RIALLINEAMENTO DEI GRADI
Fine di una storia nata male e finita………..
Luigi MESTRANGELO
Eppure 9 anni fa l’avevamo
detto a denti stretti che non sarebbe finita così!
Era il Settembre 1995 quando
due D.L. distinti, 196 e 198 stabilivano che le FF.AA. dovevano essere
riformate e così fù dato il via alla grande riforma, la quale ancora oggi
continua nell’intento di uniformare e standarizzare i ruoli e le gerarchie
militari.
In sintesi i D.L. 196 e 198
stabilivano tra le altre cose che, un Brigadiere dei Carabinieri sarebbe
stato promosso a Mar. Capo mentre i Mar. Ord. Delle 3 FF.AA. sarebbero stati
promossi Mar. Ord. concedendogli 2 anni di scivolo.
Subito emersero i primi
mugugni per arrivare a forme di dissenso come le astensioni della mensa e
abbassamento del morale, spesso con la solidarietà dei propri superiori.
I vertici militari capito
che non sarebbe stato un malumore di breve durata, incominciarono ad
alimentare voci di un probabile riordino delle carriere nei confronti dei
Carabinieri, ma l’atto formale vero e proprio fù l’adesione di oltre 40.000
Sott/li al
ricorso intentato al T.A.R. nel 1995.
Quando si era certi della
sentenza positiva, ecco che spunta il diniego da parte della giustizia
amministrativa, affermando che il legislatore nell’emanare i due Decreti
Legge non aveva fatto altro che attenersi alle line operative delle FF.AA.
in quanto i Carabinieri promuovendo i gradi medi a Marescialli erano nelle
condizioni di poter ripianare i gradi di Vice Brigadiere e Brigadiere con
gli Appuntati e con i Carabinieri Scelti, cosa che non era possibile alle
altre specialità.
Arriviamo ai primi anni 2000
quando ormai l’esigenza di venire “Riallineati” ai Carabinieri diventava
imprescindibile e si arrivò alle manifestazioni silenziose di piazza a Roma,
nel febbraio 2001.
Sotto la spinta di queste
pressioni i politici coadiuvati dai vertici degli Stati Maggiori partorirono
il “ Disordino ” del 2001 concedendo qualche briciola ai Sott/li, pensando
che questo avrebbe portato al silenzio le decine di migliaia di Sott/li
mortificati dallo scavalcamento subito nel 1995.
Nel 2003 incominciò a
prendere corpo la possibilità di un Riallineamento, almeno per quanto
riguardava l’aspetto giuridico, visto che per quello economico lo Stato non
avrebbe mai accettato di sborsare le decine di milioni di Euro necessari a
pagare gli arretrati dal 1995.
In questo contesto non si
può non evidenziare l’opera di promozione e sostentamento dell’Sideweb che
tramite le sue strutture e i suoi associati non ha mai rinunciato a
perseguire tutte le strade idonee al fine di concretizzare il
Riallineamento, anche con il ricorso straordinario al Presidente della
Repubblica organizzato
gratuitamente per i soci e non.
Arrivando nei mesi di
Novembre/Dicembre 2003 in fase di approvazione della Finanziaria 2004, si
scopre che pur essendoci un riconoscimento politico bipartisan sull’esigenza
del Riallineamento, non ci sono le risorse economiche per attuarlo, risorse
che vengono fuori all’indomani della strage di Nassyria.
Arriviamo a Giugno/Luglio
2004 in un torbido panorama politico, "finalmente" viene approvato il D.L.
186 del 27.07.2004 in cui rende “ Giustizia” in parte ad una buona fetta di
Sott/li e "finalmente" nel mese di Ottobre si dà luogo alle promozioni ed
alle rideterminazioni delle anzianità.
A vederla con un po’ di
ottimismo si potrebbe pensare che sia una storia finita felicemente, ma poi
pensando ai molti colleghi che sono rimasti per l’ennesima volta al palo e
ai tanti che come me, se pur promossi non riceveranno mai i dovuti arretrati
economici e giuridici (1995) mi viene in mente un vecchio film che aveva
per titolo “ Una storia cominciata male e finita peggio....”!!!!
Luigi MESTRANGELO |