ASCIERTO CAMBIA……. CASA!!
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A cura di  Salvatore RULLO.   Delegato CoCeR  A.M.

CAMERA DEI DEPUTATI
Lettera di Ascierto

Lettera aperta all'On. Filippo Ascierto
A cura di Ermanno Peschiulli (Presidente COCER A/M)

                


 

Cari Fratelli Militari.

Quello che mi accingo a raccontare, all’inizio, vi apparirà inverosimile o quantomeno curioso, ma vi assicuro che corrisponde alla pura realtà!.

La problematica “ Alloggi di Servizio” o in generale il problema dell’edilizia per i Militari , è  stata   dai primi giorni del mio mandato, tra quelle che mi hanno visto sempre impegnato ed attento nel cercare di proporre soluzioni che siano soddisfacenti per tutti.

Uno dei tanti problemi “ collegati “ è la questione dei senza titolo, cioè di un numero abbastanza elevato di alloggi occupati oltre il normale periodo di concessione.

 La soluzione ideale sarebbe quella che ci siano alloggi sufficienti per tutti,  ma siccome sarebbe un ragionamento utopistico ed una soluzione irrealizzabile anche in tempi lunghi basterebbe gestire in modo  “ normale” il patrimonio edilizio della difesa. 

Per  “ normale” intendo che dopo il periodo di scadenza della concessione si applichi la naturale rotazione tra militari per usufruire di un bene per un periodo definito;

Per “ normale ” intendo che le graduatorie che vengono definite ed aggiornate annualmente siano rispettate e non siano come un congelatore dove si entra senza nessuna possibilità di ottenere una casa che per definizione dovrebbe essere: Alloggio di servizio temporaneo ed a rotazione.

Per “normale” intendo che le posizioni dei militari che occupano gli alloggi e di quelli in graduatoria siano attentamente verificate per garantire la massima trasparenza.

Per “ normale” intendo che si ponga fine alla proroga degli sfratti che dura da troppo tempo.

Per “ normale” intendo anche che ci possono essere senza titolo in particolari situazioni economiche o familiari che vanno tutelate.

 

Nella serie delle “ normalità “ che dovrebbero appartenere alla logica di una qualsiasi gestione seria di questa problematica come primo punto metterei anche la seguente affermazione: “ Il patrimonio immobiliare della difesa , riferito agli alloggi, non andrebbe venduto  e, nel caso si ritenesse di farlo, in casi di immobili per il mantenimento dei quali ci sarebbero dei costi elevati, il ricavato andrebbe immediatamente investito nella costruzione di nuove case per i militari.

Giorni fa sul quotidiano  il Resto del Carlino, il sottosegretario alla difesa Bosi dichiarava : “ Sfratterò i militari irregolari, finiti i tempi dei privilegi!!!! , leggendo l’articolo mi è venuto da fare una riflessione semplice pensando che  FINALMENTE  c’è il coraggio di fare delle scelte di giustizia, sì perché anche in politica ci vuole coraggio, anche in politica, come nella vita di tutti noi, arriva il momento di fare delle scelte di giustizia e di legalità che non siano solo dei calcoli di opportunismo personale o di categoria.  

Se parto da queste osservazioni, immaginatevi il mio stupore e la mia incredulità quando ho letto una lettera firmata dall’onorevole Ascierto  indirizzata al mio capo di stato maggiore, al sottosegretario Bosi ( che fa parte della stessa maggioranza di governo e che fortunatamente ha una visione opposta che però andrebbe approfondita sotto l’aspetto della vendita degli alloggi) ed all’on. Ramponi,

Nella quale il citato onorevole  dichiarava di essere domiciliato presso l’abitazione del Generale ……… al quale è stato intimato di lasciare l’alloggio di servizio sito in via…….. a Roma, nella lettera si prendono le difese del Generale diventato

“ coinquilino” dell’onorevole e si chiede di rivedere la decisione riguardante lo sfratto pendente!!!!.

SPETTACOLARE !!!! davvero una iniziativa lodevole!!!, l’on. Ascierto, Maresciallo dei carabinieri in aspettativa che difende e prende sotto la sua protezione un generale che sta per essere sfrattato.

E’ chiaro …… i deboli vanno difesi….. una vita con lo stipendio da generale…., una liquidazione da generale…… è il classico soggetto che ha bisogno di “ tutela”!!!!

E tutti quelli ( Ufficiali, Sottufficiali e volontari ) che aspettano che si liberi un alloggio per porre fine magari ad una vita da pendolare e vivere quotidianamente con la propria famiglia, che aspettano di poter pagare un affitto normale, che credono nella giustizia e nelle regole, che non hanno stipendi da generali ma da marescialli o da sergenti o da volontari????

Tutti questi miei “ fratelli Militari” cosa dovrebbero pensare di questa iniziativa??

Come molti, anche a me, piace il calcio e mi ricordo di un calciatore ( Niccolai ) che, purtroppo per lui, diventò famoso per i suoi clamorosi autogol ! , questo episodio lo considero uno splendido autogol segnato nella porta difesa da un portiere militare.

Ci sono provvedimenti importanti che noi militari aspettiamo che stanno trovando risposte ritenute dai più quantomeno insoddisfacenti, ( chi meglio di un ex delegato CoCeR del 7° mandato potrebbe interpretare meglio le nostre richieste ? ed invece mi trovo a commentare la difesa di un generale sfrattato con relative minacce di provvedimenti politici e parlamentari rivolte al mio capo di stato maggiore!!!.

Chiediamo la giusta attenzione politica ed invece mi tocca raccontarvi questa storia!!!

Il problema Alloggi per i militari è molto vasto ed articolato e si potrebbe affrontare in modo organico  trovando le giuste soluzioni, è legittimo chiedere che la rappresentanza sia interessata in pieno e venga ascoltata anche in commissione difesa? La speranza è quella di partecipare per fornire proposte che vengano considerate e non solo per adempiere ad una formalità  che mortifica il nostro ruolo di rappresentanti del personale.

 

( come al solito vi invito a meditare!)

 

Vi saluto Fratelli, con la speranza che alla prossima occasione possiamo parlare di un provvedimento giurico-economico che soddisfi la maggioranza del personale.

 

Salvatore RULLO
s.rullo@tin.it

 


 

CAMERA DEI DEPUTATI

 

Prot. 64.23.1                                                                                                                    Roma, 01/04/2003

 

Signor Generale,

 

    La informo che a partire dalla data odierna, il sottoscritto è domiciliato presso l'abitazione del generale CIANCHETTA al quale è stato intimato di lasciare l'alloggio sito in via di vallerano 95, in Roma.

    Trovo incomprensibile, alla luce degli atti parlamentari presenti alla Camera ed in Senato, qualsiasi iniziativa nei confronti dei "sine titulo" e colgo l'occasione per stigmatizzare l'inefficienza e l'immobilità delle Forze Armate nell'acquisire nuovi patrimoni immobiliari dagli enti.

    Negli anni trascorsi, mi risulta, che le sole Forze dell'Ordine abbiano usufruito di quote specifiche di alloggi INPDAP e IACP e al contempo non mi risulta che le Forze Armate si siano interessate del proprio personale oltre le mura di appartenenza.

    La invito a riconsiderare la decisione di sfratto pendente nei confronti del mio coinquilino gen. CIANCHETTA e La informo che seguiranno adeguati provvedimenti politici e parlamentari.

    

    Con viva cordialità

                                                                                                                            On. Filippo ASCIERTO

 

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Generale Sandro FERRACUTI
Capo di Stato maggiore Aeronaautica
Sede

e,p.c.
Sen. Francesco BOSI
Sottosegretario Ministero Difesa

On. Luigi RAMPONI
Presidente Commissione Difesa
Camera dei Deputati
 

 
 

 


 

 

 

 

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