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| <<MARINA
MILITARE: IL MINISTRO NICOLAIS IN VISITA ALLA GUARDIA COSTIERA DI
ROMA - INCONTRA ANCHE I DELEGATI COIR>> |
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QUANDO PERSEVERARE
NON E' DIABOLICO
a cura di Antonello Ciavarelli
| Durante la mia
attività di delegato Co.Ce.R., in tutte le sedi
istituzionali e relazionandomi con i Capi di Stato
Maggiore, ho sempre cercato di valorizzare la
professionalità della Forza Armata Marina. Quest’ultima,
infatti, nel contesto di attività di difesa è l’unica che
riesce ad avere una visione globale delle tre Forze
Armate, attraverso l’attività del Reggimento San Marco,
della componente |
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| aereonavale, e
naturalmente quella prettamente di Marina (terra,
cielo e mare). Per di più, oltre all’attività di difesa
nazionale, la Marina Militare ha un Corpo che svolge
attività di polizia. Mi riferisco alla Guardia Costiera la
cui attività, sempre più operativa, spazia dal soccorso in
mare, alla sicurezza della navigazione, alla polizia
marittima, demaniale ed ambientale al contrasto
all’immigrazione clandestina, al concorso al contrasto di
contrabbando di stupefacenti, e alle dipendenze dalle
Procure per l’attività di polizia giudiziaria in senso
stretto, il controllo della filiera della pesca, ecc.,
ecc.. |
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Nell’evidenziare con perseveranza tutto ciò,
soprattutto ai tavoli di concertazione, nonostante a volte
mi sia sentito “come un uomo che grida nel deserto”
(tanto per citare le parole del profeta Isaia),
evidentemente avrò provocato l’interesse del Ministro
della Funzione Pubblica Nicolais il quale, il giorno 10
gennaio u.s., ha fatto visita alla Guardia Costiera di
Roma. Al Ministro, accolto dal Comandante Generale e tutto
il suo staff, è stata illustrata in un briefing l’attività
del Corpo. Contestualmente ha desiderato che l’incontro
avvenisse unitamente ai delegati della Rappresentanza
Militare. Dopo il saluto del Presidente Co.I.R., nel
contesto specifico ho puntualizzato che il personale della
Guardia Costiera si sente di Forza Armata, ma è chiaro che
svolge un’attività ed ha una dipendenza funzionale per lo
più diversa dalla difesa e per questo merita un proprio
Co.Ce.R., il quale non potrebbe far altro che dare
supporto agli interessi più generali della Marina
Militare. |
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È evidente come
dalle caserme, dagli aeroporti e dalle navi viene
oggi richiesta in modo sempre più forte una
sindacalizzazione dei militari, perché con l’attuale
istituto, dove sono ben rappresentate le 4 Forze
Armate più Guardia di Finanza, non si riesce ad
ottenere quei riconoscimenti per una tutela del
personale Militare. Possiamo ben immaginare che tipo
di tutela può avere il personale delle Capitanerie
che non ha un |
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proprio
Consiglio Centrale di Rappresentanza. |
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| Lo stesso
Ministro Nicolais ha compreso appieno l’esigenza ed ha
ricordato che a margine dell’ultimo contratto (dove era
presente lo stesso Prodi), il Governo si è impegnato a
garantire la partecipazione del Ministro dei Trasporti
(che è quello che “paga” la Guardia Costiera) nelle fasi
negoziali. Concertazione che presto si riaprirà perché il
Governo, oltre alle risorse per la cosiddetta
“specificità” stanziate in finanziaria, durante l’incontro
con i sindacati confederali del 9 gennaio scorso, ha
promesso che non ci saranno ritardi per la contrattazione
degli statali. Inoltre è stata evidenziata l’esigenza del
riordino del Corpo (fortemente richiesto dallo stesso
Comando Generale), al fine di garantire maggiore sicurezza
agli uomini anche sotto l’aspetto giuridico e per rendere
più efficiente l’attività del personale. È chiaro che in
un contesto di richiesta di sicurezza, legittimare con
chiarezza normativa l’attività di polizia svolta dalla
Guardia Costiera, comporterebbe un risparmio di risorse
umane ed economiche delle Forze di Polizia “tradizionali”.
Tralasciare gli atteggiamenti di gelosia, anche fra i
vertici di Forza Armata o di Polizia come si aveva
l’impressione che avvenisse in passato, non può che fare
l’interesse dell’Amministrazione dello Stato. Infatti
all’atto pratico fra il personale delle Forze di Polizia
ad ordinamento civile e militare e quello della Guardia
Costiera non c’è invidia ma collaborazione ed è
soprattutto grazie a ciò che, a fronte di limitate
risorse, ancora e comunque le “cose funzionano”. Altresì
il prof. Nicolais ha confermato la sua azione a favore
della soluzione del precariato, assumendosi l’impegno di
incontrarsi con i ministri dei Trasporti e Difesa. |
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| Il Ministro
inoltre, apprezzando la complessa attività svolta alle
dipendenze di diversi dicasteri (Interni, Ambiente, Beni
culturali,, trasporti, difesa ecc..), ha espresso la
volontà di considerare l’attività pubblica delle
Capitanerie, all’interno di un contesto di
informatizzazione e riordino della Pubblica
Amministrazione. |
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| L’incontro con
il Ministro Nicolais è stato proficuo per ciò che concerne
i problemi sollevati dalla Rappresentanza Militare della
Guardia Costiera. Ciò avvalora di più l’esigenza di un
Co.Ce.R. proprio. Difatti come poteva un Co.I.R. discutere
di questi argomenti con un Ministro se ci si fosse basati
sui formalismi dei regolamenti, quando oggi di norma
potrebbe essere audìto ai ministri solo il Co.Ce.R.
Interforze?. |
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| L’Auspicio è
che questa attenzione politica si concretizzi in una
maggiore rappresentatività del personale e in una
valorizzazione di questo Corpo, nell’interesse della Forza
Armata e della comunità in cui viviamo. Per ora, e non è
poco, i delegati della rappresentanza delle Capitanerie di
Porto, godono sicuramente della piena considerazione del
Comandante Generale che non |
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| perde
occasione per incoraggiare i Comandanti corrispondenti ad
agevolarne il lavoro. Inoltre, con il suo entusiasmo e
amore per il Corpo che esprime con comportamenti
umanamente rispettosi dei suoi uomini, indipendentemente
dal grado che indossano, è sicuramente di stimolo per i
delegati. |
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| Questa decisa
spinta dell’Ammiraglio Pollastrini, oltre che l’attenzione
anche concreta e trasversale del mondo politico, è
sicuramente, di contro, una responsabilità al fine di
lavorare per il bene del personale e del Corpo dalla quale
né Comandanti e né tanto meno i delegati potranno
sottrarsi. |
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Antonello Ciavarelli
antonellociavarelli@libero.it |
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 SideWeb s.r.l.,
19/1/2008
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