RINVIATO L'INCONTRO DEI CO.CE.R. CON LA COMMISSIONE DIFESA DEL SENATO DEL 2 febbraio 2006

 


 

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DELEGA SUL RIORDINO

RINVIATO L'INCONTRO DEI CO.CE.R. CON LA COMMISSIONE DIFESA DEL SENATO PREVISTA PER IL 2 febbraio 2006

 

 


 


Oggi e' stata modificata l'agenda del Senato relativa all'audizione delle Rappresentanze sindacali e militari fissata per questa mattina.

Mentre le Forze di Polizia sono state ascoltate questo pomeriggio del 2/2/06, è stato rinviato a mercoledi' prossimo - 08/2/06 - l'incontro con le rappresentanze militari, a soli due giorni dalla scadenza della legislatura.

Scrupolo di coscienza? Attenta riflessione?

Attendiamo gli eventi....
 

M. M.
2 febbraio 2006

 

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Pubblichiamo alcune note di agenzie

 

 

ANSA (POL) - 02/02/2006 - 11.29.00

SICUREZZA:RIORDINO; SAP, RISCHIO MANCANZA TEMPI APPROVAZIONE


SICUREZZA:RIORDINO; SAP, RISCHIO MANCANZA TEMPI APPROVAZIONE MAGGIORANZA SI ASSUMA RESPONSABILITA'NEI CONFRONTI FORZE ORDINE

 

ROMA, 2 feb.06 - ANSA

''Il riordino delle carriere delle forze dell'ordine rischia di non essere approvato per mancanza di tempi al Senato, cosi' come paventato stamani dal senatore Contestabile, presidente della Quarta Commissione Difesa della Camera''.

A denunciarlo, a conclusione dell'audizione al Senato, e' Filippo Saltamartini, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) che sottolinea la necessita' che la maggioranza ''valuti bene la responsabilita' che si assume nei confronti dei 450.000 appartenenti alle Forze dell'Ordine e Forze Armate nell'ipotesi in cui il provvedimento non dovesse essere approvato''.

''Le Forze di Polizia prosegue Saltamartini - continuerebbero ad essere ancora ghettizzate rispetto al personale delle altre pubbliche amministrazioni e alla riqualificazione avvenuta in quel settore''.

A parere del Sap e del Sapaf (il sindacato del Corpo Forestale dello Stato), gli ultimi sviluppi dell'iter parlamentare ''pongono a questo punto un problema serio di credibilita' di quale debba essere la rappresentanza politica delle Forze dell'Ordine che verrebbero, ancora una volta, umiliate senza che nei prossimi anni, con i tagli previsti, ci possano essere spiragli positivi''. '

'Spiace inoltre prosegue il Segretario del Sap che il Ministro Pisanu, che e' pienamente consapevole dei problemi della categoria, abbia eluso la sua funzione principale che e' quella di coordinare le politiche di intervento sui Corpi di Polizia, essenziali alla gestione della sicurezza interna e dell'ordine pubblico''.

Per Saltamartini esiste inoltre un ''conflitto di posizioni della rappresentanza sindacale sull'entita' delle risorse che dovrebbero essere impiegate per la realizzazione del provvedimento'' mentre il Sap ''valuta congruo il costo stimato di 950 milioni di euro, con riferimento all'attuale situazione economica del Paese''. (ANSA). AU 02-FEB-06 11:26

 


 

SICUREZZA: SE QUESTO RIORDINO NON PASSA, RICONOSCENZA DEGLI UOMINI IN DIVISA VERSO IL  SENATO

  

Se questo riordino non passa, come è possibile stando alle dichiarazioni del Senatore Contestabile, le donne e gli uomini della sicurezza e della difesa non possono che essere ampiamente soddisfatti per l’alto senso di responsabilità dimostrato dal Senato.

Grazie al quale, saranno forse evitati gli effetti dannosissimi di un riordino scellerato, pensato, voluto e portato a termine da una regia parlamentare, con idee, sulla sicurezza interna ed internazionale, abbastanza superate per tutti i destinatari.

A scanso di equivoci, si precisa che tutte le Organizzazioni Sindacali e le Rappresentanze Militari concordano sull’assoluta, indifferibile necessità di un riordino delle carriere: ma tutte rifiutano, quasi all’unisono questo riordino-truffa.

Un riordino per intenderci del tutto inadeguato ed in grado di aggravare sperequazioni esistenti, introducendone di nuove.

Riguardo alla copertura, che secondo qualcuno ammonterebbe a circa 1 miliardo di euro, si precisa che questo Governo intende stanziare poco più di un decimo rispetto a questa cifra: stanziamento assolutamente insufficiente per avviare un’operazione così onerosa.

Non è un conflitto di posizioni sindacali sull’entità delle risorse: è un dato di fatto riscontrabile dalla semplice lettura del provvedimento.

Come è un dato di fatto che i Sindacati e le Rappresentanze Militari, su mandato di oltre 400 mila operatori della Difesa e della Sicurezza sono assolutamente contrari a questo riordino e sperano che il Senato riesca a stopparlo: se qualcuno ha idee contrarie, è bene che si sappia che la sua rappresentatività, rispetto a questo fronte, è del tutto irrisoria, e non lo autorizza a parlare in nessun modo in nome e per conto dei poliziotti, dei carabinieri e dei soldati. 

Roma, 2 febbraio 2006

 

COMPARTO SICUREZZA
Polizia di Stato: Siulp; Siap-Anfp; Silp Cgil; Fsp; Coisp; Uilps
Co.Ce.R Carabinieri (responsabili settore) e Guardia di Finanza Polizia Penitenziaria: Cisl Fp-Penitenziari; Fp Cgil Comparto Sicurezza; Uilpa Penitenziari, Corpo Forestale dello Stato: Cisl Fp Forestali, Fp Cgil Comparto Sicurezza; Uilpa Forestali

COMPARTO DIFESA
I Marescialli e Sergenti  del Co.Ce.R Esercito Italiano, Aeronautica e Marina Militare

 

 

 

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Web www.forzearmate.org

 

 


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