SEMPRE SUL RIORDINO PUBBLICHIAMO ALCUNE AGENZIE

ORMAI IL RIORDINO SI PUO' DIRE CHE E'  MORTO?

Roma, 8 feb. (Adnkronos)

I presidenti delle Commissioni riunite Affari costituzionali e Difesa del Senato, Andrea Pastore (Fi) e Domenico Contestabile (Fi), all'esito delle audizioni dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali delle Forza di polizia ordinamento civile e del Cocer interforze, con riferimento al disegno di legge che delega il governo per il riordino dei ruoli del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate, e di una successiva riunione dell'ufficio di presidenza delle commissioni, prendono atto delle profonde divergenze emerse tra i rappresentanti e, in piu' casi, all'interno degli stessi comparti su detto testo, ancorche' esso sia stato lungamente approfondito dalla Camera.

Rilevano che la scarsita' del tempo a disposizione del Senato prima dell'imminente scioglimento della legislatura, previsto per l'11 febbraio prossimo, non consente purtroppo di pervenire all'approvazione del provvedimento.

In sede di Ufficio di presidenza e' emerso l'orientamento concorde, pur nella diversita' delle rispettive posizioni politiche, di portare avanti nella prossima legislatura nei tempi piu' rapidi un testo che preveda il riassetto complessivo del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate con modalita' idonee a soddisfare nel modo piu' completo ed equilibrato le varie esigenze e con soluzioni normative eque ed armoniche.

Lo rende noto un comunicato.

ASCA (POL) - 08/02/2006 - 20.27.00

FORZE ARMATE: PASTORE E CONTESTABILE, STOP A DDL RIASSETTO PERSONALE

- Roma, 8 feb.06

Il provvedimento di riordino dei ruoli del personale delle forze di Polizia e delle Forze Armate e' stato accantonato. La decisione e' stata assunta dai presidenti delle Commissioni riunite Affari costituzionali e Difesa del Senato.

In una nota, Andrea Pastore e Domenico Contestabile, entrambi di Forza Italia, spiegano come ''in sede di ufficio di presidenza sia emerso l'orientamento concorde, pur nella diversita' delle rispettive posizioni politiche, di portare avanti nella prossima legislatura'' il provvedimento con modalita' ''idonee a soddisfare nel modo piu' completo e equilibrato le varie esigenze con soluzioni normative eque e armoniche''.

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