"A sei giorni dall'uscita di scena e noncurante del garbo istituzionale dovuto al nuovo governo che andra' ad insediarsi dopo il responso elettorale, sotto la pressione dei sindacati, il ministro Padoa Schioppa firma il decreto che destina ai dipendenti civili del ministero dell'Economia e delle Finanze il premio di produzione per la lotta all'evasione fiscale escludendo, ancora una volta, i militari della Guardia di Finanza". E' quanto denuncia il Cocer (Consiglio centrale di rappresentanza) delle della Guardia di Finanza
Il Cocer sottolinea che il Parlamento "aveva ripetutamente sollecitato il governo a includere i finanzieri tra i destinatari degli incentivi alla produttivita' previsti dalla vigente normativa".
"E' questo l'atto - prosegue il Cocer - con cui il ministro si separa dai 65.000 finanzieri che durante il suo mandato non ha mai considerato suoi dipendenti". I militari della Guardia di Finanza si trovano così "privati dei diritti, per la mancanza di adeguate tutele giuridiche e non riconosciuti per il lavoro svolto". I delegati della rappresentanza militare, "a titolo personale e a proprie spese" hanno già attivato "le vie legali per chiedere la sospensiva e l'annullamento del decreto".