HOME APPROFONDIMENTI RASSEGNA STAMPA FORUM BLOG ANNUNCI RASSEGNA DIFESA
   
   

Niente indennità di missione per 100 militari in Kosovo. Difesa sotto accusa

 

di CAMILLA LAI
 

argomenti correlati

 

Sono tornati mercoledì i 100 ufficiali e sottufficiali del contingente italiano di Pec, in Kosovo. Affamati, stanchi e, soprattutto, al verde. 

"Di solito - racconta la compagna di un soldato - quando tornano hanno già l'assegno in tasca. Ma stavolta non hanno pagato l'indennità di missione all'estero per i mesi di maggio e giugno.

E al ministero hanno detto che sono finiti i fondi, senza altre spiegazioni. Un generale di un altro reparto ha già chiesto di visionare i "capitoli di spesa". 

Non è la prima volta che succede: neanche lo stato maggiore è immune da problemi di liquidità di cassa. 

Ai soldati (anche a questi 100) viene automaticamente pagato lo stipendio, che dipende dal Dpef. Ma la "liquidazione fuori viaggio" delle missioni all'estero è finanziata da appositi decreti legge convertiti, che autorizzano l'invio del contingente e le relative spese. 

L'ultimo, il 393/2000, è scaduto il 30 giugno, ma evidentemente qualcosa è andato storto, se 100 soldati stanno ancora aspettando i soldi dovuti (dai 4 ai 7 milioni mensili). Il ministero della Difesa parla di "lungaggini burocratiche da sopprimere" e di "disservizi da sanare", ma sta ancora valutando la situazione e identificando gli ostacoli. 

La verifica di copertura dei fondi previsti dal decreto spetta alla Corte dei Conti, che se si dilunga può far saltare l'indennità. Ma il disservizio potrebbe anche  essere dovuto a problemi di organizzazione interna. Lo stato maggiore assicura che una volta esaminate tutte le vie tecnico-giuridiche sarà in grado di fornire una  soluzione che però, avvisa, potrebbe richiedere una modifica all'attuale sistema di finanziamento che è basato su vari meccanismi, dall'8 per mille a un regio decreto del 1926.

Sono 8.800 i soldati italiani impegnati in missioni all'estero. Il 90% è stanziato nei Balcani e 4.770 sono in Kosovo. La compagna del soldato si lamentava della "bella figura che vogliamo fare con gli Usa, facendo rischiare leucemie a norma di legge a giovani italiani".

Certo è che se non paga un'azienda è grave, ma se non paga lo Stato è preoccupante. 

E i militari hanno come unica azione legale la possibilità di un "ricorso gerarchico", ossia chiedere spiegazione al superiore. Magra consolazione.

***da naposardo

tratto da "Manifesto on-line il 6 luglio 2001"

 

argomenti correlati

 

 


 

 

 

 

 

Google
Web www.forzearmate.org

 

 

 


Iscriviti alla nostra NEWS LETTER gratuita!

Periodicamente ti informeremo sulle novita' di interesse del personale, e della Difesa in generale!