<<MOBILITA'
DEL PERSONALE MARESCIALLI DELL'AERONAUTICA MILITARE -
ESUBERI>> |
AERONAUTICA MILITARE
CONSIGLIO CENTRALE DI RAPPRESENTANZA
DELIBERA N. 1
OGGETTO: Mobilità del
personale Marescialli dell’A.M..
Il CO.CE.R. A.M.:
VISTI:
-
l’art. Art. 3 commi 124 e seguenti della Legge Finanziaria 2008
concernenti “misure straordinarie in tema di mobilità del
personale delle Pubbliche Amministrazioni”;
- l’art. 3 comma
126 che prevede: “per le medesime finalità e con i medesimi
strumenti di cui al comma 124 possono essere disposti
trasferimenti anche temporanei di contingenti di Marescialli
dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica in situazioni di
esubero, da ricollocare, previa selezione in relazione alle
effettive esigenze, prioritariamente in un ruolo speciale ad
esaurimento del personale delle Forze di Polizia ad ordinamento
civile e militare di cui al dlgs. 12.05.1995, n. 195. Con gli
strumenti di cui al comma 124 vengono definiti gli aspetti
relativi al trattamento giuridico ed economico del personale
interessato, nonché i profili finanziari, senza maggiori oneri
per la Finanza Pubblica”.
VALUTATO:
- l’art. 3 comma 126 che
prevede: “per le medesime finalità e con i medesimi strumenti di
cui al comma 124 possono essere disposti trasferimenti anche
temporanei di contingenti di Marescialli dell’Esercito, della
Marina e dell’Aeronautica in situazioni di esubero, da
ricollocare, previa selezione in relazione alle effettive
esigenze, prioritariamente in un ruolo speciale ad esaurimento
del personale delle Forze di Polizia ad ordinamento civile e
militare di cui al dlgs. 12.05.1995, n. 195. Con gli strumenti
di cui al comma 124 vengono definiti gli aspetti relativi al
trattamento giuridico ed economico del personale interessato,
nonché i profili finanziari, senza maggiori oneri per la Finanza
Pubblica”.
- la completa elusione della
“ratio” di cui alla L. 331/2000 ed al dlgs. 215/2001 in tema di
gestione delle eccedenze nella trasformazione progressiva dello
strumento militare in professionale;
CONSIDERATA:
- la sperequazione subita dai lavoratori del
Comparto Difesa con il diniego al riconoscimento ad una modalità
di mobilità a domanda, come previsto
nel Comparto del Pubblico Impiego;
- che la problematica sopra indicata è stata
evidenziata dal Co.Ce.R. Interforze a più riprese in ogni
documento ed audizione, sia al Governo che alle Commissioni
Difesa del Parlamento insieme ad una serie di proposte
alternative al fine di prevedere un ventaglio di possibilità per
la risoluzione del problema delle eccedenze “de quo”, non
trovando però alcuna corrispondenza nella Finanziaria di recente
approvata;
APPURATO:
- che non è
stata tenuta in considerazione neanche la
richiesta minima avanzata dalla Rappresentanza
Militare per una espressione di volontarietà da
parte del personale Marescialli interessato al transito in altre
Amministrazioni, ciò nonostante le ripetute garanzie forniteci a
più riprese, evidentemente di facciata, dalla politica, dalle
Commissioni Parlamentari e dal Governo;
VISTO:
di contro
l’Art. 2 commi 603 e seguenti in cui nel rimodulare in chiave
riduttiva la struttura ordinativa della Magistratura
Militare si procede al trasferimento del personale
in esubero rispetto alle nuove dotazioni
organiche mediante interpelli a domanda, espressione di
gradimento di sede, attribuzione d’ufficio
garantita nonché offrendo ulteriori garanzie quali
quelle del mantenimento della stessa sede di servizio
anche in soprannumero, della conservazione dell’anzianità
e della qualifica maturata, ciò
sicuramente con giusto senso di equità e rispetto della dignità,
sensibilità che non trova però stranamente applicazione nei
confronti del personale militare in esubero;
PRESO ATTO:
-
del testo della
Finanziaria 2008 approvato recentemente dal Parlamento che
mortifica nell’animo il personale militare tutto
il quale oltre ad uno stravolgimento lavorativo ed esistenziale
verrà sottoposto a procedure di selezione nonché destinato nelle
nuove Amministrazioni in ruoli “ghetto” cosiddetti ad
esaurimento;
TENUTO CONTO:
- che
appare profondamente ingiusto ed ingeneroso un simile
trattamento nei confronti di fedeli servitori dello Stato,
impegnati da sempre a salvaguardia dei valori repubblicani e di
quelli costituzionali, in Patria e all’Estero. Personale
militare, peraltro cui invece vengono compressi,
con leggi e con regolamenti, diritti costituzionali e
personalissimi precludendo di fatto una “risposta
democratica” ad inaudite vessazioni come quella testè
descritta;
VERIFICATO:
che esiste
un profondo, diffuso e perdurante malessere tra il personale
dell’Aeronautica Militare che non consente allo stesso di
guardare con serenità ed ottimismo al futuro, anche a causa
della mancanza di chiare informazioni ed in conseguenza di voci
allarmanti e contraddittorie relative alla quantità, modalità,
destinazione e impiego del personale eccedente, fatti tutti che
potrebbero condurre ad non “ortodosse” manifestazioni di
dissenso per le decisioni politiche assunte in tema di
gestione degli esuberi dei Marescialli nelle FF.AA.;
DELIBERA:
-
in via principale
di chiedere al Signor Capo di S.M.A. di proporre al Ministro
della Difesa un suo intervento affinché il governo attraverso un
atto legislativo d’urgenza modifichi nel senso auspicato la
norma in questione;
-
in subordine di
chiedere al Signor Capo di S.M.A. un Suo Autorevole intervento
affinché vengano immediatamente chiarite dall’autorità politica,
finalità, strumenti, tempi, modi, entità numerica e qualitativa
dei ventilati trasferimenti di personale del Ruolo Marescialli
dell’A.M., nonché chiarito se e come, e soprattutto con quali
prerogative, la Rappresentanza Militare quale unico
interlocutore di parte sociale, peraltro al momento sprovvisto
di poteri di natura sindacale che possano garantire un
equilibrato confronto con l’Amministrazione, sarà interessata
alla sottoscrizione di accordi di mobilità;
-
di inviare la
presente delibera a stralcio verbale, al Co.Ce.R. Interforze, al
Capo di SMD, al Ministro della Difesa, al Ministro della
Funzione Pubblica, ai Presidenti delle Commissioni Difesa della
Camera e del Senato ed infine al Presidente del Consiglio dei
Ministri.
Presenti e votanti: 7
La presente delibera viene approvata
all'unanimità.
Roma, 10 gennaio 2008
IL SEGRETARIO
(1° M.llo Francesco LEO)
IL PRESIDENTE
(T. Col. Guido BOTTACCHIARI)
SideWeb s.r.l., 10/1/2008
Il
nostro impegno e la nostra professionalita' al servizio di tutti.
Sostieni le nostre attività!
Questo ed altro lo trovi soltanto su
www.forzearmate.org
- Sideweb.
Abbonati alla nostra organizzazione
Avrai la consulenza telefonica; l'accesso alla banca dati
riservata,
gli studi legali convenzionati, la raccolta delle
pubblicazioni tascabili, ricorsi gerarchici e ai tar
facilitati;
l'impegno sociale ed economico a favore del personale, ecc...
Scopri come abbonarti...
|