verrà in primis valutata la possibilità di impiegare il personale in Enti viciniori anche se confluenti in altri Alti Comandi.
 

    Non verrà trascurata la possibilità di ampliare il ventaglio di reimpiego del personale anche mediante processi di riqualificazione professionale e cambi di categoria o specialità.
 

    Le Autorità militari hanno assicurato che alle sparute aliquote di personale che non sarà possibile impiegare in località viciniori, sarà garantito un termine congruo per alleviare i disagi necessariamente connessi a trasferimenti di sede troppo repentini.
 

    Molto probabilmente troverà soluzione anche la problematica relativa all’ultrattività nell’assegnazione degli alloggi di servizio a favore del personale che transitoriamente resterà presso gli uffici stralci di Vicenza per ultimarne la chiusura. Altrimenti, per tale personale si prospetterebbe la perdita della titolarità all’assegnazione dell’alloggio, con l’effetto immediato di una maggiorazione del canone che va da un minimo di euro 350  fino anche a superare i 500 euro.
 

A giorni una delegazione di personale appartenente alla Direzione per l’impiego del personale dell’Aeronautica si recherà a Vicenza per dare di massima conferma alle “desiderate” già espresse dai militari nel corso dei mesi di settembre e ottobre del 2007 e di verificare soluzioni alternative nelle sparute ipotesi dove le stesse non possano essere confermate.
 

Tale volontà di rendere il meno traumatico possibile per il personale militare di Vicenza la chiusura del Dal Molin, è stata nuovamente ribadita dal Comandante del Comando Logistico, Gen. S.A. Tiziano Tosi, in una riunione tenutasi nella mattinata del 16 maggio c.a. con il Consiglio Intermedio di Rappresentanza del corrispondente Alto Comando.
 

Si spera solamente che i propositi espressi dalle Autorità militari non vengano disattesi in sede di attuazione, mortificando in tal modo le legittime aspettative del personale militare in forza all’Ente, al quale va riconosciuto il merito di avere dimostrato con il contegno ed il riserbo che si conviene, di avere confidato e riposto la più indiscussa fiducia nel senso di responsabilità e nella sensibilità dei Vertici militari.

Disattendere una simile fiducia sarebbe un vero delitto.
 

Roma 16 maggio 2008