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sarebbe potuto trovare qualche altra più equa soluzione per ottenere anche maggiori risparmi senza magari massacrare chi vive con la famiglia con 1300 euro al mese. Invece, abbiamo assistito ad una miriade di bugie, con comparse che mentivano sapendo di mentire negando la chiara verità ossia che dal 2012 sarà molto dura anzi un’impresa titanica trovare le |
Una Tantum. DPCM: le lacrime di coccodrillo
DPCM “UNA TANTUM”: “LE LACRIME DI COCCODRILLO"
Condividi Roma, 3 ott. 2011 - Iniziamo a dire che siamo a ottobre del 2011 ed ancora oggi dopo svariate promesse ufficiali, dichiarazioni di impegno, un decreto legge e la conseguente legge di conversione i militari e poliziotti italiani ancora aspettano che siano onorati gli impegni dal Governo “più amato dagli italiani”. Tanto per ricordarlo ai nostri stimati governanti il personale del comparto difesa-sicurezza dal 01.01.2011 ha bloccati tra l’altro gli assegni funzionali, le promozioni e tante altre indennità specifiche di questo atipico mondo che con le parole è nel cuore dei nostri cari (nel senso del costo ….) politici ma nei fatti è sicuramente da tutt’altra parte. Per dirla chiaramente già nel 2010 Tremonti e soci hanno ridotto notevolmente gli stipendi dei militari e poliziotti italiani applicando con molto anticipo e zelo le richieste che solo un anno dopo la BCE ha avanzato al governo italiano a carico del pubblico impiego, ossia ridurre gli stipendi agli statali. Evidenziando che ancora qualcuno ci deve spiegare il motivo per i quale le banche e gli speculatori hanno creato la crisi e oggi viene chiesto ai dipendenti statali di pagare il salatissimo conto, occorre soffermarsi con molta attenzione sulle ultime prese di posizione di alcuni soci di Tremonti che stranamente solo dopo tre anni di permanenza nello stesso esecutivo oggi si risvegliano dal torpore e gridano ai quattro venti che il super ministro dell’economia (che a leggere in giro sembra che sia quello che riscuote in contanti lo stipendio) con il suo atteggiamento sul DPCM UNA TANTUM fa venire meno la parola data con conseguente perdita di credibilità personale di chi si è esposto in prima persona e dell’intero esecutivo. Lasciamo stare che sono mesi e mesi che assistiamo a questa vergognosa rappresentazione teatrale, dove in molti hanno e stanno continuando a giocare con le tasche sempre più vuote dei militari e poliziotti italiani. Poi non parliamo delle ultimissime prese di posizione di alcuni che in questo teatrino della politica ci stanno rimettendo la reputazione. Ora tanto per dirla tutta, è troppo comodo dire che il decreto è in forse perché Tremonti fa il monello e quindi di conseguenza prendetevela con lui. No signori, ognuno di questi attori ad ogni livello ha le sue responsabilità in questa clamorosa presa per i fondelli, diciamo chiaramente non sono stati di certo i militari e poliziotti a concertare, ad istituire e mediare con il Governo per riuscire ad avere il fondo solo con risorse al 100% per il 2011, mentre rimangono scoperti il 2012, 2013 e probabilmente anche il 2014. Quindi, se voi ci rimettere di certo la faccia (mentre i militari ci rimettono migliaia di euro) siete pregati di rimetterci anche la poltrona! Questo vale per tutte le parti! Anche ed in particolare per quelli che in seno alla rappresentanza militare (quella che stranamente è stata prorogata per due volte dal governo) hanno per anni rivendicato con orgoglio ed infischiandosene delle critiche la strategia della mediazione a tutti i costi con l’esecutivo. Oggi questi hanno di sicuro raggiunto un unico risultato, quello di avere una rappresentanza svuotata e delegittimata dalle vergognose proroghe che ha visto per esempio nell’E.I. centinaia di delegati cobar dimettersi ed abbandonare l’incarico con un palese scollamento tra la base che elegge e chi COIR e COCER è stato si eletto ma nel lontanissimo 2006 e per 4 anni!!! Ritornando al discorso principale del decreto UNA TANTUM, l’aspetto che lascia senza parole è il senso di abbandono e di precarietà in cui vivono i servitori dello Stato per eccellenza, sempre in attesa e con la speranza puntualmente tradita. Una vera Politica, quella con la P maiuscola avrebbe da tempo detto la verità, con correttezza e sincerità e forse in questi anni si |