Diritti dei militari: ogni iniziativa a favore delle vittime del dovere merita ospitalità sul nostro portale” “Partecipiamo ai nostri utenti la presente iniziativa che intende dare conoscenza del mondo militare attraverso le voci di coloro che lo vivono direttamente” Roma, 13 dic - Cittadini in divisa, le loro storie in un libro per raccontare le verità ignorate. “Una parte della società italiana vive ancora priva di quei fondamentali diritti che la Costituzione riconosce indistintamente a tutti i cittadini e fra questi i militari e gli appartenenti alle Forze di polizia possono essere considerati i “minus habentes” del terzo millennio.” Approfondisci l'argomento >>>
Trasporto pubblico gratuito per motivi di servizio
per il personale delle Forze Armate, nell'ambito
della Regione Lazio (Legge Regionale nr. 16 del
16/6/2003)
Roma, 12
ott. 2011 -
Ricevute dalla
redazione del portale alcune lamentele da parte del
personale militare che pur essendo in divisa, deve
continuare a pagare il viaggio effettuato sui treni
regionali del Lazio.
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Nonostante la Regione Lazio abbia modificato la
normativa per fare viaggiare gratuitamente e per
motivi di servizio - anche sui treni regionali -
tutto il personale militare delle Forze Armate in
divisa, tale possibilita' ancora ad oggi rimane
preclusa sui treni regionali del Lazio.
La Regione Lazio con circolare del marzo 2011 (che
si pubblica qui sotto) aveva ampiamente informato
tutti gli Enti che effettuano il servizio di
trasporto pubblico Regionale di questa nuova
opportunita' per i militari e altro personale in
divisa, approvata dal Consiglio Regionale Stesso.
Tale situazione di disagio per viaggiare sui treni
regionali era stata anche segnalata dallo Stato
Maggiore della Difesa, con lettera del 14/4/2011,
che per comodita' di lettura si pubbica qui sotto.
Purtroppo ad oggi ancora non e' possibile viaggiare
gratuitamente e nei modi previsti, sui treni di
interesse regionale. I contollori del treno, non
avendo ricevute disposizioni in merito, procedono ad
effettuare le previste multe.
Per cercare di risolvere il problema, molti che ci
telefonano si sono rivolti direttamente agli uffici
della Regione e si sentono rispondere che per loro
il problema non sussiste, in quanto sono state
diramate le opportune disposizioni, alle quali gli
Enti interessati si devono adeguare.
A questo punto, visto il perdurare di questa
situazione di incertezza, non sarebbe male che lo
Stato Maggiore della Difesa, onde tutelare
anche gli interessi del proprio personale, avvii un
"tavolo" di confronto con Trenitalia, al fine di
risolvere la questione in modo definitivo.
