Roma, 2 apr. - Estensione al personale militare delle norme a sostegno della maternità e della paternità previste dal testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151
(Seguito dell'esame e rinvio - Senato della Repubblica- ddl. 1282/2008)
Riprende l’esame, sospeso nella seduta del 28 aprile 2009.
Il presidente CANTONI riepiloga brevemente l'iter del provvedimento, dando conto degli interventi che si erano svolti dopo l'apertura della discussione generale.
Prende quindi la parola il sottosegretario COSSIGA, osservando che quanto disposto nell'articolato potrebbe dar luogo ad una serie di problematiche per l'Arma dei Carabinieri, stante la sua capillare presenza sul territorio. Inoltre, sarebbe necessaria un'opportuna armonizzazione con la disciplina vigente per le Forze di polizia ad ordinamento civile, al fine di non dar luogo a disparità di trattamento.
Sulla base di queste premesse, le disposizioni contenute nel disegno di legge andrebbero sottoposte ad un'opportuna opera di revisione, consentendone l'efficacia solo tra appartenenti alla stessa Forza armata, subordinando l'eventuale trasferimento alle valutazioni della singola amministrazione interessata ed escludendo la possibilità di assegnare il personale ad altre amministrazioni. Sarebbe inoltre necessario, a suo avviso, rimandare ad una specifica disciplina regolamentare la disciplina degli aspetti di dettaglio.
La senatrice NEGRI (PD), pur riconoscendo che le osservazioni del rappresentante del Governo meritano la dovuta considerazione, lamenta una sostanziale situazione di stallo nella delicata problematica sottesa al disegno di legge, che invece appare particolarmente attuale, sia alla luce dei diversi orientamenti manifestati al riguardo dai tribunali amministrativi regionali e dal Consiglio di Stato, sia a seguito dell'aumento del personale femminile all'interno delle Forze armate.
A fronte di ciò, servirebbe pertanto un concreto e costante impegno del legislatore, volto ad esplorare tutte le soluzioni possibili al fine di garantire anche agli appartenenti alle Forze armate il beneficio di cui all'articolo 42-bis del decreto legislativo n. 151 del 2001.
Il senatore TORRI (LNP) auspica che la problematica sia affrontata in maniera organica, pervenendo a soluzioni condivise volte ad apprestare la dovuta tutela al personale femminile delle Forze armate.
Nel condividere quanto poc'anzi osservato dalla senatrice Negri, il senatore DEL VECCHIO (PD) sottolinea la particolare importanza per il personale dei diritti garantiti dal disegno di legge, che non possono pertanto formare l'oggetto di eventuali discriminazioni.
In ragione di ciò, pur comprendendo la necessità di effettuare i dovuti approfondimenti tecnici, auspica che il provvedimento possa essere celermente approvato dalla Commissione.
Non essendovi altri iscritti a parlare, il presidente CANTONI dichiara chiusa la discussione generale. Preso atto, quindi, che la relatrice ed il rappresentate del Governo non intendono intervenire in sede di replica, propone alla Commissione di fissare il termine per la presentazione di eventuali ordini del giorno ed emendamenti per giovedì 14 aprile, alle ore 20.
La Commissione conviene sulla proposta del Presidente.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.