Home Chi siamo Nuovi abbonati  Consulenze scritte Difesa legale Contatti Magazine Sideweb Comunicati
Web mail Approfondimenti Rassegna stampa Avvicendamenti Le circolari Le leggi I contratti Cocer Forum Blog
 
 CERCA   
Nel web forzearmate.org

 

 

Newsletter
L'iscrizione è gratuita. Riceverai informazioni periodiche e di settore

Per cancellarti clicca qui!

Community
Mercatino, annunci
Annunci, amore, amici
Avvicendamenti
Giornali e stampa
Newsletter in archivio
Community
Chat
Links
Iniziative di solidarieta'
Meteo
Calendari - donna, uomo
Promozioni e offerte
Borsa - Finanza - Titoli
Lotto - Web - Salute
Tg e notizie vocali
Foresterie e Terme
 
Contatti
Redazione
Web@master
Privacy
 

Politica / Stipendi

Buste paga dei militari
Governo e Parlamento
Istat - statistica
Sindacato militari
Personalita' intervenute sui portali di Sideweb
 

 

 

<<VOLONTARI IN FERMA PREFISSATA FF.AA. - APPROFONDIMENTO>>


 

 

I VOLONTARI
IN FERMA PREFISSATA DELLE FORZE ARMATE
 

Un percorso arduo nel riconoscimento dei loro diritti 

Orario di lavoro, permessi, congedo a domanda…

 


Questo articolo lo puoi commentare
sul BLOG

 

Un invito al Parlamento a fare scelte più coraggiose

 

Il Parlamento si appresta a discutere ed approvare le modifiche alla legge sull’esercito professionale, dlgs 215/2001, toccando alcuni aspetti che riguardano i volontari in ferma prefissata.

Nonostante emergano alcuni interventi a favore di questi “precari” con le stellette, riteniamo che non siano sufficienti ad eliminare il disagio che sembra essere particolarmente diffuso in questa categoria di mlitari delle forze armate. Nel corso delle nostre attività di tutela legale infatti ci sono giunte, come continuano ad giungerci, numerose richieste di assistenza da parte di volontari in ferma prefissata che incontrano notevoli difficoltà nel recupero delle numerose ore di attività svolte oltre il nomale orario di lavoro settimanale.

 

L’ORARIO DI LAVORO

I limiti del disegno di legge del governo  

Se per un verso si osservano dei timidi interventi di miglioramento della condizione dei volontari in F.P., dall’altro bisogna evidenziare come il provvedimento eviti di entrare nel merito del problema principale dei volontari che è quello relativo all’orario di lavoro, e al fatto che manca una disciplina legislativa che riconosca in modo inequivocabile il diritto ad un recupero ovvero compenso 1:1 delle ore di straordinarie, sia relativae alla normale attività lavorativa che ai servizi di presidio. Si tratta di applicare un semplice principio di civiltà giuridica consentendo  così di limitare l’eccessiva discrezionalità che viene subita da questa figura di volontari. Un problema connesso oltremodo con la facoltà che l’attuale testo normativo riconosce alle autorità militari, di impiegare i vfp oltre l’orario di lavoro senza che vi sia una garanzia legislativa al diritto di ottenere un totale recupero delle ore svolte (co.3 art. 12 ter dlgs 215/2001), e con i rinvii alle disposizioni interne di ogni singola forza armata che possono dare luogo ad applicazioni sperequative (art. 9 dlgs 505/97).

 

LE 36 ORE DI PERMESSO RETRIBUITO

I pareri delle Autorità tecnico-militari, qualche passo indietro. 

Dalla lettura delle proposte di modifica-integrazione al d.d.l. formulate dalle Autorità tecnico-militari, emergono alcune novità positive di miglioramento del testo normativo ma in alcuni passi la tendenza sembra essere diretta verso una regressione dei diritti dei volontari. E’ il caso ad esempio della proposta tesa a riconoscere le 36 ore di permessi annuali retribuiti ai soli vfp4 escludendo quindi i vfp1 (vedi note all’articolo 11 del parere  Consiglio Superiore delle FF.AA.). Tale modifica si rivelerebbe peggiorativa rispetto all’attuale testo del comma 7 art. 12 ter Dlgs 215/2001, che fa riferimento a tutti i volontari in ferma prefissata.

 

LE LIMITAZIONI NEL CONGEDO A DOMANDA

Il timore della fuga e la concorrenza dell’impresa privata 

Particolarmente emblematiche sono le preoccupazioni relative ai casi di congedo a domanda, che si riscontrano nelle note esplicative delle proposte avanzate dagli organi tecnico-militari (Consiglio Superiore Forze Armate). Va riconosciuto a tali interventi il merito di estendere la possibilità di congedarsi a domanda anche ai casi in cui il volontario venga assunto presso le imprese private, mentre prima tale facoltà era prevista solo qualora si trattasse di enti pubblici. Fa riflettere invece l’inciso che mira a escludere da tale diritto i volontari fp1 paventando incertezza sui possibili “effetti pregiudizievoli sulla funzionalità delle ff.aa.” (note articolo 12 Cons.Sup.FF.AA.).  

A nostro avviso, alle spalle di queste preoccupazioni vi potrebbe essere un’insicurezza legata sostanzialmente al fatto che questa categoria di militari non ha sufficienti prospettive professionali.  

D’altra parte anche le forze armate sono chiamate oggi a competere nel mercato del lavoro al pari delle altre realtà lavorative.  

Sono proprio tali ragioni che dovrebbero indurre ad un riconoscimento di una maggiore tutela del volontario, rendendo così appetibile l’impiego nella forza armata e facendolo desistere  da altre “tentazioni”.  

A nostro avviso questo obiettivo è perseguibile attraverso le tappe obbligatorie di un riconoscimento ai volontari degli stessi diritti spettanti al personale in servizio permanente e alla promozione di una qualificazione professionale che sia realmente spendibile nel mondo del lavoro privato o pubblico non militare. 

 

PER IL GOVERNO E IL PARLAMENTO  UN’OCCASIONE DA NON PERDERE 

Concludiamo il nostro breve appunto sulle modifiche normative che sono al vaglio del Parlamento, augurandoci che sui temi esposti vengano effettuati i necessari approfondimenti, e che le forze parlamentari tutte si facciano carico di dare una svolta effettiva al trattamento di questi “lavoratori precari con le stellette”. 

La particolarità dei rischi che sono chiamati a correre, deve invero essere compensata non con la mortificazione delle condizioni lavorative ma con una valorizzazione professionale che li parifichi al  trattamento sociale e giuridico del quadro permanente. 

Sarà nostra cura proseguire con l’analisi dei testi delle proposte di legge e tenervi aggiornati sugli sviluppi. 

Per capire di piu' cosa sta succedendo, su questa pagina mettiamo a disposizione il testo di riforma che il Parlamento sta discutendo - Clicca qui!

Su questa pagina abbiamo pubblicato il nuovo codice dei volontari in ferma prefissata delle Forze Armate, edizione 2006 - Clicca qui!

Sideweb, 08/10/2006

Ufficio Servizi Giuridici

www.forzearmate.org

 


Questo articolo lo puoi commentare
sul BLOG

 

 


 

Abbonati alla nostra organizzazione
con soli 30 euro all'anno avrai la consulenza telefonica; l'accesso alla banca dati riservata, gli studi legali convenzionati, la raccolta delle pubblicazioni tascabili, ricorsi gerarchici e ai tar facilitati; l'impegno sociale ed economico a favore del personale, ecc..

Tessera 2006/07

 

 

 

 

 

 
 

Servizi

 
Rubriche

I NOSTRI TG
Ascolta i nostri file audio!

FORUM BLOG
Avvicendamenti
Provvedimenti futuri
Ricorsi in atto
Il personale
Riordino dei ruoli
 
Riforma codici penali
Case demaniali - AST
Mobbing con le stellette
I libri consigliati
Riforma rappresentanza
Uso proiettili uranio
Interrogazioni parlamentari
Diploma e università
Manuali utili
Sentenze Tar, ecc.
 
Normativa
Le leggi
I disegni di legge
Le circolari
Argomenti a tema
I contratti di lavoro
Personale
Provvedimenti futuri
Trasferimenti a domanda
Marescialli
Volontari spe
Volontari vfp 1/4
Donne soldato
Sergenti
Ufficiali ruolo normale
Ufficiali r.t.a.
Pubblico impiego
 
Lavoro
Agenzie interinali
Arruolamento
Concorsi in Gazzetta Ufficiale
Concorsi statali in divisa
 
 
 
Case al mare, affitti
 Alberghi
Treni - autostrade - aerei
 Mappe stradali Italia e sat
Telefoni fissi Italia
Cartoline
Prestiti e soldi
Banner
Convenzioni
Download
Video in archivio
 Libri
Promozioni e offerte
 Immagini
Vignette
Ricette - cucina
English
Espanol
Русский
Українською
1999 - 2006 © Sideweb s.r.l.
Chiunque può usare e diffondere liberamente le nostre informazioni, con il solo obbligo di citarne la fonte.