del 28,3%, rispetto allo stesso mese dell'anno
precedente. Ma l'H1N1 non basta a spiegare
questo incremento, secondo quanto riferito dal
ministero della Pubblica amministrazione: il
dato, è spiegato in una nota del dicastero,
risente sì del picco attuale del virus; ma, al
netto dell'aumento del rischio influenza, le
assenze sarebbero comunque cresciute del 21%.
La riduzione delle assenze per malattia rispetto
al 2007 resta comunque ancora sensibile, se si
considera la forte diminuzione registrata
nell'ottobre dello scorso anno (-43,1%). Il
confronto giugno-ottobre 2009 con gli stessi
mesi del 2007 indica una riduzione del 32,7%
delle assenze per malattia pro-capite.
Ma resta il fatto che assistiamo di nuovo a una
crescita delle assenze per malattia. Che,
secondo il Ministero, ha diverse spiegazioni:
oltre ai fattori di tipo sanitario, concorrono "l'aggiustamento
dei comportamenti individuali" e una "ripresa
dei comportamenti opportunistici". Anche perché
le variazioni fortemente positive si sono di
fatto verificate in un periodo nel quale sono
state ripristinate le originarie fasce orarie di
reperibilità (Dl 78/2009 convertito nella Legge
102/2009), meno stringenti di quelle applicate
fino a giugno 2009, con possibili effetti sulla
propensione all'uso della malattia per motivi
opportunistici. Il che implica, indirettamente,
ammettere che la "cura Brunetta" contro i
cosiddetti "fannulloni" potrebbe non sortire più
risultati clamorosi.
Con riferimento alle assenze
per malattia, i dati di
ottobre segnalano le più
rilevanti variazioni
riferite alle Aziende
ospedaliere (+34,5%), alle
Aziende sanitarie locali
(+31,2%) e alle
amministrazioni provinciali
(+30,1%). Per quanto
riguarda le assenze
superiori a 10 giorni, le
variazioni più significative
riguardano le Aziende
sanitarie locali (+31,0%),
le amministrazioni comunali
(+28,3%) e le Aziende
ospedaliere (+24,1%). Infine,
nelle Regioni e Province
autonome si registrano
contrazioni significative
(-16,5%) delle assenze per
altri motivi, a fronte di
una riduzione media
nazionale del 5,2%.
Quanto alla scuola, in
ottobre i giorni di assenza
per malattia del personale
della scuola con contratto a
tempo indeterminato sono
molto aumentati rispetto
allo stesso mese dell'anno
precedente: +41,1% per gli
insegnanti e +38,8% per il
personale
tecnico-amministrativo. Gli
eventi di assenza superiori
ai 10 giorni sono cresciuti
rispettivamente del 22,4% e
del 26,9%.
(20
novembre 2009)
Fonte:
www.repubblica.it
Sideweb s.r.l., 21/11/2009 |