RISPOSTA AL
MAGGIORE..... |
La
replica.....
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sull'argomento.............
Egregio Maggiore,
sono
un sottufficiale della Marina Militare, prima di entrare nel merito della Sua
riflessione Mi permetta una breve premessa.
In
22 anni di servizio, di cui 15 trascorsi a bordo di Unità navali, ho
conosciuto ufficiali che avrebbero meritato la “fucilazione alle spalle”,
in quanto con il loro comportamento arrecavano offesa non solo ai subalterni
alle loro famiglie ma soprattutto alla divisa che indossavano che quella che
rappresentava. Le potrei raccontare del rifiuto di concedere licenze in
occasione della nascita dei figli, Le potrei raccontare di licenze
matrimoniali concesse 12 ore prima del matrimonio, Le potrei raccontare di
licenze rifiutate in presenza di certificati medici che attestavano
l’imminente pericolo di morte del padre, questo è il Mio caso personale,
questi ufficiali sono un DISONORE per le Forze Armate. Non posso negare di
aver conosciuto ufficiali meritevoli di essere considerati dei SIGNORI
UFFICIALI, persone che sapevano riconoscere e valorizzare i sottufficiali
meritevoli ma nello stesso tempo sapevano spronare e responsabilizzare anche
quei sottufficiali che lasciavano a desiderare in quanto a preparazione
professionale e soprattutto erano scarsi a volontà.
Fatta
questa doverosa premessa, entro nel merito del dibattito, concordo con Lei
quando afferma che il trattamento economico degli ufficiali debba essere
superiore a quello di un sottufficiale, questo per quanto riguarda la voce
“stipendio”, in quanto si tratta di funzioni diverse e in qualche caso di
“responsabilità diverse”.
A
Mio parere dove “casca l’asino “ e si fa male, è quando entriamo nel
campo della preparazione professionale e responsabilità dell’incarico.
Negli
anni passati mi è spesso capitato di avere come capo reparto giovani
ufficiali, freschi di accademia, che nulla sapevano di come condurre
un’operazione di caccia antisom, spesso non conoscevano nemmeno il
funzionamento del sonar, ma erano bravissimi nella teoria, infatti prima
dell’esercitazione si chiudevano nei loro camerini e ripassavano le
procedure riportate sulle “pubblicazioni”, la realtà, come Lei mi
insegna, è ben diversa, eppure questi giovani sottotenenti percepiscono
un’indennità d’imbarco superiore alla Mia, non solo, erano e sono
delegati a redigere le famigerate “note caratteristiche”. Non so se
nell’esercito succede la stessa cosa, ma Le assicuro che in marina si
verifica che un giovane sottotenente è il “compilatore” delle note
caratteristiche” di un aiutante, Lei capisce che in questo caso il titolo di
studio dell’ufficiale, diploma o laurea, va a farsi benedire. Lei ha
riportato l’esempio di un operaio e di un ingegnere, è ovvio che
l’ingegnere anche se più giovane dell’operaio percepisca uno stipendio
superiore, nel Nostro caso non è sempre così. Mi permetta di farLe un
esempio, io sono diplomato all’istituto tecnico nautico, il mio capo reparto
si è diplomato al liceo classico, chi è più preparato nei problemi di
“cinematica”?
Come
vede tra un ingegnere che ha studiato per fare l’ingegnere e l’operaio
esiste una differenza, ma non esiste differenza tra un diplomato al liceo che
poi “riesce” ad entrare in accademia e un diplomato al nautico che non
“riesce” ad entrare in accademia, e finisce con il fare il sottufficiale.
No
sto a elencare di quante volte siamo finiti con la “poppa” in banchina, i
danni chi li paga?
L’astio nei confronti
degli ufficiali non nasce solo dalla differenza degli stipendi, a questo
proposito esco un po’ fuori dal coro, trovo legittimo che raggiunto un certo
“grado” e di conseguenza assumendo incarichi di responsabilità sia giusto
riconoscere un adeguato riconoscimento economico, credo che il risentimento di
Noi sottufficiali nasca dal fatto che al momento di rappresentarci vi
dimentichiate che Noi esistiamo, Vi dimenticate che spesso quando eravate
giovani ufficiali Vi siete appoggiati all’esperienza del maresciallo, spesso
i marescialli Vi hanno coperto le “spalle”, tutto questo al momento in cui
indossate i “gradi” che vi portano a occupare i vertici delle gerarchie
Voi LO DIMENTICATE.
Concludo,
oggi sono un “consegnatario per debito di custodia”, dopo l’ennesimo
corso,di un magazzino scorte a controllo centralizzato, in una base
elicotteri, ho la responsabilità nei confronti dello Stato della
conservazione e distribuzione di materiali, con un Conto Patrimoniale da
rendere annualmente alla Corte dei Conti, che nell’esercizio finanziario
2000 ammontava a circa £.119.000.000.000 (centodiciannovemiliardi),
percepisco un indennità di maggiore responsabilità di £.3.000
lordo mensile, pari a £. 2.719 netto mensile, Le sembra giusto?
Il
Capo di Stato Maggiore della Marina, cosa ha fatto, cosa farà?
Intascherà
l’ultimo aumento “dell’indennità” riconosciuto dal Governo Amato.
La
ringrazio per l’attenzione, se vuole può risponderMi
gandmaur@tin.it
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