DI LIBERTAS EUROPEA AZZURRA
OSSERVATORIO NAZIONALE DIFESA DIRITTI CIVILI
COMPARTO
SICUREZZA/DIFESA: CONTRATTO ELEMOSINA.
Forze di Polizia e Armate contestano
il rinnovo contrattuale: minacce del S.S.S. Bressa.
I
sindacati della Polizia (Lisipo e SAP)
ed i COCER delle Forze Armate (inclusi
Carabinieri e GdF) hanno rifiutato
di sottoscrivere il rinnovo contrattuale per contestare sia la misera entità
dei miglioramenti economici previsti, sia le modalità applicative, sia il
perdurare di una situazione di sottoconsiderazione
del comparto e il Sottosegretario Bressa minaccia di applicare il rinnovo solo a
chi lo ha sottoscritto: è penoso che chi viene delegato a gestire la
concertazione non sappia di che cosa si tratta. Infatti la controparte del
Governo nella concertazione del contratto delle FF.AA. è, ai sensi del comma 2
art.2 del D. Legislativo 195/95, lo
stesso Governo, che approva autonomamente gli schemi dei DPR per l’emanazione
(c. 11 art.7 195/95), e i COCER
vi partecipano in maniera marginale, potendo solo proporre eventuali modifiche
allo schema di provvedimento alla stesura del quale dovrebbero prender parte,
anche se ciò non è avvenuto, correttivi che i rappresentanti governativi non
hanno preso nemmeno in considerazione: l’Osservatorio della LIBERTAS
AZZURRA EUROPEA contesta le
modalità della concertazione e la pretese di approvazione bulgara di un provvedimento totalmente imposto.
L’assurdo
di questo sistema, e della concertazione de quo in particolare, è che il
Governo stabilisce l’entità dello stanziamento da destinare al rinnovo
contrattuale, le modalità di corresponsione e le decorrenze (senza
peraltro attenersi alle disposizioni di legge da esso stesso emanate) e
tutte le proposte e richieste dei COCER sono state respinte o, addirittura,
neanche prese in considerazione; a questo punto la domanda sorge spontanea: a cosa serve pretendere che le
Rappresentanze dei Militari partecipino alla concertazione se non possono avere
la possibilità di correggere il tiro del provvedimento? Il Governo ha deciso
quanto stanziare, come distribuire le risorse e quali decorrenze stabilire,
senza minimamente accogliere proposte di modifica: abbiamo a che fare con un “Grande
Fratello” che vede, provvede e, sic!, decide.
Tutto
questo è indicativo della completa ininfluenza
dei COCER, che vengono chiamati solo quando fa comodo e, spesso, pretendendo
che sottoscrivano decisioni prese senza nessuna considerazione del loro
parere o delle loro richieste, come accaduto anche in occasione delle leggi
delega per il riordino delle carriere di Ufficiali e Sottufficiali.
Questo rinnovo ha suscitato
particolari reazioni emotive in quanto la concertazione è iniziata, sulla
carta, il 31 marzo scorso, con successive convocazioni l’ultimo giorno dei 60
successivi, allo scopo di evitare di ricadere nella necessità di corrispondere
la vacanza contrattuale; prima dell’avvio dell’iter della finanziaria, le
Commissioni Difesa ed il Governo, in una audizione dei Capi di Stato Maggiore e
dei Cocer, hanno espresso considerazione per le richieste dei Militari, per il grave
stato di disagio delle FF.AA. e ciò faceva prevedere ben altra disponibilità
per il rinnovo contrattuale già, peraltro, in ritardo di un anno, ma le
promesse sono state puntualmente disattese e, addirittura, il Sottosegretario
Bressa minaccia chi non ha voce per istituzione e non ha alcun potere
contrattuale, ignorando, tra
l’altro, che la sottoscrizione del provvedimento da parte dei Cocer non ha
alcun effetto pratico, perché i Militari “subiscono”
sempre il provvedimento, negativo o positivo che sia, ma non sono ancora
costretti a essere felici a comando.
La LIBERTAS
AZZURRA EUROPEA chiede perché il
Governo non ha il coraggio di fare così anche con il comparto scuola o
trasporti o con i controllori del traffico aereo? E’ facile fare valere
l’autorità con chi non può difendersi e che nessuna istituzione si fa carico
di tutelare: è come sparare sulla Croce Rossa e, forse, per qualcuno è pure
divertente.
Osservatorio
L.A.E. per la Tutela dei Diritti dei Militari
“TERZO
MILLENNIO”
IL
COORDINATORE
Loris Gastaldo
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