Finanziaria: 14 emendamenti
del governo per riscrivere la manovra economica.
Turn over in
polizia e vigili del fuoco. Camba busta paga
statali. Nuovi alloggi per Forze armate. Proroga
del 5 x mille, missioni internazionali di pace.
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Roma, 30 Nov. - Arriva il pacchetto di
emendamenti alla Finanziaria proposti dal
governo. Le proposte di modifica presentate in
commissione Bilancio alla Camera sono 14. Per il
Pd è una manovra nuova e quindi va ridiscussa in
commissione e comunque serve tempo per studuare
gli emendamenti. |
Turn over in polizia e
vigili del fuoco. Turn over garantito
per polizia e vigili del fuoco per il triennio
2010-2012. Nei tre anni in questione, potranno
essere fatte assunzioni a tempo indeterminato
per una spesa e un numero di unità pari a quelle
cessate nell'anno precedente. Per la misura
vengono stanziati 530 milioni: 115 nel 2010, 344
nel 2011 e 71 nel 2012. Le risorse vengono
reperite dal fondo per lo stato di previsione
del ministero dell'Economia.
Camba busta paga
statali. Dal novembre 2010 cambierà
la busta paga degli statali: lo prevede un
emendamento del governo alla Finanziaria. «Il
pagamento delle competenze accessorie spettanti
al personale delle amministrazioni dello Stato
che per il pagamento degli stipendi si avvalgano
delle procedure informatiche e dei servizi del
ministero dell'Economia sarà disposto - si legge
nell'emendamento - contestualmente al pagamento
delle competenze fisse mediante emissione di un
cedolino unico». La novità è destinata a partire
dal «novembre 2010».
Nuovi alloggi per Forze
armate. Fondi comuni d'investimento
per la realizzazione di alloggi e infrastrutture
per le forze armate. «Allo scopo di conseguire,
attraverso la valorizzazione e l'alienazione
degli immobili militari, le risorse necessarie
per soddisfare le esigenze infrastrutturali e
alloggiative delle forse armate, il ministero
della difesa - si legge nell'emendamento - è
autorizzato a promuovere la costituzione di uno
o più fondi comuni di investimento immobiliare,
d'intesa con i comuni con i quali saranno
sottoscritti gli accordi di programma».
L'impiego dei soldi
dello Scudo fiscale.
Proroga del 5 x mille,
missioni internazionali di pace, ma
anche sostegno per i più poveri, o per il
settore della Giustizia e per l'Università
italiana: sono 15 le voci che compaiono
nell'allegato a uno degli emendamenti del
governo alla Finanziaria all'esame della
commissione Bilancio della Camera e che saranno
finanziate attraverso lo scudo. Non viene però
specificato l'ammontare e la suddivisione del
fondo.
Intanto è
slittata la verifica di ammissibilità sugli
oltre 2.400 emendamenti presentati alla
Finanziaria in discussione in commissione
Bilancio alla Camera e fissato in un primo
momento per oggi alle 18. La riunione non si è
tenuta ma i lavori riprenderanno domani alle 10.
Questi sono i dettagli degli emendamenti più
importanti.
Roma Capitale: 600 milioni. Seicento
milioni per il Comune di Roma per il 2010: lo
stanziamento è previsto da un emendamento del
governo alla Finanziaria all'esame della
commissione Bilancio della Camera. Le risorse
arriveranno dalla dismissione degli immobili
della Difesa. Per il 2010, si legge sempre nel
testo, «è concessa un'anticipazione di tesoreria
al comune di Roma» per provvedere «quanto a 500
milioni al pagamento delle rate di ammortamento
e degli oneri di parte corrente relativi ad
oneri al personale, alla produzione di servizi
in economia e all'acquisizione di servizi e
forniture» e «per 100 milioni di euro al
programma di investimenti».
Banche e Pmi. Arrivano in Finanziaria
sgravi per le banche che hanno aderito alla
moratoria del 3 agosto tra Abi, Governo e
associazioni di categoria per facilitare
l'accesso al credito per le Pmi. La norma
chiarisce che il beneficio può essere fruito
alle condizioni e nei limiti previsti dal
regolamento Ue 1998/2006 sugli aiuti di
importanza minore oppure alle condizioni e nei
limiti previsti per gli aiuti di importo
limitato.
Aumento capitale società Stretto di Messina.
La società Stretto di Messina è autorizzata a
sottoscrivere, nel 2012 e anni successivi,
aumenti di capitale per un importo non superiore
ai 470 milioni di euro. Nella proposta di
modifica viene anche approvato il secondo atto
aggiuntivo alla convenzione di concessione del
30 dicembre 2002, sottoscritto dal ministero
delle Infrastrutture e dalla società stretto di
Messina. «Al fine di attuare il processo di
ricapitalizzazione della società stretto di
messina -si legge- l'Anas è autorizzata a
sottoscrivere, negli anni 2012 e seguenti, in
relazione a quanto deliberato in tal senso
dell'assemblea degli azionisti della società,
aumenti di capitale per un importo non superiore
a 470 milioni»
Un miliardo contro rischi ambientali.
Arriva un miliardo per l'Ambiente destinato a
piani straordinari per «rimuovere le situazioni
a più elevato rischio idrogeologico» del nostro
Paese e per i quali verranno nominati dei
commissari straordinari. Le risorse per coprire
questo fondo, si legge nella proposta di
modifica, si ricavano «a valere sulle
disponibilità del Fondo Infrastrutture e del
Fondo strategico per il Paese a sostegno
dell'economia reale». Altri fondi verranno
reperiti in base a una quota di cofinanziamento
regionale «a valere sull'assegnazione di risorse
del Fondo Aree Sottoutilizzate che ciscun
Programma Attuativo Regionale destina ad
intervento di risanamento ambientale».
Un tetto per gli stipendi dei consiglieri
regionali che non potranno comunque
guadagnare più di un parlamentare. «Al fine del
coordinamento della finanza pubblica - si legge
nell'emendamento - e per il contenimento della
spesa pubblica, l'importo degli emolumenti e
delle utilità comunque denominati ivi compresi
l'indennità di funzione, l'indennità di carica,
l'indennità di fine mandato, la diaria, il
rimborso spese, l'assegno vitalizio a qualunque
titolo percepiti dai consiglieri regionali in
virtù del loro mandato non possono
complessivamente eccedere in alcun caso
l'indennità spettante ai membri de Parlamento».
Sale una tantum per i precari licenziati.
Salirà da 2.000 fino a 4.000 euro l'assegno una
tantum per i co.co.pro. che perdono il lavoro. I
precari che perderanno il lavoro riceveranno
dunque un assegno più sostanzioso che potrà
arrivare fino a 4.000 euro l'anno. La norma
amplia i requisiti e la misura dell'intervento
una tantum introdotto nel 2009 e introduce, in
via sperimentale, per il biennio 2010-2011, una
misura straordinaria di protezione del reddito
dei collaboratori coordinati e continuativi
nella modalità a progetto.
Negli altri emendamenti, sono previste
norme sul percorso di privatizzazione della
Tirrenia, prevedendo il subentro nelle
convenzioni attualmente in vigore con Toremar,
Saremar e Caremar di Toscana, Sardegna, Campania
e Lazio. Viene poi soppresso il riordino
fondiario da parte dell'Ismea e il finanziamento
degli interventi assicurativi del Fondo di
solidarietà nazionale.
Fonte:
www.ilmessaggero.it
Sideweb, 30 novembre 2009 |