Diritti dei militari: ogni iniziativa a favore delle vittime del dovere merita ospitalità sul nostro portale” “Partecipiamo ai nostri utenti la presente iniziativa che intende dare conoscenza del mondo militare attraverso le voci di coloro che lo vivono direttamente” Roma, 13 dic - Cittadini in divisa, le loro storie in un libro per raccontare le verità ignorate. “Una parte della società italiana vive ancora priva di quei fondamentali diritti che la Costituzione riconosce indistintamente a tutti i cittadini e fra questi i militari e gli appartenenti alle Forze di polizia possono essere considerati i “minus habentes” del terzo millennio.” Approfondisci l'argomento >>>
Missioni: accolto
emendamento del PDM
tendente a garantire
la permanenza nelle Forze armate dei piloti militari
e dei controllori del traffico aereo ed inoltre
obbliga il Governo ad applicare lo stesso
trattamento di missione al personale militare in
ambito nazionale eliminando cosi il privilegio
riservato ai soli delegati del Cocer di poter fruire
di alberghi e ristoranti, che è cosa ben differente
dagli alloggi e dalle mense militari
I
delegati Cocer garantiranno ancora la loro presenza
alle riunioni dell'organismo, oppure dimostreranno
il loro interesse... disertandole?
(AGENPARL) - Roma, 26
lug - “Nell’ambito della discussione in atto al
Senato sul rifinanziamento delle missioni militari
all’estero, il Governo ha accolto come ordine del
giorno il nostro emendamento 6.100 a firma dei
senatori radicali Marco Perduca e Donatella Poretti".
Lo dichiara in una
nota Luca Marco Comellini – Segretario del Partito
per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di
polizia (Pdm). "Il Governo si è quindi impegnato ad
abrogare le norme antiesodo riservate ai piloti e ai
controllori di volo e ad imporre ai delegati del
Cocer lo stesso trattamento di missione di
aggregazione di vitto e alloggio presso le strutture
dell’amministrazione militare che viene riservato a
tutto il resto del personale militare.
L’attuazione
dell’ordine del giorno, che ci auguriamo avvenga in
tempi rapidissimi, tende quindi a eliminare delle
regalie inventate oltre 10 anni fa per garantire la
permanenza nelle Forze armate dei piloti militari e
dei controllori del traffico aereo ed inoltre
obbliga il Governo ad applicare lo stesso
trattamento di missione al personale militare in
ambito nazionale eliminando cosi il privilegio
riservato ai soli delegati del Cocer di poter fruire
di alberghi e ristoranti, che è cosa ben differente
dagli alloggi e dalle mense militari.
L’Ordine del Giorno
accolto oggi dal Governo, oltre ad essere motivato
da ragioni di equità di trattamento economico dei
militari, produrrà risparmi valutabili in 30 milioni
di euro all’anno che verranno versati all’apposito
fondo di cui all'articolo 8, comma 11-bis, del
decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con
modificazioni dalla legge 30 luglio 201, n. 122
istituito per garantire il pagamento delle misure
perequative e delle indennità degli appartenenti
alle Forze di polizia , ai militari e al personale
del Soccorso Pubblico."
"Mi auguro che
l'impegno assunto dal Governo non rimanga solo sulla
carta come gli analoghi impegni accolti alla Camera
perché ciò significherebbe voler mantenere a tutti i
costi dei privilegi ingiustificati che fanno dei
destinatari una "casta".
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Luca
Marco Comellini – Segretario del Partito per la
tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia (Pdm)
«4-bis. I
membri degli organi di rappresentanza dei militari
di cui all'articolo 1476 del decreto legislativo 15
marzo 2010, n. 66, inviati in missione isolata per
lo svolgimento delle attività di cui all'articolo
1478 del medesimo decreto legislativo, ovvero al
seguito e per collaborare con dipendenti di
qualifica o grado più elevati o facente parte di
delegazione ufficiale dell'amministrazione, sono
tenuti a fruire di vitto ed alloggio gratuiti
forniti dall'amministrazione.
4-ter. Gli
articoli 1803 del 1804, 1816, 1815, 2162, 2261,
2262, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66,
nonché gli articoli 3 e 5 della legge 28 febbraio
2000, n. 42, sono abrogati.
4-quater. I
risparmi di spesa derivanti dall'applicazione del
comma 4-ter, valutati in 30.000.000 di euro
annui a decorrere dall'anno 2011, sono destinati
all'incremento del fondo di cui all'articolo 8,
comma 11-bis, del decreto-legge 31 maggio 2010,
n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30
luglio 2010, n. 122».
G6.100 (già em. 6.100)
PERDUCA, PORETTI, DI GIOVAN
PAOLO
Non posto in votazione (*)
Il Senato, in sede di esame
del disegno di legge n. 2824,
impegna il Governo
ad affrontare e risolvere le problematiche di cui
all'emendamento 6.100
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