il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, "il
sostegno dell'Italia". Berlusconi ha accolto
positivamente la richiesta di Obama, che "verrà
approfondita nei dettagli" in occasione
dell'incontro" tra il ministro degli Esteri
Franco Frattini ed il segretario di Stato
Hillary Clinton, entrambi presenti al prossimo
vertice dei Ministri degli Esteri della Nato in
programma a Bruxelles il 3 e 4 dicembre.
Il capo di Stato Maggiore della Difesa,
Vincenzo Camporini, aveva precisato oggi che i
vertici militari
sono in attesa delle "decisioni politiche":
"Quando arriveranno vedremo come applicarle",
aveva commentato, ricordando che in passato
l'Italia "ha schierato all'estero fino a 12.500
uomini". "Adesso sono circa 8.500.
Dunque, non è un problema di uomini". Secondo
alcune indiscrezioni, oltre all'Italia saranno
Gran Bretagna, Germania, Francia, Turchia e
Romania ad offrire la maggior parte dei rinforzi
previsti dagli alleati europei degli Stati Uniti;
in Germania, il Cancelliere Angela Merkel
potrebbe addirittura chiedere al Bundestag di
portare il contingente dagli attuali 4.500 a
7.000 effettivi. Da:
www.apcom.net
Sideweb, 26 novembre 2009 |