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VISITE MEDICHE ANNUALI

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Siamo contrari alle visite mediche annuali per il controllo dell'idoneità al servizio militare incondizionato del personale dell'Esercito!

Molti credono che le visite siano solo preventive. Non e' cosi'. 
Ci sono risvolti preoccupanti...


Scarica la lettera del 13/04/2000 dell'Ispettorato Logistico dell'Esercito


Scriveteci le vostre opinioni. 
Tutte le lettere che ci perverranno saranno pubblicate in questa pagina.

info@militari.org

 

Sono un Sottufficiale dell'Esercito e volevo segnalare un episodio increscioso avvenutomi.

Sono stato sottoposto alle visite mediche il 16/02/2001 e mi è stato riscontrato L'EPATITE B, comprovato dal rilascio degli esiti. Premetto che l'esame è stato ripetuto due volte, e per ben due volte mi è stato confermato l'esito di positività, anzi sono stato definito ammalato cronico. 

Lascio immaginare cosa ho potuto provare dopo ciò. Mi sono recato presso il miglior Epatologo della zona (solo la visita £ 300.000), che mi ha consigliato di fare un'ecografia (£120.000), e di ripetere nuovamente gli esami presso le aziende ospedaliere (£ 70.000). 

Ovviamente tutte le spese sono state a carico del sottoscritto, per non parlare del mio morale e quello della mia famiglia nell'aspettare gli esiti di questi esami. Gli esami sostenuti sono risultati NEGATIVI, ovviamente potete immaginare la mia felicità ma nello stesso tempo mi sono sentito leso e ferito moralmente ed economicamente. 

Detto questo, chiedo a voi se esiste qualche circolare per chiedere il rimborso dei danni morali e economici che ovviamente ho subito. In attesa di una vostra risposta vi porgo cordiali saluti. 

NDR. L'unica strada da seguire è recarsi da un buon legale! Non esiste nessuna normativa interna per chiedere il risarcimento dei danni morali e materiali.

 


 

Spett.le Associazone,
sono un ufficiale d'Accademia in servizio permanente dal 1990.
Con tanti sacrifici ho raggiunto quest'obiettivo, ma adesso per un piccolo difetto cardiaco, non riscontrato alle visite mediche d'incorporo, rischio di essere giudicato permanentemente non idoneo al servizio militare incondizionato.
Cosa posso fare? Ho sentito dire che in questi casi c'è la possibilità di essere reimpiegati come dipendente civile del Ministero della Difesa. E' vero?
Nessuno ha saputo fornirmi alcuna sicura informazione, e mi trovo quindi in una situazione poco piacevole.
Fiducioso in una vostra risposta vi porgo distinti saluti.
Gianfranco Elena

 

Non perdo tempo in chiacchiere e vengo subito al sodo.
Sottoposto a visita medica presso la CMO dopo un lungo periodo di convalescenza, mi veniva detto
dai componenti della Commissione Medica che non mi potevano fare idoneo parzialmente perchè le mie patologie non erano dipendenti da causa di servizio.

Hanno detto il vero? Se la risposta è negativa mi potreste comunicare la direttiva che regolamenta tutto ciò?

Se hanno detto la verità la cosa è grave perchè lo sfigato di turno si trova davanti solamente la riforma o l'idoneità assoluta mi sembra un assurdità. 

grazie per il vostro lavoro.


 

Sono un militare in spe, vi scrivo in merito ad una vicenda che, ad essere sincero un pò mi ha sconvolto. Dopo tanta attesa , finalmente sono arrivati i risultati delle analisi. 

E con tutta la fortuna che mi ritrovo , sono risultato "positivo" nel test "HBSAG" (epatite virale) x capirci meglio, al momento mi hanno dato 10gg di riposo ma tra breve dovrò ritornare al CMO per altri accertamenti.Secondo voi oltre al fegato, rischio anche il lavoro?

Grazie nixsis

NB

al momento il fatto non risulta essere "dipendente da causa di servizio"

 

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Domani mattina nel mio reparto 5° RGT a. c/a San Donà di Piave si procederà al prelievo del sangue in funzione della nuova circolare  dell'aprile del 2000, che tratta la re-idoneità al servizio militare incondizionato. 

Ora c'è chi dice che tale circolare è in palese disaccordo con l'articolo 32 della costituzione in quanto lede la privacy dell'individuo, per tanto non ci possono fare il prelievo, tanto più che essendo invasivo solo una legge o l'individuo possono dare il permesso in tal senso. Ora il nostro comandante non ha saputo rispondere alle nostre domande riportandolo alla palese contraddizione. 

Non ha saputo dire cosa succede a  chi viene riscontrata un'anomalia. Non ha saputo dire cosa succede a chi si rifiuterà, forte della legge, ci ha solo detto che invierà il personale alla C.M.O. 

Nel qual caso rifiutassi l'esame posso andare in contro a diciamo seccature? Certo in nome della privacy io scrivo per me, ma molti altri la pensano così. Domani sarà il nostro "BOUNTY", molti non acconsentiranno al prelievo. Ma è vero che questa circolare riguarda solo l'esercito e non le altre forze armate?

Ho sentito, ma non saprei dire altro, che addirittura altri reparti dell'esercito non ne sappiano ancora niente. Mi rendo conto che è un po' tardi per le riflessioni ma solo 2 giorni (febbraio 2001) fa parlando con il comandante ed i colleghi molti di noi hanno avvertito la portata dell'argomento. 

Mi sento di scrivervi quanto sopra per avere un vostro parere ed una risposta sul da farsi dal momento che vi considero come una guida per i diritti del lavoratore. Vi ringrarzio.

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Buongiorno,

ho appena letto la mail del 13/12 "visite mediche o selezione della Razza" e mi chiedo se essere squilibrati è un requisito fondamentale per accedere ai vertici del nostro esercito!!!!

Ma come, non si preoccupano di tutelare i militari che mandano all'estero e hanno intenzione di spendere miliardi per esami diagnostici inutili?

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Spett.le Associazone,
sono un ufficiale d'Accademia in servizio permanente
.
Con tanti sacrifici ho raggiunto quest'obiettivo, ma adesso per un piccolo difetto cardiaco, non riscontrato alle visite mediche d'incorporo, rischio di essere giudicato permanentemente non idoneo al servizio militare incondizionato.
Cosa posso fare? Ho sentito dire che in questi casi c'è la possibilità di essere reimpiegati come dipendente civile del Ministero della Difesa. E' vero?
Nessuno ha saputo fornirmi alcuna sicura informazione, e mi trovo quindi in una situazione poco piacevole.
Fiducioso in una vostra risposta vi porgo distinti saluti.

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MI RIFIUTO DI FARMI PRELEVARE IL SANGUE?

 

Per quanto riguarda gli esami del sangue  ( cosi dicono )  per il servizio permanente incondizionato che dovrebbero farci fare a breve termine, mi posso rifiutare? a cosa vado in contro? se una persona qualsiasi non è idonea cosa rischia?

grazie mille per la vostra collaborazione!!!!!! ci vediamo a roma

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VISITE MEDICHE O SELEZIONE DELLA RAZZA????

 

Dal punto di vista legale le visite mediche periodiche sono incostituzionali, violano qualsiasi diritto della privacy, sono un arma in mano a Colonnelli e Generali per liberarsi di scomodi e sovrannumerari dipendenti, rifacendosi un pò alla hitleriana, anche spartana, idea della selezione dei migliori. 

Prima i militari sono stati sottoposti a visita medica per ottenere l'idoneità a sostenere prove di efficienza fisica in nome dell'operatività. Ora si cerca di dare un altro colpo all'Esercito degli scomodi Ufficiali e Sottufficiali "grassi" che rovinano l'immagine già precaria dell'Esercito Italiano in Patria e fuori area. 

Un Esercito che sta sciogliendo Reparti dalla storia gloriosa, pluridecorati, con migliaia di martiri alle spalle, Patrioti che non saranno più ricordati con quegli stendardi di Reggimenti sciolti in nome di un utopistico Esercito di Robot perfetti. Ma per piacere siamo seri! Hitler se è morto ed ha fallito è perchè non teneva conto dell'esistenza della personalità e della libertà degli individui. 

Oggi stiamo tornando all'Esercito di Mussolini, con tanti bellimbusti corridori, ma poche idee.

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VISITE MEDICHE PERSONALE IN SPE. DELL'ESERCITO

Con una circolare datata 13.04.2000 tutto il personale militare dell'Esercito dovrà essere sottoposto a visita medica annuale per valutare l'idoneità al s.m.i.. 
Ottima cosa se serve a livello preventivo.  Non condivido se invece si inizierà a riformare e congedare (spero almeno tutti con congrua pensione) il personale con patologie a rischio. La circolare non spiega nulla circa il futuro di coloro che risulteranno avere una qualche patologia per la quale è prevista la riforma! 
(F.P.)
Sidewebverona@tiscalinet.it

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Volontario di truppa, solo doveri e niente diritti!
21/07/2000

Volontario di truppa in ferma breve per 25 mesi e poi  in congedo assoluto per infermità.
 
Il suo status non gli da il  diritto:
  1. al pagamento della licenza non fruita (Persomil afferma, 20/03/2000 che non esiste una esplicita norma che includa il personale V.F.B. nel DPR 255/99) ;
  2. al premio di congedamento (Persomil afferma,17/04/2000, solo alla fine della ferma o del trattenimento, vengono collocati in congedo illimitato);
  3. al passaggio all'impiego civile ai sensi dell'art. 14  L. 266/99 (Persomil preannuncia, 20/06/2000 che nel decreto in via di emanazione non rientrano i volontari a ferma breve);
  4. ecc.ecc.
La presente vuole richiamare l'attenzione di quanti rivestono una carica pubblica e hanno la responsabilità che l'articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana venga rispettato (Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione ......).
 
Caporale in congedo R. G.

NOSTRA RISPOSTA

Gentilissimo Gianluca,

 
condivido il tuo rammarico per il cattivo trattamento riservato ai militari volontari NON in servizio permanente effettivo.
 
Per questo motivo moltissimi giovani decidono di non arruolarsi. Ai problemi da te esposti aggiungerei anche il cattivo trattamento economico che il volontario percepisce e non solo agli inizi della carriera......
 
Sicuramente la tua esperienza contribuirà a fare emergere l'enorme malcontento che serpeggia non solo tra voi volontari ma fra tutto il personale militare delle FF.AA..
 
E' inconcepibile che un Paese democratico come il nostro riservi un tale trattamento a noi militari. 
 
E' altresì preoccupante la mancanza di tutela per coloro che come te sono stati riformati! L'esperienza di 25 mesi che tu hai acquisito in qualità di volontario in f.b. non ti servirà a nulla in quanto non trova impiego nel mondo lavorativo privato!
 
Per questo ritengo grave che lo Stato non garantisca adeguatamente il personale che come te viene riformato, passandolo magari in automatico all'impiego civile nelle amministrazioni della Difesa.
 
Inviamo la presente anche alle Commissioni Difesa di Camera e Senato per le opportune deduzioni del caso, nella speranza che la condizione dei volontari e militari in generale cambi veramente in meglio.

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Visite mediche periodiche annuali-personale militare
01/07/2000

Con una circolare del 13 aprile 2000 l'Ispettorato Logistico dell'Esercito - Dipartimento di Sanità - ha stabilito che annualmente tutto il personale militare dell'Esercito (in spe. o vincolato da ferme speciali)  sia sottoposto a visita medica per la verifica dello stato di salute e conseguente conferma, o meno, dell'idoneità al servizio militare incondizionato. 

Nulla in contrario se le visite servono da prevenzione e cura dell'eventuale infermità riscontrata. Mi preoccupa molto il fatto che nulla si dica  sulla posizione di colui che sarà ritenuto NON idoneo al s.m.i..

Per questo motivo è necessario che noi "pazienti" ci poniamo alcune domande, almeno per essere consapevoli dei problemi ai quali in futuro andremo incontro:

a. l'art. 6 dello statuto dei lavoratori limita le visite mediche al solo personale che svolge un lavoro a "rischio". Inoltre, quando le visite sono previste, vengono fatte al di fuori dell'amministrazione di appartenenza in modo tale da garantire l'imparzialità dell'esito degli esami;

b. possiamo stare tranquilli ai fini della riservatezza dei dati clinici acquisiti dall'infermeria?

c. perchè le visite mediche riguardano, per ora, il solo personale dell'Esercito? 

d. quale futuro lavorativo sarà riservato per quei giovani militari che eventualmente saranno riformati? 

e. non era meglio accompagnare questa direttiva con una disposizione di legge la quale prevedesse il reimpiego dei riformati tra i dipendenti civili del pubblico impiego?

f. la direttiva è nata dall'Ispettorato Logistico dell'Esercito o da organi Ministeriali più in alto? La circolare nulla cita in merito.

Quanto sopra vuole essere non solo una critica alla direttiva, ma una profonda riflessione sull'argomento che ognuno di noi potra' fare.

fabrizio@militari.org

 

 
 

 


 

 

 

 

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