<<QUALE
FUTURO PER I PRIMI MARESCIALLI DELLE FORZE ARMATE?>>
di Luca Tartaglione, delegato Cocer E.I.
L’appiattimento stagnante del ruolo Marescialli non può riversare speranze
in un futuro Riordino di difficilissima realizzazione!
Bisogna prevedere uno
sbocco di carriera per i Primi Marescialli delle Forze armate nel ruolo
degli Ufficiali ovvero predisporre sentieri di carriera, valutare le
potenzialità ed orientare i Marescialli ad uno sviluppo di carriera che
non può dirsi terminato in età in cui le potenzialità e la maturazione
dell’individuo sono al “top”.
Molti Marescialli delle
Forze Armate giungono al grado apicale di Primo Maresciallo in età
relativamente giovane e certamente prima dei 40.
Non esagero se sostengo che tale
stagnazione nel grado apicale, dopo un ragionevole tempo (diciamo almeno 5
anni) può dare origine ad una sorta di esaurimento emotivo dato
dall’impossibilità di proseguire in carriera. Evidente a tutti che la
percezione di essere “arrivato” può essere estremamente dannosa per
l’individuo lavoratore e, in senso generale, per l’amministrazione che
impiega.
Ritengo questo un problema
serissimo su cui tutti Rappresentanze, Amministrazioni e Politica,
dovranno urgentemente confrontarsi per tracciare nuovi percorsi di
carriera che i Marescialli potranno scegliere di percorrere per
svilupparsi ed acquisire ruoli di sempre maggiore responsabilità e/o
professionalità.
Luca Tartaglione
(delegato Co.Ce.R.)
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