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Napoli, 19 ott. 2011 - Sono revocati i
contratti firmati appena 10 giorni fa.
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Le Capitanerie di Porto della Campania (e d'Italia) sono penalizzate dal taglio dei VFP1 deciso sulla base dei tagli al bilancio del ministero dei Trasporti previsto dalla legge di stabilita’. La revoca dei contratti firmati solo 10 giorni dai VFP1 (volontari a ferma di un anno), decisa dal ministero dei trasporti ha tolto alla Capitaneria di Porto di Napoli circa 100 VFP1 "e in altre parte d'Italia" (sono circa 2 mila in tutt’ Italia) creando difficolta’ anche a servizi essenziali. Sono fermi, invece, i concorsi per i VFP4 (volontari a ferma per 4 anni). I volontari a ferma per un anno svolgono compiti vigilanza di edifici, assistenza ad ufficiali superiori, autisti e cuochi – e sono considerati ”la truppa” delle Capitanerie di Porto. In alcune stazioni come quelle di Baia, Bacoli e Sorrento vengono utilizzati anche per il pattugliamento in mare. I VFP1 guadagnano 800 euro lordi al mese, ma i fondi destinati a loro sono stati stornati dal bilancio. Fonte: http://www.lostrillodellapenisola.it
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